Thursday, March 26, 2020

In onda sabato mattina, ospiti Fadi & Black Tail!!

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Anche, anzi soprattutto in questo periodo difficile, non vi facciamo mancare gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, incluse tante novità e due graditi ospiti. Per quanto concerne le nuove uscite, ascolteremo e parleremo di Francesco Bianconi, Lucio Leoni, L'Albero, Colombre, Gegé Telesforo, Dust & the Dukes e The Backlash.
La prima intervista sarà dedicata al disco di esordio di un giovane cantautore che seguiamo ormai da un paio di anni, pubblicato qualche settimana fa da Picicca.

Parliamo di Fadi, nome d'arte di Thomas O. Fadimiluyi, italo-nigeriano della riviera romagnola. "Un albero genealogico che è un canto meticcio. Il padre originario dell’etnia Yoruba, arriva in Italia nei primissimi anni ‘80 per imparare l’arte del design di automobili e per coltivare la sua passione verso i motori. Mette su famiglia e inizia a gestire insieme alla moglie un alberghetto a Riccione, in cui crescono Fadi e i suoi fratelli fra un Ciao ciao mare e una Romagna mia. La costa adriatica, l’eccitazione delle stagioni, quando sei travolto dal passaggio immenso delle persone, dalle contaminazioni e poi d’un tratto rimani solo a guardare sulla spiaggia quello che è rimasto. Nella tratta casa - scuola e nell’autoradio del padre suonano le canzoni di Marley, Ray Charles, Fela Kuti. In quella della madre i grandi cantautori italiani: Battisti, Dalla. Due mondi che in lui trovano una sintesi perfetta: come mettere insieme Michael Kiwanuka, Celentano e Chuck Berry, una miscela potenzialmente pericolosissima che in Fadi si traduce semplicemente in una questione di attitudine soul. Arriva l’adolescenza, il grunge, i Fugazi, i Pearl Jam, gli Afterhours, il gusto per la chitarra elettrica, l’indie romagnolo e le sonorità dei Cosmetic, il nuovo cantautorato e Brunori Sas, le discoteche sulla riviera, i motori: una passione ereditaria per l’assemblaggio e lo sporcarsi le mani da un lato e dall’altro una riflessione sul concetto della velocità, sulla sua potenza e i suoi limiti. La sua timbrica vocale è profonda, il colore inconfondibile. Non ha paura a misurarsi con la forma canzone all’italiana, con il cantautorato migliore che l’Italia abbia prodotto nei decenni passati e nei duemila, conservando un gusto tutto anni ‘90 verso alcune sonorità elettriche, nel suono diretto e senza fronzoli."

Il 31 gennaio è finalmente uscito il suo primo omonimo disco, lanciato anche con la partecipazione dal Festival di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte. Uno splendido lavoro, ricco, vario e convincente, per noi senza dubbio fra gli esordi più interessanti degli ultimi tempi.

 

Saremo poi lieti di accogliere una band che avevamo scoperto due anni e mezzo fa, finendo per includere il loro secondo disco nelle Sentieri Sonori Picks 2017.

Parliamo dei Black Tailband nata nell'ottobre 2012 dall'altra parte dell'oceano, nei boschi fuori Boston, dove Cristiano Pizzuti (voce e chitarra) si trova per lavoro. Tornato a casa, porta avanti il progetto con "un carattere sospeso tra un’americana slack e dimessa, la dimensione defilata della provincia, l’indole ritrosamente boschiva dell’alt folk"Siamo nei sentieri sonori di artisti come Wilco, Sparklehorse o Elliott Smith, percorsi con buon piglio e talento, ed indubbie capacità autoriali.

Il 13 marzo MiaCameretta Records e Lady Sometimes Records hanno pubblicato il loro terzo album: "You Can Dream It In Reverse affida il racconto ad una presenza di riverberi e echo sixties, arpeggi puliti e distorsioni a volte oblique, frutto della collaborazione con Filippo Strang che ne ha curato riprese, missaggio e mastering. In sottofondo di tanto in tanto, si muovono interferenze, nastri sporchi e registrazioni ambientali lo-fi, alludendo volutamente a quei demo registrati nelle proprie camerette, pieni di spettrali disturbi delle cassette a nastro magnetico, usate e riusate, che erano anche l’eco delle inquietudini che molto spesso custodivano."
Un altro ottimo disco, che conferma il valore della band laziale, che ha saputo allargare ulteriormente i propri orizzonti musicali con grande maturità.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 28 marzo, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

No comments:

Post a Comment