I Mazapegul furono creati nel 1994 da Mirco e Valerio Corzani, primo bassista dei Mau Mau, ora attivo in vari progetti, fra cui Interiors, nonché apprezzato conduttore radiofonico. Se i due erano gli autori di musiche e testi, l'altro elemento di spicco del gruppo era Daniele Di Domenico, meglio noto come Dido, estroso cantante, dall'incredibile energia e presenza scenica. Due splendidi album, Controdanza nel 1996 e Piccolo Canto Nomade nel 1998, e soprattutto un'intensa attività live imposero i Mazapegul all'attenzione degli appassionati, con buoni riscontri anche di vendite.
Se posso aggiungere una nota personale, ed un caro ricordo, per il sottoscritto erano gli anni dei debutti radiofonici sotto l'ala di un grande dj come Marco Artico, che li fece scoprire a me ed al pubblico di RadioRock estraendo la loro Amore Lasco da una raccolta di Arezzo Wave.
Come dicevo, la loro storia fu purtroppo interrotta tragicamente da un incidente d'auto che costò la vita di Dido nell'estate del 1999, ma è rimasta nel cuore di molti, che come me li ricordano ed omaggiano, sottolineandone anche l'influenza avuta nei confronti di molti altri artisti. Per dirne una, il grande Marc Ribot collaborò prima con i Mazapegul, già per il loro disco di esordio, per poi incontrare ed affiancare a lungo Vinicio Capossela, con cui lo stesso Mirco Mariani collabora da anni.
Giusto l'anno scorso è stata pubblicata una bella raccolta, Viva! Le canzoni di Dido, con la quale ben settanta artisti, inclusi i suoi vecchi compagni di band, hanno ripreso e portato a compimento una serie di inediti e brani rimasti incompiuti.
Qualche tempo fa ho scoperto che è disponibile sul web uno splendido documentario che ha dedicato ai Mazapegul Stefano Bernardeschi, intitolato Sul ventre della musica. Mi pareva giusto riproporvelo oggi, sperando in questo modo di diffondere ulteriormente il ricordo di questa fantastica band: enjoy!!
No comments:
Post a Comment