Wednesday, April 30, 2025

The Dining Rooms, nuovo album: Sensibili alle Foglie (The Lost Soundtrack)

Nel maggio di tre anni fa abbiamo dato il bentornato ad una band che programmiamo spesso e volentieri, e che avevamo già ospitato due volte in trasmissione, sempre a gennaio, nel 2016 e nel 2020.

Il 9 gennaio 2016 avevamo infatti presentato una delle uscite più interessanti della fine del 2015, Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms. Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che in più di un ventennio ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che tornava a quattro anni dal precedente lavoro, Lonesome traveller. Il loro successivo album, Art is a cat, è uscito il 20 gennaio 2020 e "conserva tutte le caratteristiche del loro tipico trademark: canzoni in bilico tra folk e soul, dilatazioni dub, hip hop strumentale ed atmosfere cinematiche". Ha proseguito questo percorso il loro splendido disco uscito nel maggio 2022 per Schema Records, che hanno presentato così: "Un album composito e profondo, malinconico come i tempi che stiamo vivendo, proiettato verso il futuro che, seppur complicato, è ancora tutto da scoprire. Turn To See Me è un'esortazione, quasi una preghiera, ad andare verso l’altro con azioni concrete, poetiche, politiche. Turn To See Me è un disco pieno di amore."
Due anni fa hanno pubblicato a fine marzo ed a fine settembre due EP di Outtakes & Rarities, che sono stati seguiti nell'aprile 2024 dal loro decimo album, Songs to Make Love to, che "estende la loro eredità sonora classica tra folk psichedelico, atmosfere cinematografiche e ritmi downtempo hip-hop", con la partecipazione delle voci di Chiara Castello (I’m Not a Blonde), Egeeno (del collettivo romano Tropicantesimo) e del compagno di etichetta Tomaz Di Cunto aka Toco.

In attesa del prossimo album, che uscirà dopo l’estate e che sarà interamente cantato da Chiara Castello, il 25 aprile hanno pubblicato a sorpresa un disco invece completamente strumentale, tranne l’ultima traccia, cantata da Francesca Bono. Un progetto dalla genesi molto particolare, che "parte da un lavoro intitolato Sensibili alle Foglie, commissionato a Stefano e Cesare da un fantomatico gallerista e produttore cinematografico. Si trattava di produrre una serie di brani musicali ispirati da alcuni personaggi iconici del secolo scorso, una sonorizzazione di una mostra di sculture a loro dedicate e in un secondo momento una colonna sonora per un documentario sulla produzione della mostra stessa. Il duo si mise al lavoro con grande entusiasmo perché i personaggi scelti facevano parte della loro formazione culturale. Personaggi anche controversi ma tutti spinti da un desiderio quasi incontrollabile di cambiare lo stato delle cose. Da Mario Schifano e Marianne Faithfull a Alighiero Boetti, da Renato Curcio e Mara Cagol a Joe Strummer, passando per Antonia Pozzi, Francesca Woodman e Pier Paolo Pasolini. A metà del lavoro però il produttore sparisce, lasciando inevitabilmente incompiuta l’opera. Dopo alcuni anni, Stefano e Cesare decidono di riprendere in mano il lavoro: aggiungono alcuni arrangiamenti, chiedono a Francesca Bono se è disponibile per cantare la traccia che chiude il progetto. Infine ultimano e pubblicano le tracce intitolando il lavoro Sensibili alle Foglie (The Lost Soundtrack)."
Un album come loro abitudine molto affascinante, che vi invitiamo a scoprire ed acquistare tramite il player qui sotto: enjoy!!


Tuesday, April 29, 2025

Piotta, bel video dalla colonna sonora del film documentario La Scuola Romana

Questa mattina torniamo ad occuparci di un artista che apprezziamo molto, nostro ospite nel marzo dell'anno scorso (qui il podcast).

