Tuesday, January 5, 2016

The Winstons, The Dining Rooms, Perturbazione, Totò Zingaro e C.O.V. i primi ospiti del 2016!!

Come ormai è tradizione, abbiamo iniziato l'anno completando le Sentieri Sonori Picks del precedente (qui trovate la prima partequi la seconda).
È venuto ora il momento di annunciarvi il programma del mese, dopo averlo fatto molto velocemente sabato scorso a fine trasmissione.

Un programma bello denso, con un occhio al passato, per presentarvi qualche ultima uscita del 2015, ed uno al presente ed al futuro, per le prime novità dell'anno nuovo.

Ed infatti inizieremo presentandovi due dischi, uno in uscita giusto domani e l'altro pubblicato a fine novembre.

Questo sabato, 9 gennaio, vi parleremo infatti in primo luogo dell'esordio di un trio chiamato The Winstons e così composto, nelle loro parole: "quello alto si chiama Rob Winston, quello con i baffi è Linnon Winston e quello strano è Enro Winston."
E pensiamo che a molti di voi almeno due di loro dovrebbero dire qualcosa..

Per iniziare a presentare la loro musica, ci affidiamo per una volta ad un bieco copy/paste dell'ottimo comunicato stampa: "The Winstons sono un power trio basso, batteria, tastiere e voci dedito alla psichedelia e al culto dell'anarchia ancestrale. I loro grandi templi non sono lontani dal pianeta Gong: si stagliano nell'orizzonte di una Canterbury distrutta, a destra dalla tomba di Hugh Hopper dei Soft Machine e a sinistra di quella di Kevin Ayers. Navigano negli acquitrini maleodoranti del progressive, non curanti dello sporco che resta addosso ai vestiti. E chissenefrega, tanto lo sporco nel rock’n’roll diventa puro stile..."




Sempre questo sabato, vi presenteremo una delle uscite più interessanti della fine del 2015, che abbiamo anche incluso nelle nostre Picks dell'anno: Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms.
Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che negli ultimi 15 anni anni ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che torna a quattro dall'ultimo lavoro, Lonesome traveller, che avevamo a sua volta incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2011.

Questo nuovo album li vede in qualche modo ritornare alle origini del loro sound, quell'hip hop strumentale che qui si arricchisce di sfumature jazz, funk, space, e che fin dal titolo omaggia un'icona della libertà musicale come il grande Sun Ra.
Più che mai lunga la lista delle collaborazioni, dai Sacri Cuori a Giovanni Ferrario a Bruno Dorella, per un disco dal grande fascino.



Sabato 16 sarà il momento del terzo appuntamento con il nuovo spazio mensile che ha debuttato a novembre, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.
Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese.
Il primo è stato dedicato alla radio, per il secondo non si sono sottratti al tema di stagione, il Natale, che però ovviamente hanno trattato a modo loro.. vediamo cosa ci riserveranno stavolta!

Sabato 23 torneremo a dedicare una trasmissione monografica o quasi ad una band che amiamo profondamente, per celebrare l'uscita del suo nuovo disco, come abbiamo fatto l'anno scorso per Colapesce e Scisma.
Parleremo in questo caso di e con i Perturbazione, che pubblicheranno il 22 gennaio il loro nuovo attesissimo album, Le storie che ci raccontiamo, che arriva due anni e mezzo dopo Musica X, dopo l'esperienza sanremese e soprattutto dopo le uscite di Gigi Giancursi ed Elena Diana.

Sarà in primo luogo con noi l'amica Barbara Santi di Rumore, con cui ci colleghiamo periodicamente per riscoprire dischi di qualche anno fa: stavolta torneremo al 2002 per parlarvi di In circolo, il loro primo LP in italiano, che li impose all'attenzione di critica e pubblico.
Avremo poi il piacere di accogliere nuovamente gli amici Perturbazione, che ci presenteranno questo nuovo album, registrato e prodotto a Londra dal grande Tommaso Colliva, che prosegue il loro splendido percorso, senza dubbio fra le espressioni più alte del Pop italiano.




Chiuderemo infine il mese, sabato 30, con una puntata molto densa, con ben tre ospiti: i nostri due corrispondenti internazionali ed un cantante che ci presenterà non uno ma due dischi, delle due band in cui milita.
Avremo infatti in primo luogo il ritorno dei nostri due collegamenti mensili, quello con la Spagna e l'amico Steven Forti (ZibaldoneRadio Contrabanda) da Barcelona, e quello con gli USA e l'altro amico Ricky Russo (Radio Nuova York) dal Big Pomo.

Saremo poi particolarmente felici di accogliere in trasmissione Luigi "Gigio" Bonizio, per quella che per noi è una novità assoluta: presentare due dischi diversi con una sola intervista.
Si tratta dei due recentissimi lavori delle due band di cui è cantante, entrambi ingressi last minute ma più che meritati nelle Sentieri Sonori Picks 2015.

Parleremo da un lato di Totò Zingaro, che sono stati spesso nelle nostre scalette con i due precedenti dischi, Il fazzoletto di Robert Johnson e SalgariprivatoDue concept album molto belli e diversi fra di loro, per un gruppo di difficile catalogazione, che oltre a Gigio conta fra i suoi membri anche due Perturbazione, Cristiano Lo Mele ed Alex Baracco.
Il loro nuovo disco chiude la trilogia ideata dallo scrittore torinese Luca Ragagnin, ed è stato infatti pubblicato all'interno de Gli imperdibili perdenti, un libro contenente i tre cd ed i testi dello stesso Ragagnin. Quest'ultimo lavoro si intitola Fiodor, e propone un nuovo mondo lirico e musicale, imperniato sulle opere di Dostoyevsky.

Dall'altro lato ci occuperemo del grande ritorno della prima band di Gigio, Church Of Violence, tra i principali protagonisti della scena punk hardcore torinese degli anni ’90 (insieme a gruppi come Negazione e Kina), sciolta nel 1997, quando i componenti hanno preso strade differenti.
Dopo sedici anni di stop, interrotti comunque da sporadiche reunion, i quattro musicisti (rimasti sempre in contatto) sono ripartiti nel 2013 con un minitour, per poi iniziare a lavorare ad un nuovo disco.

Il risultato si intitola I giovani di una volta, è stato pubblicato da INRI Records e presentato il 10 dicembre in un caldissimo concerto all'Hiroshima Mon Amour, di cui potete facilmente trovare qualche testimonianza su Youtube.
Un album dal grandissimo impatto, sonoro come lirico: 10 brani per poco più di 20 minuti che ti travolgono, con grande impeto ed intensità.



Il programma è come sempre molto denso e vario.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguircitutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming su Radio Ara, o quando volete comodamente in podcast..

STAY TUNED!!

No comments:

Post a Comment