Wednesday, May 30, 2018

Rancore, Delmoro, GDG Modern Trio ed Avion Travel gli ospiti del mese di giugno

Anche maggio sta volando via, giugno è alle porte, ed è quindi il momento di annunciare il programma del prossimo mese e mezzo, che ci porterà alla fine della stagione. Ma potete stare tranquilli, non vi abbandoniamo nemmeno durante l'estate: anche quest'anno stiamo preparando una serie di puntate speciali che ci permetteranno di riproporvi alcuni fra i più bei momenti di una stagione come è ormai abitudine molto ricca.

Tornando a questo mese e mezzo, sarà anch'esso molto ricco, con proposte di grande valore ed interesse, ed alquanto vario.
Inizieremo questo sabato, 2 giugno, dando il bentornato quello che per noi è uno dei rapper più interessanti emersi negli ultimi anni in Italia, nonché uno di quelli che hanno riacceso in noi l’interesse per questo genere.

Si tratta di Rancore, che abbiamo ospitato quasi tre anni fa (qui il link al podcast) per presentarci S.U.N.S.H.I.N.E., l'EP che aveva concluso la sua lunga collaborazione con Dj Myke.
Ci siamo nuovamente occupati di lui l'anno scorso, per due motivi: da un lato la riedizione del suo disco di esordio, SeguiMe, uscito in origine nel 2006, quando Rancore aveva appena 17 anni, dall’altro una serie di esibizioni e di street video, con l’accompagnamento unplugged di TheGusBumpsOrqestra. Negli ultimi mesi vi abbiamo presentato, sia in trasmissione che qui sul blog, varie collaborazioni che lo hanno visto protagonista (DJ Fastcut, Murubutu, Claver Gold, Kenkode, Giancane), ed ora siamo felici di poter finalmente scoprire con voi il suo nuovo disco.

Musica per bambini sarà pubblicato questo venerdì, 1 giugno, da Hermetic / distr. Artist First: "in questo nuovo album di inediti il rapper sembra accusare la sua fantasia di averlo portato troppo lontano in un viaggio interiore fatto di sofferenza, labirinti mentali, sogni e avventure. Una catarsi che porta l’artista a spogliarsi da alcuni sentimenti. Tra questi non manca il rancore. Si raccontano e si analizzano i molteplici aspetti della non comunicazione e del disagio, condizione che nasce dall’estraniarsi dalla realtà nel momento in cui non solo non si è compresi, ma non si comprendono più gli altri. Il filo rosso di questo album, inoltre, è il tema della crescita. Musica per bambini come ogni disco di Rancore è il viaggio di una vita, analizzata ed interpretata in più brani e da più punti di vista. Religioni e pseudo-scienze si ripercuotono come sempre nell’ “Hermetic Hip Hop”, nome che Rancore ha attribuito al suo modo di fare il rap. Ogni tema è affrontato in più sfaccettature."
Uno splendido lavoro, in cui la ricchezza lirica si sposa alla perfezione con la varietà delle produzioni, che lo stesso Rancore ha curato con la collaborazione di vari produttori e musicisti.

 

Sabato 9 saremo lieti di presentarvi un album molto interessante, uscito due settimane fa, cui abbiamo dedicato un post giusto ieri.

Il Primo Viaggio è il disco d'esordio di Mattia Del Moro, in arte semplicemente Delmoro, musicista e produttore nato e cresciuto a Tolmezzo, in Friuli, e poi vissuto fra Venezia, Lisbona, Copenhagen ed infine Londra.
"Un concept album che racconta la storia di un padre che decide di radunare la moglie, il figlio e la figlia trentenni per fare un viaggio, il primo insieme dal raggiungimento dell'età adulta dei figli. I brani si susseguono diventando episodi assestanti del viaggio, quasi come fossero puntate di una serie tv, e la famiglia diventa teatro e specchio per indagare i temi cari all'autore, come l'amore, l'autodeterminazione e la crescita. Il modo in cui Delmoro sviluppa i testi è volutamente aperto, spesso solo abbozzato, visivo, per lasciare spazio all'immaginazione di chi ascolta."

Un lavoro affascinante anche dal lato musicale, che percorre sentieri sonori che vanno "dalle chitarre di Alberto Radius ai synths di David Sylvian, passando per la Francia contemporanea (Phoenix, Sebastien Tellier, Chassol) e l’Italia “neoclassica” di Lucio Dalla, Paolo Conte, Lucio Battisti e Franco Battiato."

Il disco è stato scritto, prodotto ed arrangiato da Mattia nella sua casa studio di Londra, in nove mesi, missato da Mario Conte e masterizzato da Andrea Suriani.


Sabato 16 sarà il turno del nostro appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 13 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.
Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.
Curiosi di sapere quale sarà il tema del mese?


Sabato 23 vi presenteremo un nuovo progetto che riunisce però tre musicisti ben noti dalle nostre parti, Stefano Ghittoni (The Dining Rooms), Bruno Dorella (Ronin) e Francesco Giampaoli (Sacri Cuori).

