Hibou moyen, primo singolo e video dal nuovo disco: Uragano

Fra le tante novità presentate in trasmissione dieci giorni fa (qui il podcast) c'era il nuovo disco di un interessante cantautore, che confessiamo di aver scoperto solo ora.

Si chiama Giacomo Radi, ma ha scelto un moniker alquanto curioso, Hibou Moyen, ovvero Gufo Comune in francese. Ha esordito nel 2014 con Inverni, seguito due anno dopo da Fin dove non si tocca, che si avvaleva della produzione artistica di Umberto Maria Giardini. Per il suo terzo album ha deciso di assumere questo ruolo in prima persona, con la collaborazione di Andrea Duna Scardovi: Lumen è "un disco che apre le porte a sonorità pop-psichedeliche dal sapore sixties ed a un certo cantautorato italiano anni ’60, mantenendo una forte inclinazione per il folk di oltreoceano che aveva caratterizzato i due lavori precedenti. Dimostra come la nostalgia abbia un potere irrazionale sull’ascoltatore attraverso un percorso in cui rotture e discontinuità non sono altro che elementi imprescindibili per arrivare a conoscere la nostra personale, unica e indifesa realtà. Giacomo Radi risponde a quel bisogno, sussurrato, di immersione emotiva con 11 racconti che servono a costruire il senso della nostra esperienza comune, se non tra gli uomini, almeno con la natura."

Un lavoro interessante, personale ed intenso, che si apre con la canzone che abbiamo passato in trasmissione, Uragano, di cui oggi vi presentiamo il video. "Un brano aperto dal sapore vintage, luminoso, in cui il senso di rinascita, parte della presa di coscienza che le proprie fragilità sono in realtà ancore persino nell’impeto di un uragano. L’amalgama del mellotron con il riff di chitarra elettrica creano una sinfonia in cui il brano prende fiato e si autorigenera." Enjoy!!