Abbiamo avuto il piacere di dare il bentornato a Piotta, rapper e cantautore attivo dagli anni '90, che era già stato con noi nel 2018 per il suo precedente album, Interno 7, e che l'anno scorso ha pubblicato non solo un nuovo disco, ma anche un nuovo libro. 'Na notte infame, il suo decimo lavoro in studio, è uscito il 1° marzo per La Grande Onda e prende l'ispirazione dalla recente prematura scomparsa del fratello maggiore Fabio, apprezzato scrittore e saggista, con cui ha firmato molti dei testi, e la cui voce ed i cui versi aprono la prima traccia. Un lavoro molto sentito, seguito dal suo primo romanzo, Corso Trieste, anch'esso scritto a quattro mani con Fabio ed uscito per la prestigiosa casa editrice La Nave di Teseo.
Dopo aver reso omaggio a Luigi Tenco con una bella cover di Vedrai vedrai, lo abbiamo ritrovato a dirigere Me ne andavo da quella Roma...(reloaded), nuova versione di un altro capolavoro, Mamma Roma addio, iconico brano di teatro canzone di Remo Remotti, poeta, attore, umorista e cantante romano scomparso nel 2015.

Per aprire l'anno nuovo, ha pubblicato dei bei video dal vivo, girati in occasione del suo concerto dello scorso 29 dicembre nello storico quartiere romano di Garbatella, e lo scorso 4 aprile è uscita su tutte le piattaforme digitali la bella colonna sonora che ha realizzato per La Scuola Romana (delle risate) di Marco Spagnoli, il nuovo film documentario dedicato alle storie della commedia e della comicità romana, dal 17 aprile al cinema e in prima TV su Rai 3 il 26 aprile. Nove tracce scritte o selezionate appositamente per il film accompagnano i racconti di 16 tra attori e registi simbolo del cinema romano, da Carlo Verdone a Zerocalcare, da Corrado Guzzanti e Serena Dandini a Lillo e Marco Giallini, tra le immagini di una Roma contemporanea e rari documenti video tra Fellini, Anna Magnani, Monica Vitti e Alberto Sordi. "Qui il tappeto sonoro realizzato da Piotta fa da chiaroscuro ai protagonisti del film, sottolineando tutta l’emotività che attraversa la narrazione. Gli accenti e le cadenze del dialetto romano si sposano in modo naturale con gli sketch memorabili messi in scena dai protagonisti, creando un legame senza tempo tra musica e immagini."

Oggi vi proponiamo il video di Tu me piaci, presentato così dallo stesso Tommaso: "Vi faccio vedere com'è nata la soundtrack. Mentre le immagini scorrono sulla parte, io, Francesco Santalucia, e la band le musichiamo dal vivo. Oltre a noi, e a Roma, potete vedere anche tutte le attrici e gli attori presenti, in ordine di apparizione. Buona (condi)visione!" Enjoy!!


Monday, April 28, 2025

Niccolò Fabi, nuovo singolo e video: Al cuore gentile

Prosegue il percorso di avvicinamento al nuovo disco di un artista che apprezziamo molto, seguiamo dagli esordi, ed abbiamo già ospitato più volte.

Parliamo di Niccolò Fabi, che ho avuto il piacere di conoscere all’epoca in cui lui era un giovane cantautore agli esordi, già con grande successo, ed io, dopo i miei esordi radiofonici, ero uno dei dj del Locale, storico live-club nel centro di Roma che era una sorta di seconda casa per entrambi, e per tanti artisti della nuova scena della capitale
.
Ho continuato a seguire il suo percorso da Lussemburgo, dove abbiamo anche avuto il piacere di accoglierlo due volte, anche in trasmissione. Nel 2014 in occasione del concerto al Conservatoire con due altri "localari", Daniele Silvestri e Max Gazzè. e nel 2016 organizzando il passaggio al Bar National del tour di Una somma di piccole cose, disco registrato in perfetta solitudine che gli è valso anche la Targa Tenco per il migliore album, come gli era già successo nel 2013 con Ecco.

