Nella puntata di sabato scorso abbiamo presentato il nuovo progetto di quello che non esitiamo a definire il gruppo reggae italiano per eccellenza, gli Africa Unite, che fra due anni festeggeranno i 40 anni di carriera.
Li abbiamo ospitati ormai quattro anni fa (qui il podcast) per presentare quello che fino a qualche settimana fa era il loro ultimo disco, Il punto di partenza, che hanno pubblicato in free download dal loro sito, con ottimi riscontri: già nella prima settimana erano più di 20.000 i download. Lo scorso 10 maggio ci hanno sorpresi con la pubblicazione di un nuovo lavoro, scritto e registrato con gli Architorti, quintetto d'archi di estrazione classica con cui avevano collaborato in passato, già al lavoro anche con Subsonica, Meg, Fabrizio Bosso, Teho Teardo, Blixa Bargeld, Peter Greenaway..
"La visione di Africa Unite allarga e scompone il suo suono attraverso gli Architorti; quintetto e orchestra diventano l’occhio musicale che tesse le trame armoniche e melodiche dell’album. La vocalità di Bunna e i recitativi di Madaski assumono contorni assolutamente inediti e particolari, come tutto il suono che caratterizza l’album, sicuramente un tentativo inedito di trasformare il reggae in un’altra forma musicale. Il focus musicale si sposta in continuazione comprendendo il barocco e gli echi del dub, l’inconfondibile vocalità di Bunna e il suono del quintetto d’archi che, a volte, si moltiplica in una grande orchestra. Con questo cd gli Africa Unite e gli Architorti costruiscono ponti: ponti tra generi, suoni e concetti; ponti che creano condivisione e allargano conoscenza e comprensione. I ponti portano pace ed infatti le guerre li abbattono e costruiscono muri. I ponti che hanno costruito gli Africa Unite insieme ad Architorti soprattutto non mortificano la natura di chi sta sulle rispettive sponde."
Come loro abitudine, il disco è molto significativo anche dal punto di vista testuale, "un concept album sul rapporto uomo rete social che sta creando grandi mutamenti politici e culturali nel nostro paese e nel mondo." È composto da sette brani completamente inediti più una nuova versione di Rughe Indelebili (da Mentre Fuori Piove del 2003), e come il precedente è disponibile in free download sul loro sito. Il formato fisico include anche due bonus track: una versione inedita di L’attacco al tasto (da Il Punto di Partenza, 2015) e la versione con archi di Mentre Fuori Piove (dall’album omonimo).
Sabato scorso abbiamo presentato in trasmissione (qui il podcast) il primo singolo, NIN (Nuove Intrusioni Notevoli), ed oggi vogliamo proporvene il video, per la regia di Gabriele Ottino e Paolo Bertino: enjoy!!
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