Alla fine del 2013 abbiamo infatti presentato These days, splendido secondo album di M+A, giovane duo italiano che ci aveva conquistati con il suo pop elettronico, fresco ed accattivante quanto ricco e curato. Un lavoro che gli era valso fra l'altro l'ingresso nella lista delle "best new bands of 2014" del Guardian e, con la vittoria del Glastonbury Emerging Talent Competition, l'occasione di esibirsi al Festival, per poi inanellare concerti ed apparizioni radiofoniche e televisive in tutta Europa, inclusa la Biennale di Venezia.
Confessiamo che li avevamo poi persi di vista, salvo programmarli ancora come nel nostro Mixtape # 7 (qui il podcast), e che non sapevamo che avessero in seguito formato un nuovo progetto, Santii, che includeva vari artisti hip hop, come Rejjie Snow e Mick Jenkins ed il produttore Supah Mario (Drake, Young Thug), pubblicando due EPs con Sugar Records.
Confessiamo che li avevamo poi persi di vista, salvo programmarli ancora come nel nostro Mixtape # 7 (qui il podcast), e che non sapevamo che avessero in seguito formato un nuovo progetto, Santii, che includeva vari artisti hip hop, come Rejjie Snow e Mick Jenkins ed il produttore Supah Mario (Drake, Young Thug), pubblicando due EPs con Sugar Records.
Qualche giorno fa, non ricordo come, ho scoperto come detto con colpevole ritardo che lo scorso 7 giugno la M del duo, Michele Ducci, ha pubblicato il suo primo disco da solista. Un lavoro nato, dopo una breve militanza in un'altra band, dalla decisione di allontanarsi dalle pressioni commerciali o professionali esterne: "Sono tornato alla casa dove sono nato e dove ho iniziato a suonare. Dopo la pandemia non avevo praticamente più strumenti, tranne una chitarra a tre corde e una pianola. Avevo bisogno di fare un disco che non ero mai stato in grado di fare e che avevo sempre sognato di fare. Qualcosa di essenziale: con il pianoforte e la voce."
L'album si intitola SIVE ed è stato registrato negli studi L'amor Mio Non Muore, a Forlì, come racconta Michele: "mi sono forzato a non usare il computer: l'intero album è registrato in analogico, senza editing, suonato e cantato tutti insieme. In questi tempi di iper montaggio avevo bisogno di tornare a qualcosa che era proprio come si suona." Al suo fianco, unicamente la compagna Letizia ai cori, che ha anche realizzato con lui l'acquerello della copertina.
L'album si intitola SIVE ed è stato registrato negli studi L'amor Mio Non Muore, a Forlì, come racconta Michele: "mi sono forzato a non usare il computer: l'intero album è registrato in analogico, senza editing, suonato e cantato tutti insieme. In questi tempi di iper montaggio avevo bisogno di tornare a qualcosa che era proprio come si suona." Al suo fianco, unicamente la compagna Letizia ai cori, che ha anche realizzato con lui l'acquerello della copertina.
Il risultato è un disco scarno quanto vario, che affascina ed emoziona, nel quale ritroviamo il suo grande talento e gusto di autore ed interprete, pur portato su sentieri sonori molto distanti dai precedenti. Non mancheremo di parlarne in trasmissione, e sono lieto di anticipare che lo faremo dandogli il bentornato per una bella intervista; nell'attesa vi invito ad scoprirlo ed acquistarlo tramite il player Bandcamp qui sotto: enjoy!!
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