In questa domenica speciale, non vogliamo per una volta proporvi un concerto, ma un'intervista, legata ad una delle più grandi uscite degli ultimi mesi.
Lo scorso 16 novembre è stato il grande giorno: dopo 11 anni di attesa, è finalmente uscito il nuovo disco del Colle der Fomento. Adversus è un grandissimo ritorno, che abbiamo ascoltato a ripetizione ed incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2018, ma che non abbiamo potuto presentare con un'intervista.
"L'album è composto da quattordici tracce con la produzione quasi totale di DJ Craim, eccetto Little Tony Negri e Bassi Maestro su due tracce, e featuring di Kaos e Roy Pacy. Un viaggio nella musica, dove il rap incontra il rock, il blues, il jazz e la musica italiana contaminandosi in modo adulto senza snaturarsi. Adversus significa andare contro, pensare in modo contrario, essere in guerra. E la guerra è su tre fronti: contro il nemico che c’è fuori, la società e quello che non ci piace del mondo contemporaneo; la guerra contro il nemico che abbiamo dentro, le paure e l’insicurezza, la depressione; la guerra contro il tempo che passa inesorabile e ci ammala portandoci via affetti e certezze. Un viaggio non solo musicale ma anche umano: quando la maschera si rompe, sotto non ci sono solo due MC, ma due persone con i loro sentimenti, i loro ricordi e i loro sogni: oltre Danno e Masito ci sono Simone e Massimiliano. DJ Craim ha lavorato all’album creando un suono Hip-Hop adulto, che dialoga con altri generi musicali. Utilizzando i sample senza ricalcare la vecchia formula del boom bap Anni '90, ma, evolvendo il concetto stesso di musica campionata, Craim ha creato un vero e proprio film sonoro per la band passando da suoni più acidi e hardcore a vere e proprie ballate dal sapore blues. Rispetto alla discografia del passato, Adversus è il disco più personale del Colle, i testi raccontano momenti di vita vissuta, attimi d'introspezione e momenti di confronto. Senza troppi tecnicismi o giochi di parole, una finestra aperta verso il mondo circostante."
Come dicevamo, non ci è stato possibile ospitarli per un'intervista, purtroppo, quindi oggi vogliamo rifarci proponendovene una molto bella e lunga, realizzata da Esse Magazine: enjoy!!
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