È seguito nel 2019 Tradizione e tradimento, album prodotto con Roberto Angelini e Pier Cortese, in cui il suo inconfondibile stile si tinge anche di elettronica, con grande gusto, e nel 2022 Meno per meno, in cui ha dato nuova veste ad alcune canzoni del suo repertorio (più due inediti) con l’Orchestra Notturna Clandestina di Enrico Melozzi, festeggiando i 25 anni di attività sul palco dell'Arena di Verona.
Ad inizio anno abbiamo diffuso la bella notizia stava registrando un nuovo disco, e che con lui c’erano i collaboratori di questi ultimi anni, più una bella aggiunta: oltre a Roberto Angelini, Pier Cortese, Alberto Bianco e Filippo Cornaglia, al suo fianco abbiamo trovato anche l’ottima Emma Nolde, già con noi per i suoi due primi album. Con loro, anche Cesare Augusto Giorgini, cantautore e producer conosciuto grazie all’esperienza presso Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini, e Riccardo Parravicini, sound engineer a cui si accompagna da più di 15 anni.

Il suo decimo album di inediti, Libertà negli occhi, sarà disponibile dal 16 maggio in due versioni, entrambe in edizione limitata e numerata: in vinile ed in CD più libretto di 56 pagine, conteranno oltre ai testi delle canzoni, uno scritto inedito a firma di Niccolò e una serie di fotografie che raccontano e trasportano nell’atmosfera intima della baita sul Lago dei Caprioli, in Trentino, in cui il disco è stato registrato e prodotto in 10 giorni di residenza artistica.
Acquistando il disco in formato fisico si potrà scaricare la versione digitale dell’album, che sarà disponibile su tutte le piattaforme streaming in un secondo tempo, solo a partire dal 13 giugno.

Il primo singolo, Acqua che scorre, è uscito il 4 aprile, seguito la scorsa settimana dal brano che vi presentiamo oggi, Al cuor gentile, che Niccolò presenta così: "Nella seconda metà del XIII secolo Guido Guinizelli scriveva Al cor gentile rempaira sempre amore, canzone che viene considerata il manifesto di quel nuovo modo di cantar d’amore chiamato dolce stil novo. Alla poesia medievale in un tempo oramai lontano ho dedicato cinque anni della mia vita. In qualche modo libertà negli occhi è anche un dialogo con quella stagione della vita che per brevità chiamiamo gioventù in cui si formano quelle categorie emotive e mentali che nel bene e nel male ci accompagneranno per sempre. L’amore ai tempi dello stilnovo per me è una di quelle quindi ho sentito il bisogno di omaggiarlo musicando una libera riduzione e parafrasi della sua canzone simbolo. Questa è una sua versione notturna nella nostra baita in mezzo alla neve mentre i miei amici mi ascoltavano seduti su un divano bevendosi una birra. Ed è stato un momento che non dimenticherò." Enjoy!!


Sunday, April 27, 2025

Un bel docufilm racconta la storia dei C.S.I.: Forma e sostanza

Questa domenica non vi proponiamo un concerto, per una volta, ma un bel docufilm pubblicato di recente e dedicato ad un pezzo di storia del rock italiano.

I protagonisti sono senza dubbio fra le band seminali del rock indipendente, cui hanno dato un enorme impulso con il loro successo e con l'etichetta che avevano creato. Parliamo dei C.S.I. Consorzio Suonatori Indipendenti, nati dalle ceneri dei (recentemente riuniti) CCCP Fedeli alla linea, nelle persone di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, cui si erano aggiunti i transfughi dei Litfiba, Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli, la compagna di quest'ultimo Ginevra Di Marco, ed il loro storico tecnico del suono, Giorgio Canali.
Una formazione che aveva già lavorato insieme per Epica Etica Etnica Pathos, l'ultimo disco dei CCCP, e che debuttò il 18 settembre 1992 con un concerto al Centro per l'arte contemporanea Pecci di Prato, che vide sul palco anche Üstmamò e Disciplinatha e fu documentato nel disco Maciste contro tutti. Il loro primo album, Ko de mondo, fu realizzato interamente in un casale del Finistère, in Bretagna, fra agosto e settembre del 1993, pubblicato l'anno seguente, e vide la collaborazione di Pino Gulli alla batteria ed Alessandro Gerby e Marco Parente alle percussioni.

