Era infatti il 1993 quando Giorgio Baldi (che si è poi fatto conoscere soprattutto al fianco di Max Gazzé) incontrò nel suo Locale Matthew Marston, giovane americano in viaggio per l'Europa, che finì per fermarsi a Roma per qualche anno. La loro collaborazione si interruppe quando il secondo lasciò l'Italia per Londra, ma nel 2016 il primo si è trasferito ad Oxford, e l'anno seguente si sono ritrovati in studio ed hanno registrato tre nuovi brani. Il seguito lo lasciamo raccontare a Giorgio: "Ne è valsa la pena o no? Ci siamo fermati a pensarci. In attesa di una risposta, abbiamo continuato a vivere la nostra vita incasinata. Nel 2020, grazie al famoso blocco, abbiamo avuto la possibilità di concentrarci di nuovo sulla musica e abbiamo scritto un sacco di nuovi brani. Siamo stati estremamente soddisfatti del risultato. Nel 2021 solo un ultimo tocco ed eccoci qui, con un intero album di cui siamo molto orgogliosi. Nessuna etichetta, nessuna band, nessuna promozione, ma siamo così felici delle nostre canzoni e della storia che c'è dietro. Ci sono voluti solo 25 anni per pubblicare finalmente un album con i nostri nomi sulla copertina: Marston e Baldi. enjoy!"
Il risultato si intitola Roller Skates and Satellites, è uscito il 21 giugno, e ci ha conquistati: una serie di ottimi brani, prodotti ed arrangiati con gusto e varietà, ed impreziositi dalla splendida voce di Matthew, soulful ed emozionante. Siamo stati felici di ospitarli per presentarlo, ed ora vi invitiamo a non perdere l'occasione di approfondire l'ascolto di questo bellissimo disco da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.
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