Thursday, November 14, 2024

In onda sabato mattina, ospite Gopher!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la sesta puntata della ventottesima stagione avremo il piacere di accogliere un ospite particolarmente gradito, e di proporvi una scaletta densa di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Motta con Theo Teardo, Emma Nolde, Beatrice Antolini, Anna Castiglia, Sans Soucis, Carlotta Sillano, Vulcani in Pace, Savana Funk con Willie Peyote, Gaudi Kosmisches Trio, e Sean Kuti & Egypt 80 con Damien Marley, remixati da Gaudi & Don Letts.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad un disco veramente speciale, che da qualche settimana fatico a smettere di ascoltare.

L'ho scoperto grazie ad un caro amico già più volte nelle nostre scalette, Chef Ragoo, che devo ringraziare di aver dedicato uno dei suoi ormai rari post sui social ad un'autoproduzione che altrimenti avrei rischiato di perdere. Si tratta del nuovo LP di Gopher, all'anagrafe Dario Troso, artista salentino fra i pionieri della scena rap e reggae, membro di Isola Posse All Stars, Sud Sound System e Neo-Ex (con Kaos) ed ospite in dischi storici come SxM dei Sangue Misto o Zero Stress di Dj Gruff. È seguita una carriera da solista che lo ha anche visto spaziare in altri territori, producendo ad esempio lavori strumentali jazz-funk sotto il moniker Unto Ke.

Questo suo nuovo album potrebbe essere visto come un'ulteriore svolta, ma anche come una summa del suo percorso, che era iniziato in gruppi punk ed hardcore. Lo scorso 1° ottobre ha infatti pubblicato Tropical Riot, a nome Gopher and the Deadlocks, presentandolo così: "Ingredienti? Una manata in the face hardcore punk, quintali di reggae/dub e 2 tone e un paio di rap sparsi qua e là. 70% in italiano e 30% in inglese. A condire il tutto un ospite speciale (Neffa), che in realtà è prima di tutto un grande amico.." Il risultato è un lavoro dal grande impatto, anche per le liriche, invettive combat-rock contro le storture del mondo che viviamo. Sedici brani che ti portano su travolgenti montagne russe sonore, e che includono tre cover completamente trasfigurate: il post-punk di Resistance dei Sound e l'hardcore di I'd rather be sleeping dei Dirty Rotten Imbecils prendono tempi in levare, mentre la Concrete Jungle di The Specials fa il percorso inverso, assumendo una furia hardcore.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 16 novembre, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Wednesday, November 13, 2024

Nico Sambo, primo singolo e video dal nuovo album: Foto mosse

Un mese fa abbiamo presentato in trasmissione (qui il podcast) il nuovo album di un originale artista livornese, il cui percorso ha spaziato dall’elettronica al cantautorato.

Nico Sambo ha infatti debuttato nel 2011 con un album di elettronica strumentale, Sofà Elettrico, seguito nello stesso anno dal secondo Suspended, caratterizzato ancora da sonorità sintetiche ma con l’introduzione del cantato in inglese. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo disco in italiano, Argonauta, e due anni dopo ha iniziato a lavorare con Nicola Fantozzi, che ha prodotto i due lavori seguenti: Ognisogno (2016), costruito interamente intorno al pianoforte, e Cose lette e non lette (2019), che invece ha ripreso l’uso dell’elettronica, stavolta affiancata dalle chitarre elettriche.

Lo scorso 11 ottobre Cappuccino Records e Inner Animal Recordings hanno dato alle stampe il suo nuovo album, Istanti in bilico. Un lavoro che dal punto di vista lirico sfrutta immagini, similitudini e metafore, con "testi impressionisti, pennellate che lasciano alla parte musicale il compito di restituire emozioni e significati". Un disco "fatto di chitarre elettriche, arpeggiate, distorte, acide, di sintetizzatori analogici, di bassi e motorik kraut di batteria. Come nel post-rock si mischiano sonorità rock ed elettroniche, con esplosioni improvvise che sottolineano la discontinuità sonora di cui fa un uso sapiente, e che caratterizza il suo stile". Alla produzione troviamo sempre Nicola Fantozzi, che ha anche registrato (prevalentemente in presa diretta), mixato e masterizzato il disco, che si avvale delle chitarre di una nostra vecchia conoscenza, Antonio Bardi dei Virginiana Miller.
Vogliamo invitarvi nuovamente a scoprirlo con il video del singolo che ne ha lanciato l'uscita, Foto mosse, diretto da Marco Zaninello: enjoy!!