Da là è iniziato un percorso durato pochi anni, circa cinque, e tre album in studio, che è stato poi seguito da tanti altri lavori dei vari membri della band, da solista o in altri progetti, come PGR e post-CSI. Un percorso che ha però lasciato un segno indelebile, e che è ben raccontato da Forma e sostanza, docufilm ideato, narrato e montato da Cristiano Lucidi e basato in larga parte sul libro È stato un tempo il mondo di Donato Zoppo: enjoy!!


Saturday, April 26, 2025

Online il podcast di oggi, Sentieri Sonori Mixtape # 17 !!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, diciassettesimo Sentieri Sonori Mixtape, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Big burger

Massimo Martellotta

02:44

2

Non volevo

Nadàr Solo

03:54

3

Avevo Voglia

Dunk!

02:47

4

Vorrei

Marta Sui Tubi

03:03

5

W Fernandez

Bandabardò

03:23

6

Il Flamenco Della Doccia

Daniele Silvestri

04:35

7

Navarca

Mazapegul

03:55

8

Io Non Mi Sento Italiano

Giorgio Gaber

04:51

9

Andare camminare lavorare

Piero Ciampi

03:54

10

Gioia e rivoluzione

Area

04:37

11

Musica ribelle

Eugenio Finardi

04:26

12

Il pescatore

Fabrizio de André

04:16

13

Un Altro Giorno È Andato

Francesco Guccini

04:00

14

Borghesia

Giovanni Truppi

03:26

15

Cosa faremo da grandi?

Lucio Corsi

03:03

16

Sanremo

Mariposa

05:07

17

Grigio

Quintorigo

03:47

18

Tutti al mare

Virginiana Miller

05:15

19

Guardia ‘82

Brunori Sas

04:29

20

Ma Il Cielo È Sempre Più Blu

(part 1)

Rino Gaetano

04:31

21

Mostri sotto il letto

Giorgio Canali

& Rossofuoco

04:01

22

Cogoleto

Fine Before You Came

05:15

23

Carbonara

Massimo Martellotta

03:59


In onda stamattina, Sentieri Sonori Mixtape # 17 !!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Ventiquattresima puntata della ventottesima stagione, e diciassettesimo episodio dell'appuntamento mensile lanciato un anno e mezzo fa, i Sentieri Sonori Mixtapes.

Lo spunto nasce dalla constatazione che l'inarrestabile fiume delle nuove uscite ci permetteva sempre di meno di scostarci dal presente, salvo trasmissioni monografiche o simili, ed era un peccato non poter (ri)ascoltare con voi tanta bella musica del passato, più o meno recente. Un po' come nei primi anni, quando arrivavamo in studio con le nostre borse piene di cd, e ci lasciavamo trasportare dalla musica, in tutta libertà.
A quel punto ci voleva uno spunto per rendere il tutto più interessante, e ci ci è venuta l'idea di ispirarci alle battles fra DJ, scegliendo un brano a testa, cosa che rende stuzzicanti le scalette ed i mix, per un flusso di musica senza soluzione di continuità, in cui ci limitiamo ad annunciare i brani senza troppe chiacchiere. Nascono così i Sentieri Sonori Mixtapes, in onda ogni quarto sabato del mese, lasciando alle puntate dedicate alle novità il primo, terzo ed eventuale quinto sabato, con i Radioracconti di Raf che continuano ad accompagnarvi il secondo.

