Si tratta del secondo album di Alessio Bondì, giovane e talentuoso cantautore siciliano che ha esordito nel 2015 con Sfardo, raccogliendo consensi e riconoscimenti. È stato definito come "una via di mezzo tra Jeff Buckley e Rosa Balistreri", per la sua capacità di unire le moderne sonorità internazionali alla tradizione musicale della sua terra, testimoniata anche dal cantato in siciliano. Nel 2017 il disco è stato ristampato in 10 Paesi, e Bondì ha iniziato a farsi conoscere internazionalmente, finendo per innamorarsi della musica brasiliana ed imparare il portoghese, ed andando anche a vivere per qualche tempo a Barcellona, dove ha appreso anche un po’ di spagnolo.
Un percorso che pare aver lasciato un segno importante nella sua carriera, a giudicare da Nivuru, il suo secondo disco, prodotto da Fabio Rizzo ed uscito il 2 novembre per 800A Records. Un titolo che in siciliano significa nero, per un album che è invece un'esplosione di suoni e colori, "un viaggio dentro la potenza della Sicilia tra ritmi vivaci e sospensioni improvvise. Lontano da climi folkloristici o tradizionali, la tracklist rappresenta piuttosto un ponte tra una Sicilia profonda, l’Africa e l’America Latina, il cui sound si snoda tra ritmi afro-funk, soul, musica popular do Brasil e scenari poetici, umidi di sesso e disperazione, spaesamenti e momenti luminosissimi."
Un lavoro che sorprende, conquista e che si fatica molto ad estrarre dallo stereo, per freschezza, originalità e qualità della proposta. Lo abbiamo presentato ad inizio anno con un'intervista (qui il podcast), ed ora vi proponiamo un bel video che lo vede eseguire Dammi una vasata nel quadro del Mercato Ballarò di Palermo, per la regia di Just Maria: enjoy!!
Un lavoro che sorprende, conquista e che si fatica molto ad estrarre dallo stereo, per freschezza, originalità e qualità della proposta. Lo abbiamo presentato ad inizio anno con un'intervista (qui il podcast), ed ora vi proponiamo un bel video che lo vede eseguire Dammi una vasata nel quadro del Mercato Ballarò di Palermo, per la regia di Just Maria: enjoy!!
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