Tuesday, November 12, 2024

Marta Del Grandi pubblica la versione Deluxe di Selva

Quasi esattamente un anno fa abbiamo dato il bentornato in trasmissione (qui il podcast) ad un'artista nata e cresciuta in Italia, ma vissuta per molti anni all'estero, già con noi due anni prima per il suo precedente lavoro.

Si chiama Marta Del Grandi ed è "una cantautrice eclettica che raccoglie influenze vicine e lontane per creare uno stile originale, fusione di generi: partita dal jazz, ora percorre il suo viaggio, unico e inesplorato". Ha studiato canto jazz al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ed a quello di Gent, diplomandosi ed impegnandosi in vari gruppi e progetti. Ha visitato la Cina, e si è stabilita in Nepal, dove ha insegnato al Conservatorio di Jazz di Kathmandu, prima di tornare in Italia, riportando a casa le influenze e le ispirazioni che aveva assorbito. Il 5 novembre 2021 Fire Records ha pubblicato il primo lavoro a suo nome, Until We Fossilize: un disco molto interessante ed originale, moderno ed ancestrale allo stesso tempo, di cui ha curato anche la produzione, con l'incoraggiamento di Shahzad Ismaily (Laurie Anderson e Lou Reed, John Zorn, Bonnie Prince Billy), che ha registrato batterie e synth ed anche mixato l'album a Brooklyn.

Un anno e mezzo fa abbiamo parlato di lei anche per un bel singolo, Cospiro, insieme ai Casino Royale cui si è anche unita dal vivo, e dopo qualche singolo il 20 ottobre 2023 Fire Records ha fatto uscire il suo nuovo disco, Selva. Un lavoro concepito, scritto e registrato durante i lunghi tour e viaggi di Marta e tra le sue residenze di Berlino, Germania, e Gand, Belgio, co-prodotto da Bert Vliegen (Sophia, Whispering Sons) e registrato con un quartetto di musicisti che collaborano attivamente con lei ormai dal 2015. Un disco molto affascinante, "il suo lavoro più intricato e scintillante, una raffinata suite devozionale di pop astuto che scorre senza sforzo, unendo complessità emotiva, arrangiamenti organici divini con un finale fantascientifico. 12 canzoni di pop etereo, tentacolare, vivido e immenso".

Ad un anno dall’uscita, e dopo 70 date dal vivo in Europa e Inghilterra, il 7 novembre è uscita la Deluxe Edition dell'album, che include sei brani in più rispetto all'originale. Ritroviamo in particolare due singoli usciti alla fine dell'anno scorso (Linger in Silence con Graham Reynolds, nella versione in italiano) e ad aprile (The Best Sea), e due brani live registrati durante il recente tour siciliano (Somebody New dal primo disco ed una cover di Hotel Supramonte di Fabrizio de André). A completare, due inediti: il demo minimale di Eye of the Day, dalle session di produzione dell'album, e First Swim, A Water Chant, registrato per una performance dell’installazione Bagno Diurno alla Design Week 2024 di Milano.
Se ancora non lo avete fatto, non perdete l'occasione per scoprire il grande talento di questa giovane artista, ascoltando ed acquistando questo splendido lavoro tramite il player Bandcamp qui sotto: enjoy!!


Monday, November 11, 2024

Ape, uscito il nuovo disco, interamente prodotto da Ill Papi: Lettere mai scritte

Nel gennaio del 2021 abbiamo dedicato una bella intervista ad un ottimo lavoro uscito subito prima delle feste, decimo album di un rapper dalla storia ultraventennale.

Si fa chiamare Ape, ha iniziato nella seconda metà degli anni '90 con il gruppo Trilamda, per poi lanciarsi in una carriera solista, iniziata nel 2002 con l'EP A domani. A distanza di un solo anno dal precedente Alba meccanica, il 16 dicembre 2020 ha pubblicato Brianza Chronicles, un disco nato nella prima fase di lockdown, che raccontava per immagini la "nuova normalità" cui ci stavamo purtroppo abituando. Registrato e mixato da Ill Papi, che ha curato molte delle produzioni, vedeva molte partecipazioni, soprattutto di giovani rapper della sua zona. Un ottimo lavoro, che ci ha colpiti per la varietà dei suoni e per il valore delle rime, per un artista dallo stile e dal flow ormai inconfondibili, che siamo stati molto felici di ospitare.

