Per una volta, un solo ospite, e quindi la possibilità di spaziare un po' di più nelle scelte musicali, non limitandoci solo alle nuove uscite.
Vi presenteremo comunque qualche novità, come l'anticipazione dal nuovo disco di Strueia, il recente esordio degli Espada, e Progetto Generativo degli Esecutori di Metallo su Carta, la prima uscita di 19'40", la collana creata e curata da Enrico Gabrielli, Sebastiano De Gennaro e Francesco Fusaro.
Venendo all'ospite della settimana, un mese e mezzo dopo la trasmissione interamente dedicata al rap (ospiti Moder, Kento e Assalti Frontali, qui il podcast), torneremo negli stessi territori per presentarvi un'uscita di fine anno.. una vera e propria BOMBA!
Si tratta di un album pubblicato da Glory Hole Records nella seconda metà di dicembre, e che purtroppo abbiamo ricevuto leggermente troppo tardi per inserirlo nelle Picks, come non avremmo esitato un istante a fare.
Dead Poets è il nuovo disco di Dj FastCut, dj e beatmaker sulle scene da una quindicina di anni, membro di GuastaF3st3 ed anche attivo a livello internazionale: "Made cuts for Snoop Dogg, Busta Rhymes, KRS ONE, Ghostface Killah, Raekwon.."
Anche nel primo fantastico singolo, title-track dell'album, non mancano due ospiti internazionali, Rockness Monstah e Mic Handz, ma la magia del brano è soprattutto nell'incontro di due dei rapper italiani che amiamo di più, Danno e Rancore.
Tutto il lavoro, imperniato su riferimenti e campioni da L'attimo fuggente, è ricchissimo di ospiti di valore e prestigio, inclusi alcuni nomi ben noti dalle nostri parti come Murubutu, Willie Peyote e proprio i nostri recenti ospiti Moder e Kento.
Il risultato è un disco dall'incredibile impatto, sorprendente, ricco e vario, che saremo molto felici di presentarvi con una bella intervista.
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