Vi proporremo come sempre 90 minuti di ottima musica italiana, incluse tante novità, e due belle interviste. Vi faremo ascoltare fra l'altro i nuovi singoli di Andrea Romano Il Fratello e Clever Square, gli album di Daniele Silvestri, The Winstons, The Leading Guy e Alosi, ed una raccolta dedicata a Fabrizio De André.
Venendo agli ospiti, accoglieremo in primo luogo una band molto particolare, creata da due musicisti che abbiamo conosciuto per la loro collaborazione con i Calibro 35, che sarà in concerto martedì prossimo, 14 maggio, al Rocas: un evento che vi raccomandiamo di non perdere!!
Paolo Raineri alla tromba e Francesco Bucci al trombone hanno lavorato a lungo con i Calibro, in studio e dal vivo. Proprio in occasione di un loro concerto a Lussemburgo mi parlarono del progetto Ottone Pesante, nato con l'obiettivo di dimostrare come due fiati ed una batteria potessero suonare musica.. metal!
A un anno dall’uscita dell’EP di esordio, nel novembre 2016 hanno pubblicato il loro primo album, confermando che non si trattava né di un progetto estemporaneo né di un divertissement. Con un lungo tour alle spalle, un cambio nella formazione (alla batteria Simone Cavina è stato sostituito da Beppe Mondini, fra gli altri già nella riunione degli Scisma) ed apprezzamenti trasversali, dal metal al jazz fino ai buskers, la band ha fatto un ulteriore passo avanti nella sua sfida. Brassphemy set in stone è un album impegnativo, ma di grande valore ed originalità, cui sono seguite circa 175 date, di cui la metà all’estero, che hanno permesso di portare quello che definiscono "Heavy Brass Metal" in Austria, Svizzera, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Belgio, Olanda, Francia, UK, Danimarca, Svezia e, ovviamente, Italia.
Dopo due anni esatti, lo scorso 2 novembre hanno pubblicato il loro secondo album, intitolato Apocalips, "perchè parliamo di distruzione di timpani altrui ma anche dell'autodistruzione delle labbra praticata da Francesco e Paolo, maltrattate e sollecitate come non mai al fine di portare fino in fondo il proprio modo di intendere la musica strumentale per ottoni. Nelle 9 tracce del nuovo disco disco si rafforzano i legami col metal e si moltiplicano, allo stesso tempo, i riferimenti ad altri mondi musicali quali la musica contemporanea, sperimentale, il doom. La scrittura, nonostante la scelta di limitarsi alle sole 2 voci di tromba e trombone senza sovraincisioni, si fa più variegata ed articolata. Il suono si fa più crudo grazie ad una maggiore sperimentazione sonora dei due fiati, mentre la batteria di Beppe continua a pestare duro. Sono presenti le sfuriate veloci, melodiche e tecniche divenute ormai marchio di fabbrica del trio, alternate a parti più lente e di pathos, a pezzi più sperimentali e dodecafonici, fino ad altri più orchestrali/progressivi o con riferimenti al Black Metal più infernale."
Anche la seconda band ospite della settimana ha un legame con i Calibro 35, testimoniato dal fatto che il loro nuovo disco è stato prodotto da Massimo Martellotta.
Dopo alcuni cambi in formazione, la band riparte nel 2017 come quintetto, componendo nuovo materiale e riprendendo l'attività live. La svolta viene dall'incontro con l’etichetta Schema Records, che li mette sotto contratto e li porta alla fine dello scorso anno nei suoi studi di Milano a registrare il secondo album, sotto la direzione artistica come dicevamo di Massimo Martellotta. Musione è uscito giovedì, ed è un disco sorprendente ed entusiasmante, nel quale sentieri sonori prossimi a quelli dei Calibro si spingono verso il Mediterraneo, tingendosi di nuovi colori e dando vita ad un universo musicale particolarmente bello ed originale.
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
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