Si fa chiamare Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, e per definirlo ci piace citare ciò che scrive di sé sui profili social: "nichilista, torinese e disoccupato, perché dire cantautore fa subito Festa dell’Unità e dire rapper fa subito bimbominkia." Lo abbiamo scoperto per il suo terzo album, Educazione sabauda, uscito nel novembre 2015, che proseguiva il discorso iniziato con Manuale del giovane nichilista e Non è il mio genere, il genere umano. Un lavoro che pareva in effetti collocarsi fra rap e cantautorato, che non si affidava molto alle basi sintetiche, ma era stato anzi quasi interamente arrangiato e suonato da musicisti in carne ed ossa a partire dai beat di Frank Sativa, Kavah e Dj Koma e che anche dal lato delle liriche non deludeva, con rime molto ricche e significative, condite spesso da una buona dose di sana e sottile ironia.
Nella stessa direzione è andato il successivo La sindrome di Tôret, uscito il 6 ottobre 2017. Un ottimo album, che ha confermato il suo grande talento, con "un sound e una forma lirica che vanno da Battisti a Bruno Martino, passando dal nuovo cantautorato pop e prendendo spunto dalla narrazione tipica della stand-up comedy e della satira: irriverente, ironico e mai convenzionale, si discosta dal diffuso stereotipo del rapper riuscendo a conquistare anche le platee più difficili."
Un anno fa abbiamo presentato un nuovo singolo inedito, L'effetto sbagliato, cui è seguita la partecipazione a Faber Nostrum, il tributo a Fabrizio De André in cui si è distinto con una trasfigurata e splendida versione de Il bombarolo.
Siamo ora felici di tornare a parlare di lui per un nuovo singolo, anticipazione del prossimo disco: La tua futura ex-moglie è uscito nei giorni scorsi ed è prodotto da Frank Sativa e co-prodotto da Peppe Petrelli. Un brano in quello che è ormai il suo inconfondibile stile, unione di groove e flow, contenuti ed ironia, lanciato dal video diretto da Libero De Rienzo che vi proponiamo quest'oggi: enjoy!!
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