È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Appuntamento speciale, questa settimana, il settimo ed ultimo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, abbiamo approfittato delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione da poco conclusa, lunga, ricca e quanto mai Inizieremo andando all'8 maggio, quando abbiamo presentato l'atteso ritorno di un gruppo che amiamo molto, brasiliano di nascita ma ormai italiano di adozione.
Un altro ottimo lavoro, in cui vestono le loro splendide melodie di tanti colori, ancor più vari dei precedenti, anche grazie ad ospiti come Willie Peyote, Margherita Vicario, Priestess, Emicida e Bixga 70, più tanti altri amici, musicisti e produttori.
Il 15 maggio abbiamo dato il benvenuto ad una cantante da tanto tempo nelle nostre scalette, ma che ha appena esordito come solista.
Seguiamo infatti Serena Altavilla da più di dieci anni, come cantante dei Blue Willa e dei Solki, con i quali ha pubblicato vari dischi e fatto un gran numero di concerti, sia in Italia che all'estero. Oltre a questo, abbiamo avuto occasione di presentare molte sue collaborazioni, che l'hanno vista prestare la sua splendida voce in studio e dal vivo a band quali Calibro 35, Mariposa, La Band del Brasiliano e Il Complesso di Tadà. Un primo singolo uscito a febbraio, Epidermide, ha anticipato il suo primo album da solista, Morsa, pubblicato il 9 aprile da Blackcandy Produzioni. La produzione artistica è stata curata da Marco Giudici, nostro ospite l'anno scorso (qui il podcast), ed anche i musicisti che hanno partecipato all’arrangiamento e all’esecuzione dei brani sono nomi a noi ben noti, come Adele Altro (Any Other), Luca Cavina (Calibro 35, Zeus!), Enrico Gabrielli (Calibro 35, PJ Harvey, Mariposa), Jacopo Lietti (Fine Before You Came), Fabio Rondanini (Afterhours, Calibro 35, I Hate My Village).
Il risultato è uno splendido lavoro, affascinante e vario, scarno e ricco allo stesso tempo, "trasposizione in chiave musicale di un viaggio autobiografico tra deja-vu e fantasmi passati, presenti e futuri".
Il 13 febbraio siamo stati felici di dare il bentornato ad un artista che amiamo molto, cui abbiamo dedicato nel dicembre 2016 un'intera trasmissione (qui il podcast), con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore.
Amerigo Verardi è un cantautore, musicista e produttore attivo da circa trent’anni, nel corso dei quali si è distinto per talento e versatilità, da solista come in una lunga serie di progetti, Allison Run, Lula, Lotus..
A quattro anni dal suo precedente lavoro, Hippie Dixit, domani pubblicherà il suo nuovo disco, Un sogno di Maila, sempre con The Prisoner Records.
Anche in questo caso ha composto e registrato tutto nel suo studio casalingo, in quasi totale solitudine, suonando tutti gli strumenti a parte pochi ospiti.
Il risultato, come sua abitudine, "sorprende sotto ogni punto di vista; un magico caleidoscopio di idee, di parole e di suoni che lascia letteralmente incantati fra i bagliori delle sue infinite sfaccettature. Un concept album che ruota intorno all’elemento centrale del sogno, utilizzando come filo conduttore la vita del personaggio femminile di Maila. Una vita che viene ripercorsa nelle sue varie fasi (provenienza da una vita precedente, nascita, infanzia, adolescenza, maturità, morte, proiezione verso una nuova vita), in una sequenza di esperienze personali, di sensazioni e di sogni, fantasiosamente tradotti in musica e parole."
Un disco che, a dispetto della ricchezza e lunghezza (77 minuti, in un'unica traccia), non corre mai il rischio di risultare pesante, percorrendo sentieri sonori variegati, fra il cantautorato più stralunato ed il pop/rock di attitudine più sperimentale e psichedelica.
READY TO TUNE IN?!!
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