Ad agosto vi abbiamo iniziato a presentare con un post il nuovo progetto di Paolo Baldini, DubFiles At Song Embassy, che prenderà la forma di un disco e di un documentario.
Si tratta del risultato di una settimana di live sessions alla Song Embassy Yard di Kingston, Jamaica, dove aveva installato uno studio di registrazione, con una trentina di artisti semisconosciuti del ghetto. Nel più classico soundsystem style, i cantanti si alternavano al microfono improvvisando o reinterpretando le loro canzoni sui riddim di Baldini, il tutto rigorosamente live e “buono alla prima”. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il primo singolo, Boom (Wah Da Da Deng), che vede la partecipazione di Hempress Sativa, giovane promessa del roots made in Jamaica, già collaboratrice dei Mellow Mood nel loro ultimo lavoro discografico. Il singolo, disponibile su tutte le principali piattaforme digitali e a breve anche in vinile 7”, fa da apripista ad una serie di uscite che anticiperanno il disco, in uscita per la neonata La Tempesta Dub, sub-label gestita dallo stesso Baldini e dai Mellow Mood.
Settembre sta già finendo, arriva ottobre, e con esso il momento dell'annuncio degli ospiti del mese anche qui sul blog, dopo averlo fatto nella trasmissione di sabato.
Un mese particolarmente ricco: ben cinque trasmissioni, dieci ospiti, ed un gran numero di nuove uscite molto interessanti da presentarvi, ancora calde di stampa, quando non in anteprima.
Voglio anche anticiparvi che ci sono ulteriori novità che bollono in pentola.. un grande ritorno, ed una bella novità, che dovrebbero allietarci da novembre: more news to follow soon!!
Tornando al programma del mese, inizieremo questo sabato, 3 ottobre, presentandovi in primo luogo il disco che abbiamo scelto come cd-tipp di Radio Ara di questa settimana.
Si tratta dell'album di esordio di un trio basato in Italia, ma italiano per due terzi, visto che il cantante e chitarrista, Alejandro Baigorri, è argentino.
Con Luca Guidi alla batteria e Matteo Garattoni al basso ha dato vita nel 2013 a Jarred, the Caveman, pubblicando nel luglio dello stesso anno un primo EP, Back into the sinkin' ship.
Vi presenteremo in anteprima I'm good if yer good, il loro primo album che sarà pubblicato il 9 ottobre da Stop Records. Un disco sorprendente, molto ben presentato dalle parole del grande Antonio Gramentieri (Sacri Cuori), che ne ha curato magistralmente mix e post-produzione:
"Roots in senso ampio, senza timore di osare. Poetico e irriverente. Belle canzoni, suonate bene, e una grande voce. Quando uscirà - se gli ascoltatori e la critica "roots e oltre" di questo paese non si sono completamente anestetizzati a forza di ascoltare sempre lo stesso disco e la stessa canzone di qualche yankee espatriato - credo sarà complicato non ascoltarlo, e non usarlo come parametro di come si possa rileggere una poetica, nel 2015, in Italia, con tutta la personalità che serve per non essere solo i parenti poveri di qualcuno famoso. Bravi ragazzi."
Sempre questo sabato, dopo una band esordiente avremo il piacere di accogliere quella che è invece una delle realtà più importanti del rock italiano.
Venerdì sarà pubblicato il nuovo omonimo disco de Il Teatro degli Orrori, a tre anni dal precedente Il mondo nuovo, che vi avevamo presentato ospitando il frontman Pierpaolo Capovilla e che avevamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2012. Proprio in questi ultimi tre anni di concerti la line-up si è allargata, con l'ingresso di Marcello Batelli alla chitarra e Kole Laca alle tastieriste, che ora hanno partecipato attivamente a questo nuovo lavoro, fin dalla fase di scrittura. Saremo molto felici di poter ospitare nuovamente Pierpaolo per parlare di questo splendido album, dal grande impatto, che il comunicato stampa definisce così: "Dodici tracce che, come pugni in faccia, dipingono l’affresco di un’Italia allo sfacelo con disarmante ironia e sarcasmo. Un viaggio nella società italiana affrontato con la rabbia viscerale e lo struggente disincanto che contraddistinguono la band."
Sabato 10 ottobre festeggeremo con una puntata monografica (o quasi) una delle novità più attese di questo autunno: il grande ritorno degli Scisma!!
