Monday, November 22, 2021

Giovanni Ferrario riunisce The Views, con cui pubblica un nuovo album

Nella trasmissione di sabato (qui il podcast) abbiamo presentato il nuovo album di uno dei mille progetti di un artista cui siamo particolarmente legati, al punto che tredici anni fa un suo album uscì per Pocket Heaven, l'etichetta che nacque da una costola della nostra associazione, Panoplie.

Parliamo di
Giovanni Ferrario, musicista, autore e produttore molto eclettico, che negli anni ha lavorato con un gran numero artisti, italiani e non, fra cui ricordiamo PJ Harvey, John Parish, Scisma, Le Luci della Centrale Elettrica, Sepiatone, Hugo Race e Rokia Traoré. La sua ultima partecipazione alla nostra trasmissione risale all'ottobre 2016 (qui il podcast), per presentare Places Names Numbers, disco a nome Giovanni Ferrario Alliance che abbiamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2016.
Lo abbiamo poi ritrovato due anni fa per il nuovo disco dei Vegaenduro, la band formata alla fine degli anni '90 da vecchie conoscenze provenienti dai Views, il suo storico gruppo, e l'anno scorso per il ritorno dei GuruBanana, il progetto che lo vede collaborare con Andrea Fusari, che aveva già pubblicato due dischi nel 2008 e nel 2011.

Nello scorso mese di aprile Area Pirata Records e We were never being boring hanno dato alle stampe una doppia antologia dei Views, che ha anticipato l'uscita del loro nuovo disco, Homo dust and bums, a fine settembre per le stesse etichette. Riunita nella primavera 2020 in formazione originale (Ferrario voce e chitarra, Nico Meteo basso, Dario Pironi batteria, ed i fratelli Livio e Luca Ruggenenti rispettivamente piano chitarra), la band bresciana ha realizzato un ottimo lavoro, nel quale l'indie-rock si tinge di tanti colori, dalla psichedelia al post-punk, fino al blues. Vi invitiamo caldamente a scoprirlo, e ad acquistarlo, dal player qui sotto: enjoy!!


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