Questo vuole ovviamente dire, e ripetiamo il messaggio lanciato agli amici artisti, uffici stampa e dintorni, che lo spazio per le novità è fatalmente ridotto. Ad ogni modo, già da un po' il flusso dei promo è tale che non riusciamo a presentare tutte le uscite che superano la già laboriosa prima selezione.. per le due o tre puntate mensili dedicate alle novità la soglia di tale selezione è ora ancora più alta.
Tornando a questo diciassettesimo Mixtape, ci limitiamo come al solito ad annunciare l'apertura, che questa volta sarà Non volevo dei Nadar Solo, il resto lo scoprirete sabato mattina.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Friday, April 25, 2025

Weekend music: Gelaterie sconsacrate dei Virginiana Miller

La nostra rubrica del venerdì, con cui usciamo dall'incessante flusso delle nuove uscite per proporvi un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare, oggi è dedicata al debutto di una band a noi molto cara, che abbiamo anche avuto il piacere di ospitare nel 2019, per quello che ad oggi è il loro ultimo disco.

Già in quel caso si erano fatti attendere, visto che risaliva al 2013 il precedente album dei Virginiana Miller, band livornese che seguiamo fin dal suo esordio, che alla fine degli anni '90 era spesso presente nelle scalette delle mie prime trasmissioni radiofoniche.
Una storia trentennale, la loro, fatta di sei album ed un live che non hanno mai tradito le attese, che li ha portati dodici anni fa a grandi riconoscimenti, dalla Targa Tenco al David di Donatello. Venga il Regno sancì anche un legame particolare della band livornese con il Lussemburgo, come testimoniato da due tweet dell'epoca del cantante, Simone Lenzi: lo presentammo con un'intervista e finì ovviamente anche nelle nostre Picks 2013, ma soprattutto debuttò ai vertici della classifica iTunes del Granducato!



La band si era formata nel 1990 a Livorno, e dopo concorsi come il Premio Ciampi nel 1996 era entrata in contatto con Baracca e Burattini, etichetta discografica e management che negli anni precedenti si era occupata di molti gruppi importanti dell'incredibile scena rock di quegli anni, come C.S.I. e Marlene Kuntz. Un incontro che aveva portato l'anno seguente al loro primo disco, Gelaterie sconsacrate, prodotto artisticamente da Marc Simon (leader dei Corman e Tuscadu) coadiuvato da Giorgio Canali dei C.S.I., entrambi presenti anche come musicisti in alcuni brani dell'album, che vedeva anche la partecipazione degli Yo Yo Mundi e di Massimo Fantoni.

Un lavoro accolto con grande entusiasmo dalla critica, come testimonia ad esempio la bella recensione di Sandro Veronesi su Musica! de la Repubblica, che mi piace citare: "Io mi sbilancio, ripeto, e per quanto mi riguarda Gelaterie sconsacrate [...] è il disco italiano che stavo aspettando da vent'anni. [...] questi sei ragazzi hanno messo su un impasto di svaccatezza tirrenica e lucentezza anglosassone che lascia sbalorditi. Sono stati capaci, cioè, di coniugare insieme tutto ciò di cui si sono nutriti nella loro giovinezza, inventando una specie di british-labronic mood che sfonda il muro del provincialismo contro il quale tanti altri, tentando operazioni simili, si sono sfranti: e partendo dal loro piccolo mondo di balconcini affacciati sul mare e, appunto, di gelaterie sconsacrate, irrompono nel grande mondo del rock, quello universale e sostanzialmente apolide che ai gruppi italiani è sempre sembrato precluso."

Uno splendido disco, che continuiamo ad ascoltare spesso e volentieri, e che vi invitiamo a (ri)scoprire con noi in questo weekend, nella speranza che prima o poi Simone Lenzi e compagni ci regalino nuovi gioielli: enjoy!!


Thursday, April 24, 2025

In onda sabato mattina, Sentieri Sonori Mixtape # 17 !!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Ventiquattresima puntata della ventottesima stagione, e diciassettesimo episodio dell'appuntamento mensile lanciato un anno e mezzo fa, i Sentieri Sonori Mixtapes.

