Per questo sabato abbiamo preparato una puntata speciale, in occasione del Fraestreik, lo sciopero delle donne programmato per lo stesso giorno. Una manifestazione tesa a rinnovare la lotta contro le inegualità di genere, attraverso l'astensione per 24 ore da qualsiasi lavoro non remunerato ed un raduno alle 15 a Place d'Armes per sfilare di fronte alla Camera dei Deputati ed alla Gëlle Fra, arrivando alle Rotondes alle 18. Il tutto sarà seguito da Radio ARA, ed anche noi ci uniremo, dedicando l'intera trasmissione alle donne.
Due saranno infatti le ospiti della settimana, e la scaletta sarà completamente (o quasi, considerando le band) al femminile, incluse molte novità (Barbara Eramo, Black Casino and the Ghost, Valentina Polinori, Lilac Will, Clio and Maurice, Greta, Ariete e Flamingo) ma anche un sentito omaggio ad Elisabetta Imelio, bassista di Prozac+ e Sick Tamburo, che ci ha purtroppo lasciati questa settimana.
Venendo alle ospiti, saremo in primo luogo felici di ospitare Awa Ly, cantante franco-senegalese, ma ormai anche italiana di adozione.
È infatti di casa a Roma, e per anni ha collaborato fra gli altri con un artista che sapete a noi molto caro, l'ottimo Massimo Giangrande. Quello che ad oggi è il suo ultimo album è stato invece realizzato a Parigi, con due nomi ben noti, Jean Lamoot e Pascal Danae, già collaboratori di musicisti del calibro di Noir Désir, Salif Keita, Gilberto Gil o Peter Gabriel. Si intitola Five and a feather, è uscito nel marzo 2016, ed è stato accolto positivamente sia dal pubblico che dalla critica. Dieci brani che si muovono sinuosamente fra jazz, soul, folk, eco africane o caraibiche, il tutto illuminato dalla calda voce di questa raffinata cantante.
Nelle scorse settimane due bei singoli hanno annunciato l'uscita, il prossimo 20 marzo, del suo nuovo disco, Safe and sound: un ottimo lavoro, che mette in risalto il talento e la splendida voce di Awa, portandola su nuovi sentieri sonori. Saremo lieti di presentarlo in anteprima, e coglieremo l'occasione per discutere anche con lei del tema della giornata.
La abbiamo scoperta quattro anni fa, all'esordio di questo suo progetto, Any Other. Si chiama Adele Nigro e nel 2015 ha pubblicato Silently. Quietly. Going Away, "un disco intriso di storie personali, di separazioni difficili, di crescite e di confronti, che ha immediatamente collocato gli Any Other tra le gemme più splendenti dell’indie italiano cantato in lingua inglese, con un tour infinito che ha portato Adele a calcare indifferentemente sia i palchi italiani che quelli europei, in un crescendo di pubblico, attestati di stima e concerti da paura". Il suo secondo album, Two, Geography, è uscito nel settembre 2018 per 42 Records ed è stato lanciato con un nuovo tour europeo. "Tre anni dopo le cose non sono poi tanto cambiate: Adele, ora ventiquattrenne, continua a scrivere di quel mondo magico e veloce che è la vita prima dei trentanni, quella che in tutta la sua nebulosa complessità poi ci portiamo dentro per sempre come l’unica vera golden age, l’età accecante che forgia il nostro diventare adulti. Quello che è cambiato è il contesto musicale che tiene insieme questa nuova manciata di storie: perché Two, Geography è musicalmente più maturo, più complesso, più libero nella forma e nell’attingere da influenze diverse, antitetiche a volte." Un disco meraviglioso, che abbiamo presentato con una bella intervista (qui il podcast) ed ovviamente incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2018.
È seguito un lunghissimo tour, che l'ha portata fino in Asia, ed ora torneremo a parlare di (e con) lei per due iniziative, collegate direttamente al tema della trasmissione. La prima è un tour di poche date, che la vedrà sui palchi italiani in versione acustica, con una band quasi interamente al femminile. La seconda è la sua partecipazione al programma KeyChange 2020, una campagna internazionale per supportare artiste emergenti con l’impegno di raggiungere una uguale rappresentazione di genere nei festival entro il 2022.
READY TO TUNE IN?!!
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