Iniziamo questa settimana occupandoci di una band ben nota dalle nostre parti, e che aiutammo anche a venire a suonare a Lussemburgo, nel 2007, nell'ambito di un festival di world music.
A distanza di quasi un decennio, quest'anno siamo stati felici di accogliere nuovamente i Nidi D'Arac, anche se solo in collegamento (qui il link al podcast), per presentare il loro nuovo album, intitolato It/Aliens.
Un buon lavoro, che ci ha riportato la band di Alessandro Coppola in ottima forma, con il sound che è ormai il suo marchio di fabbrica, fra tradizione e modernità.
A fine luglio alla Festa del Cinema del Reale di Specchia (LE) è stato presentato un bel cortometraggio girato per uno dei brani più toccanti del disco, Ballata pe n'ergastolanu.
Sono lieto di proporvelo quest'oggi, lasciandolo presentare dalle parole del suo protagonista e regista, Cosimo Fusco: "Ho subito immaginato il 'nostro ergastolanu' calato in una realtà atemporale, in una cella che somigliasse più ad una stanza parte di un carcere geograficamente non ben definito. Per fare muovere il 'protagonista' e mostrare i suoi stati d’animo il luogo volevo che fosse speciale, evocativo così sono partito alla ricerca della sua cella. Mi sono portato al Sud, quello dei posti in cui sono cresciuto trovando il mio carcere, a Lagonegro, cittadina in cui ho potuto contare sul grosso supporto della sua municipalità nonché di ritrovati vecchi amici. Ho immaginato subito il mio protagonista di spalle... ne ho visto i gesti, rituali, ripetitivi e dediti per lo più alla scrittura... Infatti la trama è quella di un ergastolano scopertosi scrittore negli anni, e che usa questo mezzo per eludere lo spazio della cella e viaggiare... Ma poi un giorno tutto si blocca, ed è forzato a guardarsi dentro, e ritrovare la sua vera identità... e confrontarla".
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