A più di quindici anni dall'ultimo album, questa cult-band della musica indipendente italiana, fra le prime all'epoca ad aver firmato un contratto con una major, si è riunita nella formazione originale, realizzando un EP contenente sei brani inediti. Mr. Newmanuscirà il prossimo 9 ottobre per Woodworm Records, che allo stesso tempo pubblicherà la prima ristampa in vinile dei loro due dischi essenziali, che seguirono le prime due autoproduzioni:
Rosemary Plexiglas e Armstrong.
E proprio dal primo inizieremo questa puntata monografica, parlandone con l'amica Barbara Santi di Rumore, con cui ci colleghiamo periodicamente per riscoprire dischi di qualche anno fa, legati all'attualità. Per parlare poi di questa sorprendente reunion, avremo la gioia di ospitare nuovamente (se la memoria non ci inganna, dovrebbe essere la settima volta!) Paolo Benvegnù, ad un anno circa da quando ci aveva presentato Earth Hotel (podcast ancora disponibile a questo link).
Sabato 17 ottobre parleremo in primo luogo di un altro grande ritorno, quello di Giorgio Prette, a poco meno di un anno dalla sua uscita dagli Afterhours.
Negli scorsi giorni è stata infatti annunciata l'uscita dell'album di esordio di un trio che vede Giorgio riunirsi ad un suo compagno di lungo corso negli Afterhours, Xabier Iriondo, già nostro ospite tre anni fa per presentare il suo Irrintzi, che avevamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2012. Con loro Paolo Saporiti, cantautore milanese affascinante quanto originale, che si è avvalso della collaborazione di Xabier per i suoi ultimi tre lavori, che hanno segnato il suo passaggio alla scrittura in italiano. I Todo Modo pubblicheranno il 16 ottobre con Goodfellas il loro primo omonimo disco: un album di grande valore ed impatto, "un monolite noise rock pieno di rimandi alle esperienze pregresse dei tre musicisti e a soluzioni sonore difficilmente catalogabili nella scena rock odierna."
Sempre sabato 17, saremo poi lieti di ospitare quello che non esitiamo a definire uno dei migliori autori Pop italiani della sua generazione.
A quattro anni dal debutto solista (Il problema di girarsi, da noi incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2011) ed a tre dall'ultimo album dei suoi Numero 6 (Dio c'è, incluso nelle Picks 2012) Michele Bitossi in arte Mezzala pubblicherà il 16 ottobre Irrequieto, con la sua The Prisoner Records. Il disco è stato anticipato prima da una serie di video di presentazione che avevamo condiviso con voi (Facendo IrrequietoEpisodio 1, Episodio 2 ed Episodio 3), poi dal primo singolo, Le tue paure, accompagnato da un video particolarmente originale e divertente, una sorta di videoromanzo hipster.
Un album che conferma il grande talento di autore dell'artista genovese, e che ne segna un'ulteriore crescita nel saper vestire le sue splendide canzoni con arrangiamenti quanto mai curati e ricchi. Una perla di musica Pop, con la P maiuscola, come sempre in bilico fra la tradizione italiana ed i forti richiami anglosassoni.
Sabato 24 ottobre avremo in primo luogo il ritorno del collegamento transoceanico con l'amico Ricky Russo, nostro corrispondente dal Big Pomo.
Non potremo non parlare ancora della sua nuova avventura, annunciata in assoluta anteprima nel collegamento di maggio: dovrebbe nel frattempo essere partita Radio Nuova York, una web radio che vi abbiamo presentato in un post cui vi rinviamo per maggiori informazioni, e per la quale è stato aperto un crowdfunding che vi invitiamo a sostenere!! La campagna scadrà giusto 48 ore dopo la trasmissione.. perfetto timing per un reminder, no? Vi presenteremo poi un disco di cui abbiamo iniziato a parlarvi fin da inizio aprile, quando abbiamo dedicato un post all'ingresso in studio di Adriano Viterbini, chitarrista di Bud Spencer Blues Explosion, per lavorare al seguito di Goldfoil, il suo ottimo esordio solista che avevamo anche incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2013.
L'album si intitolerà Film O Sound, uscirà per Bomba Dischi il prossimo 23 ottobre, e sarà anche pubblicato e distribuito negli Stati Uniti da Devil Down Records.
Ci viene presentato come un "disco in cui i virtuosismi e la passione di Viterbini si liberano in una serie di soluzioni sonore che ricalcano ed esaltano una vera e propria diversificazione di genere da un brano all’altro", e come vi abbiamo anticipato è stato realizzato sotto la supervisione artistica di Marco Fasolo dei Jennifer Gentle. Molte le partecipazioni di illustri ospiti e amici che hanno duettato con la chitarra di Adriano: Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours) Stefano Tavernese, Enzo Pietropaoli, Bombino, Jose Ramon Caravallo Armas (Daniele Silvestri, Bandabardò) e Alberto Ferrari (Verdena), special guest sull’unico brano cantato del disco.
