Parlo di Massimo Giangrande, talentuoso cantautore che conosco dai tempi in cui era il frontman dei Punch & Judy, rockband romana che dopo una lunga gavetta ed un paio di EP autoprodotti arrivò a pubblicare un bell'album, La cura migliore, nel 2004.
Risale invece al 2008 il suo esordio solista, intitolato Apnea: un disco straordinario, che avrebbe meritato ben maggior attenzione, e per il quale lo portammo a suonare a Lussemburgo. Nel 2012 è uscito il suo secondo album, Directions, prodotto da Paolo Benvegnù: un altro ottimo lavoro, che come lasciava intuire il titolo andava in molte direzioni, testimoniando il suo multiforme talento. Lo abbiamo poi ospitato nel gennaio di quattro anni fa (qui il podcast) ma per presentare Antiphone, un progetto di musica elettronica con Andrea Biagioli, con cui aveva realizzato l'EP Disappear.
Risale invece al 2008 il suo esordio solista, intitolato Apnea: un disco straordinario, che avrebbe meritato ben maggior attenzione, e per il quale lo portammo a suonare a Lussemburgo. Nel 2012 è uscito il suo secondo album, Directions, prodotto da Paolo Benvegnù: un altro ottimo lavoro, che come lasciava intuire il titolo andava in molte direzioni, testimoniando il suo multiforme talento. Lo abbiamo poi ospitato nel gennaio di quattro anni fa (qui il podcast) ma per presentare Antiphone, un progetto di musica elettronica con Andrea Biagioli, con cui aveva realizzato l'EP Disappear.
Dopo tanta attesa, il 9 marzo 2018 è stato finalmente pubblicato il suo terzo LP, Beauty at closing time. Un disco ispirato, affascinante e poetico, che ha realizzato con lo stesso Andrea Biagioli (rhodes e piano) e con Fabio Rondanini (batteria e percussioni) ed Angelo Santisi (violoncello). Produttore, un altro vecchio amico, Daniele Tortora, già al lavoro fra gli altri con Daniele Silvestri, Roberto Angelini, Diodato, Afterhours.. Ve lo abbiamo presentato il giorno dopo l'uscita con una nuova intervista (qui il podcast), poi come cd-tipp di Radio ARA, ed oggi torniamo a parlarne per presentare il nuovo video, pubblicato negli scorsi giorni. La canzone è la splendida Free to roam, mirabilmente resa in claymation da Gianluca Maruotti: enjoy!!
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