I tre si conoscevano da tempo, ma la scusa per lavorare insieme è arrivata con l’album dei Dining Rooms, per il quale il primo ha chiesto agli altri due una collaborazione; da lì è nata l’idea di un lavoro a tre, in cui unire le visioni dei musicisti caratterizzate dalla fascinazione per la musica da film. Le otto tracce che compongono il disco hanno avuto una gestazione abbastanza lunga, circa due anni, durante i quali Ghittoni ha proposto le sue idee di partenza, già fortemente permeate del suo immaginario di elettronica vintage, che sono state sviluppate insieme da Dorella e Giampaoli; un processo molto stimolante che ha sorpreso e divertito entrambi, facendo emergere l’attitudine exotica di Giampaoli e quella più spigolosa di Dorella, accomunate dalla fascinazione per le atmosfere lynchiane.

Non era facile dare un’identità estetica al progetto: la volontà era, da un lato, quella di dare un’immagine ironica e un po’ retrò dei tre “professionisti” (da qui il nome, GDG Modern Trio), ma di fatto, il progetto è spesso gioiosamente scappato di mano, accumulando ritardi legati ai vari impegni dei tre, alternati a momenti di esaltazione creativa che li ha fatti perdere in “territori sconosciuti”. Da qui l’idea di Spazio 1918, un Retrofuturo, in cui l’elettronica ha un sapore vintage, la musica di bassi e chitarre ha una ritmica elettronica e dove le certezze di chi suona si adattano ai mutamenti inattesi di alcune delle menti più fertili in circolazione da molti anni nel panorama indipendente.



Chiuderemo giugno, sabato 30, con l'ultima intervista della stagione, dedicata al grande ritorno di una storica band, a 15 anni dal loro precedente album di inediti.

Parliamo degli Avion Travel, che hanno pubblicato il 18 maggio Privé, un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da Bellosguardo, Opplà e Finalmente Fiori e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista. Dal 2003 non avevano abbandonato la loro attività, grazie alle molte pubblicazioni, omaggi, cover, riedizioni e vari tour con formazioni diverse e ridotte, album e tour di successo nei teatri; ognuno dei componenti della band, inoltre, si è nel frattempo dedicato a diversi progetti, tutti di grande valore artistico. Riunitisi in formazione originale completa nel 2014 per una serie di concerti (alla fine, più di 100 in tre anni), come racconta il cantante Peppe Servillo “il 30 marzo dello scorso anno ci siamo visti la prima volta tutti insieme per ascoltare le canzoni e per pianificare una pubblicazione. Proprio nel pomeriggio di quel giorno Fausto ci ha lasciato. Questo lavoro per noi ha il valore di un punto di ri-partenza di una carriera trentennale che non si è mai interrotta nelle nostre relazioni. Anche quando siamo stati fermi."

Privé contiene undici tracce, di cui dieci canzoni ed un extra strumentale, tutte originali ed in parte inedite: quattro canzoni sono state per la prima volta eseguite e interpretate loro ma erano state scritte e suonate per/da altri artisti (Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Musica Nuda), per le altre la scrittura e la scelta dei brani è cominciata durante il Retour insieme al compianto Fausto Mesolella. Sempre Servillo spiega che  doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua piccola storia, alla propria varia identità. Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove."

 

Sabato 7 luglio, per l'ultima trasmissione "normale" della stagione, abbiamo scelto di non avere ospiti: per una volta vogliamo lasciarci liberi di spaziare per tutti i 90 minuti in completa libertà, ed augurare buona estate a tutti!!

Chiuderemo infine la stagione, sabato 14, con una nuova puntata dei Radioracconti di Sentieri Sonori, con Raf e Jacopo.

Poi, come dicevamo e come è ormai tradizione, approfitteremo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste di questa lunga stagione.
Lo confessiamo, questo ci permetterà di fare un piccolo break estivo: non dobbiamo certo spiegarvi quanto amiamo la musica e la radio, ma è pure un grande impegno, e comunque anche le attività più belle necessitano periodiche pause.
Motivazioni personali a parte, anche quest'anno sarà bello, e ci sembra importante, ripercorrere insieme una stagione ricca di uscite di valore, e che è stata come sempre piena di ospiti a Sentieri Sonori, e che ospiti!!
Giusto per fare qualche esempio, e ricordare alcuni dei tanti bei nomi: Stewart Copeland, Colapesce, Bobo Rondelli, Filippo Gatti, Willie Peyote, La Band del Brasiliano, Volwo, Calibro 35, Dunk, Lucio Leoni, Generic Animal, The Zen Circus, Paolo Saporiti, Iacampo, Public.. la selezione non è facile, ve lo possiamo assicurare!!

Le trasmissioni "normali" riprenderanno da fine agosto, e già sappiamo che dopo l'estate ci aspettano tante altre succose novità.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13 su Radio ARA, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming, o quando volete in podcast.. STAY TUNED!!

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