Sabato 31 avremo innanzitutto il ritorno del secondo collegamento internazionale, quello con l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda, Barcelona), con le sue proposte ed i suoi racconti. Vista l'attualità, e l'attenzione con cui Steven segue le vicende politiche catalane, e non solo, penso proprio che coglieremo l'occasione per chiedergli un suo commento sulla situazione.
Chiuderemo infine il mese con un altro artista che amiamo da molti anni, e che non cessa di sorprenderci ed emozionarci.
Iacampo è un veterano della scena indipendente italiana: a metà degli anni '90 come leader e frontman degli Elle, a metà degli anni '00 come GoodMorningBoy, fino ad arrivare all'inizio degli anni '10 al disco a suo nome (Marco Iacampo, da noi incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2010), che ne ha segnato il ritorno alla scrittura in italiano. Tre anni ed oltre 130 concerti dopo lo splendido Valetudo (da noi incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2012), Urtovox e The Prisoner Records pubblicheranno il 23 ottobre il suo nuovo album, Flores.
In cabina di produzione troviamo Leziero Rescigno, che conosciamo per il suo lavoro con i La Crus e negli Amor Fou, e che ha di recente dato vita con Francesco Di Bella ai Galapagos, che hanno esordito con un EP che vi abbiamo presentato due settimane fa. Un album che conferma le grandi doti autorali dell'artista veneto, attraverso una manciata di splendidi brani magistralmente interpretati dalla sua inconfondibile voce, nato "con la chiara volontà di voler creare un suono altamente empatico ed emotivo, che doveva essere moderno ma al contempo classico, folk, jazzy ed etno."
Il programma è come sempre molto ricco e vario.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13,in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streamingsu Radio Ara, o quando volete comodamente in podcast.. STAY TUNED!!
Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio Ara: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18.
Ci pare giusto annunciarvi che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché presenteremo in anteprima l'album di esordio di una delle due band che ospiteremo questo sabato.
Si tratta di un trio basato in Italia, ma italiano per due terzi, visto che il cantante e chitarrista, Alejandro Baigorri, è argentino.
Con Luca Guidi alla batteria e Matteo Garattoni al basso ha dato vita nel 2013 a Jarred, the Caveman, pubblicando nel luglio dello stesso anno un primo EP, Back into the sinkin' ship.
Questa settimana potrete scoprire con noi in anteprima il loro primo album, I'm good if yer good, che sarà pubblicato il 9 ottobre da Stop Records.
Un disco sorprendente, molto ben presentato dalle parole del grande Antonio Gramentieri (Sacri Cuori), che ne ha curato magistralmente mix e post-produzione:
Roots in senso ampio, senza timore di osare. Poetico e irriverente. Belle canzoni, suonate bene, e una grande voce. Quando uscirà - se gli ascoltatori e la critica "roots e oltre" di questo paese non si sono completamente anestetizzati a forza di ascoltare sempre lo stesso disco e la stessa canzone di qualche yankee espatriato - credo sarà complicato non ascoltarlo, e non usarlo come parametro di come si possa rileggere una poetica, nel 2015, in Italia, con tutta la personalità che serve per non essere solo i parenti poveri di qualcuno famoso. Bravi ragazzi.
Come detto e come annunciato sabato scorso, saremo lieti di ospitarli questa settimana in trasmissione, ma nel frattempo non perdete l'occasione di iniziare a scoprire questo splendido album da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.
Come ieri in trasmissione, anche oggi sul blog voglio fare questo accostamento fra due dei singoli della settimana, curiosamente accomunati dal titolo.. elementare!
Dopo avervi proposto il video di Pittore elementare di Iacampo, non posso infatti non farvi ascoltare Musica elementare, il primo singolo estratto dall'EP che segna il grande ritorno degli Scisma, dopo quindici anni di separazione. Mr. Newmanuscirà il prossimo 9 ottobre per Woodworm Records, che allo stesso tempo pubblicherà la prima ristampa in vinile dei loro due dischi essenziali, che seguirono le prime due autoproduzioni: Rosemary Plexiglas e Armstrong.
