Parliamo dei Black Tail, band nata nell'ottobre 2012 dall'altra parte dell'oceano, nei boschi fuori Boston, dove Cristiano Pizzuti (voce e chitarra) si trova per lavoro. Tornato a casa, porta avanti il progetto con "un carattere sospeso tra un’americana slack e dimessa, la dimensione defilata della provincia, l’indole ritrosamente boschiva dell’alt folk". Siamo nei sentieri sonori di artisti come Wilco, Sparklehorse o Elliott Smith, percorsi con buon piglio e talento, ed indubbie capacità autoriali. Sono passati come detto quasi quattro anni da quando hanno pubblicato il loro terzo e ad oggi ultimo album, cui vanno aggiunti tre EP. You Can Dream It In Reverse è un altro ottimo disco, finito anch'esso nelle nostre Picks dell'anno, che ha confermato il valore della band laziale, che ha saputo allargare ulteriormente i propri orizzonti musicali con grande maturità.
Qualche settimana fa abbiamo accolto con gioia e curiosità l'annuncio della prossima uscita del loro quarto LP, Wide Awake on Beds of Golden Dreams, il prossimo 23 febbraio per MiaCameretta Records. Un lavoro che parte da anni difficili, e da tante domande: "Come decidi di scrivere un disco indierock, nel frastuono di mondi che tramontano? Come racconti le persone, i sentimenti, la confusione? Come cambia il tuo rapporto con la musica mentre tutto sembra un gran casino?" Il risultato è un disco che ci riporta il loro stile e gusto per le melodie, ma che lo porta su arrangiamenti che variano di continuo, fra "chitarre oblique, piccole radure soniche e code in cui liberare incroci strumentali meno ortodossi".
Possiamo annunciarvi che lo presenteremo presto dando il bentornato a Cristiano, nel frattempo vi invitiamo a scoprirne le prime due anticipazioni, la title-track e Josephine, con il player Bandcamp qui sotto, che vi permette anche di preordinare questo splendido disco: enjoy!!
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