Lo spunto nasce dalla constatazione che l'inarrestabile fiume delle nuove uscite ci permetteva sempre di meno di scostarci dal presente, salvo trasmissioni monografiche o simili, ed era un peccato non poter (ri)ascoltare con voi tanta bella musica del passato, più o meno recente. Un po' come nei primi anni, quando arrivavamo in studio con le nostre borse piene di cd, e ci lasciavamo trasportare dalla musica, in tutta libertà.
A quel punto ci voleva uno spunto per rendere il tutto più interessante, e ci ci è venuta l'idea di ispirarci alle battles fra DJ, scegliendo un brano a testa, cosa che rende stuzzicanti le scalette ed i mix, per un flusso di musica senza soluzione di continuità, in cui ci limitiamo ad annunciare i brani senza troppe chiacchiere. Nascono così i Sentieri Sonori Mixtapes, in onda ogni quarto sabato del mese, lasciando alle puntate dedicate alle novità il primo, terzo ed eventuale quinto sabato, con i Radioracconti di Raf che continuano ad accompagnarvi il secondo.

Questo vuole ovviamente dire, e ripetiamo il messaggio lanciato agli amici artisti, uffici stampa e dintorni, che lo spazio per le novità è fatalmente ridotto. Ad ogni modo, già da un po' il flusso dei promo è tale che non riusciamo a presentare tutte le uscite che superano la già laboriosa prima selezione.. per le due o tre puntate mensili dedicate alle novità la soglia di tale selezione è ora ancora più alta.
Tornando a questo diciassettesimo Mixtape, ci limitiamo come al solito ad annunciare l'apertura, che questa volta sarà Non volevo dei Nadar Solo, il resto lo scoprirete sabato mattina.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 26 aprile, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Wednesday, April 23, 2025

Any Other, prima anticipazione dal prossimo EP: Distratta

Anche oggi torniamo a parlare di una delle novità interessanti che abbiamo presentato sabato scorso in trasmissione (qui il podcast).

Riguarda un'artista che seguiamo dai suoi esordi ed abbiamo ospitato più volte, l'ultima nel febbraio 2024 (qui il podcast). Parliamo di Adele Altro, meglio nota come Any Other, cantautrice e polistrumentista sulle scene da una decina di anni ma appena trentenne.
L'anno scorso abbiamo presentato con lei stillness, stop: you have a right to remember, il suo magnifico terzo album, pubblicato il 26 gennaio da 42 Records, cui abbiamo dedicato anche il CD-tipp (disco della settimana di Radio ARA) alla fine del mese.

Un talento fuori dal comune, che ci ha regalato lo scorso 8 aprile il nuovo gioiello che vi abbiamo proposto sabato. Si intitola Distratta, ed anticipa Per te, che non ci sarai più, EP in uscita il 29 aprile di cui parleremo nuovamente nelle prossime settimane. Nell'attesa, vi invitiamo anche qui a scoprire questo nuovo splendido brano: enjoy!!


Tuesday, April 22, 2025

A nove anni dal precedente, è uscito il nuovo disco de i cani!!

Fra le tante novità interessanti che abbiamo presentato sabato scorso in trasmissione (qui il podcast) non poteva mancare l'uscita che lo scorso 10 aprile ha sorpreso tutti: a ben nove anni dal precedente, è arrivato il quarto album de i cani!!
Vi invitiamo a scoprirlo, condividendo lo stringato comunicato stampa.

"Non se lo aspettava nessuno. Lo stavamo aspettando tutti.
È appena uscito su tutte le piattaforme digitali il nuovo album de i cani (minuscolo non è un errore), la band-non-band di Niccolò Contessa, a nove anni di distanza dal disco precedente. A sorpresa, senza annunci e di prima mattina.
Si chiama post mortem, scritto, registrato, suonato e cantato da Niccolò Contessa al Pot Pot Studio e prodotto da Niccolò Contessa insieme ad Andrea Suriani che si è anche occupato di mix e master.
L'album esce come sempre per 42 Records, distribuito da Sony Music Entertainment, e contiene tredici nuove canzoni.
Al centro di tutto c'è la musica, quindi zero chiacchiere, zero immagine. Tutto quello che c'è da scoprire è nel disco.
Buon ascolto."

Enjoy!!