Dopo alcuni singoli, venerdì 8 novembre è finalmente uscito il suo nuovo album, Lettere mai scritte, interamente prodotto da Ill Papi: "È un disco autobiografico che parla di cambiamenti, di delusioni, di sconfitte e di vittorie, barre rimaste nascoste per troppo tempo che era il momento di tirare fuori, lettere che dopo tanto tempo abbiamo trovato il coraggio di scrivere e pubblicare."
L'attesa è stata lunga, ma il risultato è come sua abitudine di spessore, musicale e lirico. Ne parleremo sicuramente nelle prossime settimane in trasmissione, nel frattempo vogliamo invitarvi a scoprirlo con il video del secondo singolo, Rap Star, opera di Massimo "Bod" Ciceri: enjoy!!


Sunday, November 10, 2024

The Cure live @ BBC Radio 2 & BBC 6 Music

Anche questa domenica lo spazio live del nostro blog è dedicato al grande ritorno di una band che amo profondamente.

La settimana scorsa vi abbiamo parlato del nuovo disco di The Cure, Songs of a lost world, a ben sedici anni dal precedente 4:13 dream. Un album magnifico, toccante e profondo, uscito il 1° novembre e presentato la stessa sera in un concerto al Troxy di Londra, trasmesso gratuitamente in diretta su YouTube, che vi abbiamo riproposto domenica scorsa.
Due giorni prima hanno registrato altre due session dal vivo per la BBC, che sono state trasmesse il 31 ottobre. Le due scalette richiamano alla mente quelle dei live pubblicati nel 1993, Show e Paris: quella per BBC Radio 2 è infatti più pop, con una carrellata dei loro più grandi successi filmata a colori, mentre quella per BBC 6 Music è più dark, non a caso incentrata su Disintegration, con riprese in bianco e nero.

Più di due ore di grande show, disponibili anch'esse su YouTube, per accompagnare questa domenica di novembre: enjoy!!



Saturday, November 9, 2024

Stamattina tornano i Radioracconti di Radio ARA!!

È arrivato il weekend, e con esso l'abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Questa settimana appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo gli amici Jacopo e Francesco: ecco nati i Radioracconti, che vanno in onda ogni secondo sabato del mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.

Friday, November 8, 2024

Massimo Silverio, nuovo singolo e video: Criure

Nello scorso mese di marzo abbiamo ospitato in trasmissione (qui il podcast) un artista che non è finito nelle nostre Picks 2023 unicamente perché il suo disco è arrivato troppo tardi alle nostre orecchie.

Si chiama Massimo Silverio, ha poco più di 30 anni,ed è un autore e musicista nato e cresciuto in provincia di Udine, a Cercivento, nel cuore della Carnia. Scrive e canta proprio nella sua lingua nativa, il cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche, come spiega: "Ho sempre avuto una forte attrazione per il suono e il significato delle parole che sentivo pronunciare dalla bocca dei miei nonni e genitori. Timbri, melodie e sfumature di sensi che non ho più ritrovato in quelle dei miei coetanei. Così per la mia musica ho utilizzato la lingua del mio cuore, le metriche e il gusto della villotta friulana unite a un suono crudo, evocativo e pieno di contrasti."

Dopo due EP autoprodotti, il 24 novembre 2023 Okum produzioni ha pubblicato il suo primo album Hrudja, frutto dell’incontro con il produttore e musicista Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) e del contributo del musicista e performer Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia, Vieri Cervelli Montel). Un lavoro che unisce strumenti classici (violoncello, contrabbasso, percussioni preparate, pianoforte) e popolari (come la guzla, strumento delle alpi dinariche), ma anche sintetizzatori, chitarre ed organi, in un suono tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico. Su tutto svetta la sua voce, splendida ed emozionante, che non può non richiamare nomi eccellenti come Thom York o Jeff Buckley.

