Saturday, May 30, 2020

In onda stamattina, ospiti Populous & Perturbazione!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: anche, anzi soprattutto in questo periodo particolare, non vi facciamo mancare gli abituali 90 minuti di ottima musica.

Vi proporremo come sempre un programma molto denso, incluse tante novità e due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Edda e Marok, Daniele Silvestri feat. Rancore, Diodato, Piotta, Godblesscomputers, Maestro Pellegrini, Hugomorales ed Ariete.
La prima intervista della settimana vedrà protagonista un artista che dai primi anni duemila porta alta la bandiera della musica elettronica italiana nel mondo.

Populous è il moniker dietro cui si cela Andrea Mangia: producer, deejay, autore di colonne sonore, sound designer per il web, musei e sfilate di moda. Con cinque album all’attivo, nel corso della sua ormai lunga carriera si è guadagnato una lunghissima serie di recensioni entusiastiche non solo fra i media specializzati italiani, ma anche europei e mondiali, imponendosi con sempre maggior autorevolezza come artista trasversale in grado di esplorare con disinvoltura generi musicali diversissimi tra loro, rendendo sempre riconoscibile ogni sua creazione. Se i suoi primi lavori fluttuavano fra indietronica e hiphop, con Night Safari si apre ai suoni del mondo: influenze world music (Africa e Oriente in testa) si fondono alla perfezione con l’elettronica di stampo europeo. Dopo una permanenza a Lisbona, nel 2017 arriva Azulejos, in cui l’attenzione si rivolge al Sudamerica e in particolare alla cumbia, che per la prima volta in Italia viene rivisitata in chiave elettronica.

W è il suo nuovo album, uscito il 22 maggio per La Tempesta International in Italia e Wonderwheel Recordings nel resto del mondo. W (che sta per Women) è un omaggio ad un immaginario musicale femminile libero ed eterogeneo, un omaggio alle donne che negli ultimi anni lo hanno ispirato. Donne che cantano, scrivono, compongono, suonano. Vengono dall’Italia, dal Giappone, ma anche dall’Argentina, Brasile e Messico. Icone, ma anche amiche. E così Populous in ognuna delle dieci tracce si fa accompagnare da alcune delle artiste indipendenti che più stima: Sobrenadar, Kaleema, Sotomayor, Emmanuelle, Barda, Weste, Cuushe e le italiane M¥SS KETA, L I M, Matilde Davoli e Lucia Manca. Collaborazioni che nascono dalla ricerca della propria libertà sessuale, dal moto perpetuo, dal viaggio costante, fisico e musicale. Mettendo in musica la propria identità queer, Populous celebra una femminilità al di fuori degli stereotipi, meno definita dal genere e accomunata dall’unicità che è la miglior risposta all’omologazione imposta dal machismo ancora imperante nell’industria musicale.


Saremo poi particolarmente felici di dare il bentornato ad una band che amiamo molto, musicalmente come umanamente, abbiamo portato più volte a suonare a Lussemburgo, ed ancor più spesso ospitato in trasmissione.

L'ultima volta è stata ormai quattro anni fa (qui il podcast), nell'ambito di una "monografia perturbata", su e con i Perturbazione, che avevano pubblicato giusto il giorno prima Le storie che ci raccontiamo, ad oggi il loro ultimo album. Non ci eravamo infatti limitati a presentarlo, ma avevamo ripercorso un po' tutta l'ormai lunga storia della band di Rivoli, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore e del loro cantante, Tommaso Cerasuolo. Avevamo avuto l'onore della prima intervista in assoluto su questo nuovo disco, registrato e prodotto a Londra dal grande Tommaso Colliva, che ha proseguito il loro splendido percorso, senza dubbio fra le espressioni più alte del Pop italiano.

Dopo tanta attesa, ieri Ala Bianca ha pubblicato il loro nuovo lavoro, di cui avevamo iniziato a parlare con Cristiano Lo Mele, il loro chitarrista nostro ospite ad inizio gennaio per il nuovo disco dei Totò Zingaro (qui il podcast). (dis)amore, è l'ottavo disco di studio, un disco doppio, un concept album di 23 canzoni che uscirà sulle piattaforme digitali e sarà disponibile in cd e vinile. Scritto, arrangiato e suonato dai Perturbazione, (dis)amore è un album che parte, si sviluppa e si conclude attraverso il racconto di una storia. Una storia d’amore. E di disamore. Due persone, di cui non sappiamo nulla. Possono avere qualunque età, possono vivere e muoversi ovunque. Due persone che si conoscono, diventano intime, s’innamorano e che stabiliscono una relazione affettiva fortissima. Il tempo passa e la relazione - complici le mille distrazioni dentro e fuori il mondo attorno - cambia pelle e porta i due ad allontanarsi sempre più. A non riconoscersi. Tutto qui, ma solo apparentemente. Perché la storia è raccontata in ordine cronologico, con le canzoni che fanno da commento alle varie fasi del rapporto fra i due protagonisti. La scoperta, l’innamoramento, la pienezza della condivisione, il consolidamento, i primi dubbi, le crepe, le bugie, i silenzi, i muri, la distanza, il dolore, le assenze.


READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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