Vi proporremo gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, accogliendo un graditissimo ospite: ci accade di rado di averne uno solo, non perderemo l'occasione per presentare un gran numero di novità. Ascolteremo e parleremo in particolare dei singoli di Missincat, Giungla, Verano, Ylenia Lucisano, Marco Cocci e Lelio Morra, dell'EP di Nic Cester, e degli album di Be Forest, True Sleeper, Heathens, Kumi, Charlotte Bridge e Caleido.
L'intervista della settimana sarà dedicata al tanto atteso nuovo disco di una band che amiamo molto, da più di vent'anni.
Tanto atteso perché risale ormai al 2013 il precedente album dei Virginiana Miller, band livornese che seguiamo fin dal loro esordio del 1997, lo splendido Gelaterie sconsacrate. Una storia ventennale, la loro, fatta di sei album ed un live che non hanno mai tradito le attese, che li ha portati sei anni fa a grandi riconoscimenti, dalla Targa Tenco al David di Donatello. Venga il Regno sancì anche un legame particolare della band livornese con il Lussemburgo, come testimoniato da due tweet dell'epoca del cantante, Simone Lenzi: lo presentammo con un'intervista e finì ovviamente anche nelle nostre Picks 2013, ma soprattutto debuttò ai vertici della classifica iTunes del Granducato!
Già nel 2017 avevano scritto su Facebook che erano "immersi in pieno nelle nuove canzoni", e ci avevano aggiunto che potevamo attendere il disco entro l'anno. Ci è voluta ancora molta pazienza, ma finalmente lo scorso 29 marzo Santeria Records ha pubblicato The Unreal McCoy. Nelle loro parole, sono "storie americane", e la grande sorpresa è proprio la svolta linguistica e tematica di questo nuovo lavoro, che però ci offre l'abituale ricchezza lirica, e ci riporta nel loro ormai inconfondibile mondo sonoro, fra il rock e la canzone d'autore.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
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