Siamo stati felici di trovarlo fra i finalisti delle Targhe Tenco come miglior disco in dialetto, ed ora torniamo a parlarne per presentare il nuovo video estratto dall'album, pubblicato lunedì scorso. Il brano è la splendida Cruire e la regia è come per i precedenti di Giulio Squarci: enjoy!!


Thursday, November 7, 2024

Sabato mattina tornano i Radioracconti di Radio ARA!!

Si avvicina il weekend, e con esso l'abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Questa settimana appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo gli amici Jacopo e Francesco: ecco nati i Radioracconti, che vanno in onda ogni secondo sabato del mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 9 novembre, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.


Wednesday, November 6, 2024

Snoop Dogg, in arrivo un nuovo album con Dr. Dre: Missionary

Quest'oggi voglio portarvi oltre oceano, verso la West Coast statunitense, per parlare di un'uscita annunciata di recente, che attendo con enorme curiosità.

Si tratta del nuovo album di un rapper per cui ho un debole ormai da qualche decennio, e che l'estate scorsa ho avuto la gioia e la fortuna di vedere dal vivo. Nell'incredibile cartellone di Hip Hop 50, l'evento svoltosi allo Yankee Stadium di New York per celebrare i 50 anni dal famoso party di Dj Kool Herc considerato la nascita dell'hip hop, c'era infatti anche Snoop Dogg.
Ho potuto apprezzare dal vivo il grande talento e soprattutto l'enorme carisma di un artista che ha lasciato un segno indelebile del genere, fin dai tempi del suo primo album del 1993, Doggystyle, prodotto da un'altra leggenda, Dr. Dre.

Ed è proprio con Dre che Snoop ha prodotto il suo ventesimo album in studio, Missionary, in uscita il prossimo 13 dicembre. Ne è stata annunciata anche la track-list, che vede un nutrito numero di ospiti, fra cui citiamo Eminem, Sting, 50 Cent e Method Man. Oggi vogliamo proporvi il primo singolo, Gorgeous, che ci tuffa in atmosfere g-funk anni ’90, con la partecipazione della cantante californiana Jhene Aiko: enjoy!!


Tuesday, November 5, 2024

Generic Animal lancia il suo nuovo album con un singolo e video con Marta Del Grandi: Karaoke

Fra le novità presentate sabato scorso in trasmissione (qui il podcast) c'era il nuovo album di un giovane artista che abbiamo avuto il piacere di ospitare per il suo disco di esordio da solista, ormai sei anni e mezzo fa.

Si fa chiamare Generic Animal, all'anagrafe Luca Galizia (classe 1995), già cantante dei Leute, band basata a Milano il cui album di esordio del 2016 è stato pubblicato da Legno, etichetta dei Fine Before You Came. Proprio il loro cantante, Jacopo Lietti, ha stimolato Luca ha lavorare per la prima volta su testi in italiano: il risultato è un bell'album, pubblicato il 19 gennaio 2018 da La Tempesta, con la collaborazione di Adele Nigro, Marco Giudici e Birthh, mixato e masterizzato da Andrea Suriani. Un lavoro molto bello ed originale, pop storto senza ritornelli e rime, quanto difficile da etichettare, e lo stesso si potrebbe dire (mutatis mutandis) del secondo album, Emoranger, uscito nel luglio dello stesso anno e prodotto da Zollo, che lo ha portato verso la trap. Il percorso ed i cambiamenti sono continuati nel 2020 con il terzo disco, Presto, e nel 2022 con il successivo Benevolent, che si sono diretti verso sonorità rock e post-rock e sono stati seguiti l'anno scorso dall'EP Mondo Rosso.

Lo scorso 25 ottobre La Tempesta ha pubblicato il suo quinto album, Il canto dell’asino: tredici canzone interamente scritte e suonate da lui e coprodotte con Yakamoto Kotzuga, produttore e sound designer veneziano già in passato nelle nostre scalette. Come sempre, se da un lato ritroviamo il suo inconfondibile stile e le sue melodie storte, dall'altro ci sorprende con un nuovo "suono potente fatto di carne e ossa, rock avvelenato di R&B isterico, cantautorato italiano contaminato da chitarre nervose, voci sgolate e pianoforti scordati. La chitarra regna sovrana ed esce dai soliti schemi: è reinventata e usata per scrivere e comporre anche per altri strumenti, come i pianoforti e i sax."

