Appuntamento molto denso, dopo due trasmissioni speciali abbiamo molte novità da proporvi, in particolare anticipazioni di alcuni dei tanti dischi in arrivo.
Vi faremo ascoltare fra gli altri Cesare Basile, Edda, CUT, Brunori Sas, Diodato, Giorgio Poi, Cairobi..
Venendo agli ospiti, inizieremo il nuovo anno presentandovi due dischi che abbiamo incluso nelle nostre Picks 2016, il primo senza neanche aver ancora mai avuto l'occasione di programmarlo.
Si tratta dell'esordio di un progetto che però comprende dei musicisti già noti dalle nostre parti, originale fin dal nome, Sex Pizzul, unione di una delle più grandi voci del calcio italiano e della band anarchica per eccellenza.
"Francesco D’Elia e Simone Vassallo (entrambi già con Samuel Katarro/King of the Opera), per ammazzare la calura agostana fiorentina, decidono di impiegare gli ultimi giorni di vacanza chiudendosi in cantina e cercando di suonare con un vecchio synth e una batteria da battaglia. I due notano che il risultato, anarchico ma dall’impronta ritmica ben marcata, si sposerebbe benissimo con gli highlight calcistici della domenica sera. Nasce allora l’interrogativo: si può suonare come si scende su un campo di calcio? Può il calcio assurgere a specifico immaginario di fondo di una forma musicale? Man mano, i due si convincono che tutto ciò sia possibile, ma serve una compagna fidata per forgiare il sound definitivo: Irene Bavecchi (ex Kill The Nice Guy e attualmente ne Le Furie) è dunque subito della partita, nonostante il calcio lo sopporti solo in compagnia delle birrette."
Il risultato è un disco fresco quanto vario, coinvolgente immediato ed urgente, nato da improvvisazioni in studio e registrato in pochi giorni. "Si potrebbe denominare mundial disco punk o match-rock. Resta il fatto che l’approccio è sporco ed essenziale: un synth distorto, un basso aggressivo, una batteria tribale e tre non cantanti alle voci. Nessun campionamento o sovraincisioni: nudi e crudi, punk è e punk rimane."
L'album, intitolato Pedate, è stato pubblicato il 2 dicembre scorso, con una splendida copertina, opera dell’illustratore vadese Alberto Becherini (nel suo curriculum i Rancid, tanto per dire). Lo abbiamo incluso nella seconda parte delle Picks 2016 senza averlo neanche potuto presentare, ora ci stiamo rifacendo con il CD-tipp di questa settimana, che concluderemo ospitandoli in trasmissione.
Sarà poi il momento di accogliere per la prima volta un artista che seguiamo da qualche anno ed apprezziamo molto, per presentarvi il suo nuovo album, uscito a fine ottobre e che abbiamo già più volte programmato.
I più attenti di voi ricorderanno ED, all'anagrafe Marco Rossi, giovane cantautore che prima ci colpì molto con l'esordio One hand clapping (or the LP with one sound), che includemmo nelle Sentieri Sonori Picks 2012, per poi confermarsi con un bel secondo disco in italiano, Meglio soli, anch'esso finito nelle nostre Sentieri Sonori Picks, nel 2014. Ne avevamo parlato nuovamente nello scorso mese di aprile, per annunciare la pubblicazione di un nuovo EP, intitolato Modern Times.
Tre brani che ne confermavano il talento, e che anticipavano l'uscita del nuovo album: No big deal è stato pubblicato il 24 ottobre da Riff Recs in Italia e Wiener Records (etichetta gemella della nota Burger Records) negli USA.
Un ottimo disco, che abbiamo incluso nella prima parte delle Picks 2016, e che ha confermato il nostro grande apprezzamento per il lavoro di questo sensibile cantautore, autore come sempre di melodie sognanti e toccanti.
Per definire la sua musica possiamo citare il comunicato stampa, che parla di "sonorità dreampop dal sapore 80s con eco garage 60s e bagliori di singing-songwriting", o indicarne le possibili ispirazioni, primo fra tutti Elliott Smith, ma ancor più semplicemente invitarvi ad ascoltarlo con il player qui sotto, e magari acquistarlo: support independent music!!
Per definire la sua musica possiamo citare il comunicato stampa, che parla di "sonorità dreampop dal sapore 80s con eco garage 60s e bagliori di singing-songwriting", o indicarne le possibili ispirazioni, primo fra tutti Elliott Smith, ma ancor più semplicemente invitarvi ad ascoltarlo con il player qui sotto, e magari acquistarlo: support independent music!!
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
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