Fra le collaborazioni del disco ritroviamo qualche nome noto alle nostre trasmissioni, come Jacopo Lietti, Marco Giudici o, nel più recente singolo, Marta del Grandi. Karaoke è un brano molto particolare, costruito creando una piccola orchestra di suoni distorti: "abbiamo campionato e distorto i suoni di viola, violino e pianoforte, distribuendoli nello stereo come se i musicisti stessero suonando in cerchio, facendo il girotondo in una stanza". Oggi ve ne presentiamo il video, "romanticamente horror e dolcemente paradossale", diretto da Motel Cecil (Cecilia Fiorelli), che oltre ai due cantanti vede protagonista Fausto Cigarini, che cura gli archi del disco: enjoy!!


Monday, November 4, 2024

Visto che Riccardo Sinigallia non ci regala un nuovo disco.. godiamoci due sue vecchie gemme dal vivo

Per una volta non dedichiamo un post ad una nuova uscita, ma ad un artista che seguiamo e stimiamo da tanti anni e che ci onora della sua amicizia, come ha dimostrato l'anno scorso partecipando alla trasmissione speciale per il lancio della campagna #SupportRadioARA.

Cantautore, musicista, produttore, Riccardo Sinigallia si è fatto apprezzare nel tempo per il suo lavoro in mille progetti: possiamo citare gli inizi con i 6 suoi Ex, le collaborazioni con Niccolò Fabi, Max Gazzé, Frankie HI-NRG MC e Tiromancino, il progetto La Comitiva, i dischi dei Deproducers (con Gianni Maroccolo, Max Casacci e Vittorio Cosma) e produzioni come Coez e Motta. All'omonimo debutto da solista del 2003 aveva fatto seguito Incontri a metà strada nel 2006, per poi farci attendere fino alla primavera 2014, quando Per tutti è stato pubblicato e lanciato a Sanremo: attesa più che ripagata, però, da un album di assoluto valore, che vi abbiamo presentato con una bella intervista. Possiamo dire lo stesso del suo ultimo disco, Ciao Cuore, uscito nel settembre 2018 e presentato dandogli il bentornato in trasmissione a novembre: un lavoro di grande spessore, lirico e musicale, che lo ha confermato come uno dei cantautori di maggiore talento che l'Italia abbia espresso negli ultimi decenni.

Nell'attesa di notizie circa un nuovo album, qualche giorno fa mi sono imbattuto nel bel video che voglio proporvi quest'oggi. Risale al 2017, e lo vede eseguire due splendidi brani, Bellamore e La descrizione di un attimo, al Waves Festival di Cagliari: enjoy!!


Sunday, November 3, 2024

The Cure live @ Troxy

L'abituale appuntamento con il concerto della domenica del nostro blog questa volta non può non essere legato al grande evento della settimana.

Parliamo dell'uscita di Songs of a lost world, il nuovo album di The Cure pubblicato questo venerdì, 1° novembre, a ben sedici anni dal precedente 4:13 Dream.
Un'attesa che non sembra aver scalfito minimamente l'amore del loro pubblico, a partire dal sottoscritto: come faccio periodicamente da quattro decenni, nelle ultime settimane mi sono tuffato nella loro discografia, che non cessa mai di emozionarmi e trovo resista mirabilmente alla prova del tempo.
Non voglio dilungarmi in giudizi su questo nuovo lavoro, che devo ancora approfondire pur non ascoltando altro ormai da due giorni, anche perché non nascondo di faticare ad essere obiettivo di fronte alla musica di Robert Smith e compagni.

Venerdì sera lo hanno presentato dal vivo, con un fantastico concerto al Troxy di Londra: tre ore di set, iniziate suonando il nuovo disco per intero, e proseguite viaggiando nel tempo, arrivando fino al loro primo album, uscito ormai 45 anni fa. Enjoy!!


Saturday, November 2, 2024

Online il podcast di stamattina, ospiti Maverick Persona!!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, ospiti i Maverick Persona, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Cenere (feat.Neffa)

Gopher & The Deadlocks

04:20

3

La nuova dubbata per me

Tre Allegri Ragazzi Morti & Paolo Baldini DubFiles

04:06

4

All my world is around you

Linda Collins

02:29

5

Love Will Tear Us Apart

The Carnival Of Fools

04:02

6

Karaoke (feat. Marta Del Grandi)

Generic Animal

05:19

7

Sotto trema

Visconti

02:46

8

Alice (feat. Danno)

Sergio Andrei

02:59

9

Vedrai vedrai

Piotta

03:21

10

Free Toomaj

Kento

02:19

11

I funerali di Enrico

Iosonouncane

03:13

12

Inquieto

Telmo Pievani e 

Gianni Maroccolo

06:12

13

In the name of

Maverick Persona

06:35

14

Turn on the good music, louder!

Maverick Persona

04:32


In onda stamattina, ospiti Maverick Persona!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la quinta puntata della ventottesima stagione avremo il piacere di accogliere per la seconda volta dell'anno una coppia di graditi ospiti, e vi proporremo come sempre una scaletta densa di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Gopher and the Deadlocks, Tre Allegri Ragazzi Morti & Paolo Baldini DubFiles, Piotta, Kento, Gianni Maroccolo con Telmo Pievani, Iosonouncane con Daniela Pes, Linda Collins, Generic Animal con Marta Del Grandi, Visconti, Sergio Andrei con Danno e The Carnival of Fools.
Venendo all'intervista della settimana, saremo lieti dare il bentornato in trasmissione ad un artista che amiamo molto, cui avevamo dedicato nel dicembre 2016 un'intera trasmissione, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore, per poi accoglierlo nuovamente nel 2021 e nello scorso mese di marzo.

Parliamo di Amerigo Verardi, cantautore, musicista e produttore attivo da circa trent’anni, nel corso dei quali si è distinto per talento e versatilità, da solista come in una lunga serie di progetti, come Allison Run, Lula, Lotus.. A quattro anni dal suo precedente lavoro, Hippie Dixit, nel febbraio 2021 ha pubblicato il suo nuovo disco, Un sogno di Maila, anche in questo caso componendo e registrando tutto nel suo studio casalingo, in quasi totale solitudine, suonando tutti gli strumenti a parte pochi ospiti. Quest'anno è invece stato, e sarà nuovamente, con noi in compagnia di Matteo D’Astore (aka Deje), giovanissimo talento emergente della nuova musica elettronica e sperimentale, brindisino come lui. Il loro incontro ha dato vita ad un progetto ben definito dal nome scelto, Maverick Persona, traducibile letteralmente in "personalità non etichettabile".

Lo scorso 8 marzo l'ottima Nos Records, di cui Amerigo è anche direttore artistico, ha pubblicato What tomorrow?"un’opera brillante e a tratti spiazzante nella sua obliqua bellezza, che con stile ed estrema disinvoltura si muove attraverso svariati generi (elettronica, psichedelia, jazz, pop, rock, ambient, experimental, hip hop, world), e mescolandoli apre a nuove alternative di senso per il termine crossover." Un disco che non cessa di sorprendere ed affascinare, un viaggio libero ed emozionante in equilibrio fra sonorità elettroniche ed analogiche, fra sperimentazione ed aperture pop, con liriche in inglese che vanno dal sociale al personale fino al surreale.
Nel corso dell'intervista ci avevano anticipato di aver già registrato molto altro materiale, ed infatti domani, 1° novembre, uscirà il loro secondo lavoro, intitolato In the name of. Un altro caleidoscopio musicale e lirico che ci ha conquistati, e che non potevamo non presentare con una nuova bella chiacchierata con Amerigo e Matteo.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Friday, November 1, 2024

L'attesa è finita: è uscito il nuovo album di The Cure!!

Chiudiamo la settimana uscendo per una volta dai nostri abituali sentieri sonori italiani, come facciamo a volte per uscite internazionali di particolare importanza: come non definire tale un grande ritorno, dopo una lunghissima attesa?

Protagonista, una delle band della mia vita, cui fa da colonna sonora ormai da circa quarant'anni. The Cure si sono formati ancor prima, nel 1978, ma io li ho scoperti intorno alla metà degli anni '80, quando un ragazzo appena arrivato nel mio liceo mi aprì nuovi orizzonti musicali. Era l'epoca della new wave, quella inglese di Cure, Smiths, Bauhaus e tanti altri, e quella italiana di Litfiba, Diaframma e, spostandosi verso il punk, CCCP: incontri ed ascolti che mi segnarono profondamente, accendendo definitivamente la fiamma di questa grande passione per la musica che ancora non accenna a spegnersi, anzi.
Fra tutti, Robert Smith fu quello che mi colpì da subito più profondamente, a partire dalle sue liriche, in cui le immancabili inquietudini adolescenziali si specchiavano mirabilmente, regalando la sensazione e la forza di non sentirsi solo. Da allora, la sua musica mi ha sempre accompagnato, continuando sempre a coinvolgermi ed emozionarmi come pochi, e non smetto di ritirare fuori periodicamente e riascoltare tutti i suoi album, che trovo resistano mirabilmente alla prova del tempo.

Ovviamente attendevo con enorme impazienza il loro nuovo album, a sedici anni dal precedente 4:13 Dream, e dopo mille voci l'annuncio ufficiale è finalmente arrivato qualche settimana fa: Songs of a lost world è uscito oggi, e stasera lo presenteranno in un concerto londinese, al Troxy, che sarà trasmesso in diretta gratuitamente su YouTube. Non ascolto altro da qualche ora, ma non voglio espormi in giudizi, sia perché è presto sia perché devo ammettere onestamente di essere di parte.. mi limito ad invitarvi a perdervi in questo ennesima magnifica opera di un artista veramente speciale: enjoy!!


Thursday, October 31, 2024

In onda sabato mattina, ospiti Maverick Persona!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la quinta puntata della ventottesima stagione avremo il piacere di accogliere per la seconda volta dell'anno una coppia di graditi ospiti, e vi proporremo come sempre una scaletta densa di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Gopher and the Deadlocks, Tre Allegri Ragazzi Morti & Paolo Baldini DubFiles, Piotta, Kento, Gianni Maroccolo con Telmo Pievani, Iosonouncane con Daniela Pes, Linda Collins, Generic Animal con Marta Del Grandi, Visconti, Sergio Andrei con Danno e The Carnival of Fools.
Venendo all'intervista della settimana, saremo lieti dare il bentornato in trasmissione ad un artista che amiamo molto, cui avevamo dedicato nel dicembre 2016 un'intera trasmissione, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore, per poi accoglierlo nuovamente nel 2021 e nello scorso mese di marzo.

Parliamo di Amerigo Verardi, cantautore, musicista e produttore attivo da circa trent’anni, nel corso dei quali si è distinto per talento e versatilità, da solista come in una lunga serie di progetti, come Allison Run, Lula, Lotus.. A quattro anni dal suo precedente lavoro, Hippie Dixit, nel febbraio 2021 ha pubblicato il suo nuovo disco, Un sogno di Maila, anche in questo caso componendo e registrando tutto nel suo studio casalingo, in quasi totale solitudine, suonando tutti gli strumenti a parte pochi ospiti. Quest'anno è invece stato, e sarà nuovamente, con noi in compagnia di Matteo D’Astore (aka Deje), giovanissimo talento emergente della nuova musica elettronica e sperimentale, brindisino come lui. Il loro incontro ha dato vita ad un progetto ben definito dal nome scelto, Maverick Persona, traducibile letteralmente in "personalità non etichettabile".

Lo scorso 8 marzo l'ottima Nos Records, di cui Amerigo è anche direttore artistico, ha pubblicato What tomorrow?, "un’opera brillante e a tratti spiazzante nella sua obliqua bellezza, che con stile ed estrema disinvoltura si muove attraverso svariati generi (elettronica, psichedelia, jazz, pop, rock, ambient, experimental, hip hop, world), e mescolandoli apre a nuove alternative di senso per il termine crossover." Un disco che non cessa di sorprendere ed affascinare, un viaggio libero ed emozionante in equilibrio fra sonorità elettroniche ed analogiche, fra sperimentazione ed aperture pop, con liriche in inglese che vanno dal sociale al personale fino al surreale.
Nel corso dell'intervista ci avevano anticipato di aver già registrato molto altro materiale, ed infatti domani, 1° novembre, uscirà il loro secondo lavoro, intitolato In the name of. Un altro caleidoscopio musicale e lirico che ci ha conquistati, e che non potevamo non presentare con una nuova bella chiacchierata con Amerigo e Matteo.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 2 novembre, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.