Il tutto può essere già preordinato a questo indirizzo, e consiglio a chi fosse interessato di non tardare: visto il buzz che sta facendo la notizia, non mi sarei stupito se si arrivasse all'esaurimento delle copie.
Colgo l'occasione per ricordarvi che, come annunciato ieri, celebreremo questo grande ritorno il 10 ottobre, con una puntata monografica o quasi: sarà con noi l'amica Barbara Santi di Rumore, con cui ci colleghiamo periodicamente per riscoprire dischi di qualche anno fa, in questo caso Rosemary Plexiglas, ed il nostro amato Paolo Benvegnù!!
Nella trasmissione di ieri vi abbiamo presentato Pittore elementare, nuovo singolo e seconda anticipazione da Flores, il nuovo disco di Iacampo.
L'album sarà pubblicato da Urtovox/The Prisoneril 23 ottobre prossimo, a tre anni di distanza da Valetudo, che avevamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2012, come del resto il precedente in quelle del 2010. In cabina di produzione troviamo Leziero Rescigno, che conosciamo per il suo lavoro con i La Crus e negli Amor Fou, e che ha di recente dato vita con Francesco Di Bella ai Galapagos, che hanno esordito con un EP che vi abbiamo presentato due settimane fa. Come annunciato ieri in trasmissione, saremo molto felici di accogliere l'artista veneto in trasmissione il 31 ottobre per presentarcelo. Nell'attesa, per allietare questa domenica di sole (almeno qui a Lussemburgo), vi propongo quest'oggi il bel video che accompagna questo nuovo singolo: enjoy!!
Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio Ara: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18.
Ci pare giusto annunciarvi che la settimana prossima sarà nuovamente il nostro turno, anche perché presenteremo in anteprima l'album di esordio di una delle due band che ospiteremo sabato prossimo.
Si tratta di un trio basato in Italia, ma italiano per due terzi, visto che il cantante e chitarrista, Alejandro Baigorri, è argentino.
Con Luca Guidi alla batteria e Matteo Garattoni al basso ha dato vita nel 2013 a Jarred, the Caveman, pubblicando nel luglio dello stesso anno un primo EP, Back into the sinkin' ship.
La prossima settimana potrete scoprire con noi in anteprima il loro primo album, I'm good if yer good, che sarà pubblicato il 9 ottobre da Stop Records.
Un disco sorprendente, molto ben presentato dalle parole del grande Antonio Gramentieri (Sacri Cuori), che ne ha curato magistralmente mix e post-produzione:
Roots in senso ampio, senza timore di osare. Poetico e irriverente. Belle canzoni, suonate bene, e una grande voce. Quando uscirà - se gli ascoltatori e la critica "roots e oltre" di questo paese non si sono completamente anestetizzati a forza di ascoltare sempre lo stesso disco e la stessa canzone di qualche yankee espatriato - credo sarà complicato non ascoltarlo, e non usarlo come parametro di come si possa rileggere una poetica, nel 2015, in Italia, con tutta la personalità che serve per non essere solo i parenti poveri di qualcuno famoso. Bravi ragazzi.
Come detto e come annunciato oggi in trasmissione, saremo lieti di ospitarli sabato prossimo, ma nel frattempo non perdete l'occasione di iniziare a scoprire questo splendido album da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre alle 18 (circa) su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Vi attendono come sempre novanta minuti di ottima musica italiana, incluse alcune novità, un collegamento ed un'intervista. In tema di novità, ascolteremo fra l'altro i primi estratti da Mr. Newman, l'EP che segna il ritorno degli Scisma, e da I'm good if yer good, album di debutto degli interessantissimi Jarred, the Caveman: entrambi saranno nostri ospiti nel mese di ottobre, del quale vi annunceremo il calendario completo oggi in trasmissione.
A proposito di ospiti, quest'oggi ritornerà, per la prima volta nella nuova stagione, il collegamento transoceanico con l'amico Ricky Russo, nostro corrispondente dal Big Pomo. Parleremo della sua nuova avventura, annunciata in assoluta anteprima nelcollegamento di maggio: sta per partireRadio Nuova York, una web radio che vi abbiamo presentato in un post cui vi rinviamo per maggiori informazioni, e per la quale è stato aperto un crowdfunding che vi invitiamo a sostenere!!
Venendo agli ospiti musicali, abbiamo un cambiamento di programma rispetto a quanto annunciato ad inizio settembre: non saranno infatti con noi i Verdena, per quelli che vogliamo definire problemi logistici. Ma anche dai problemi, e relativi disappunti, si possono far nascere belle cose, ed in questo caso l'anticipazione dell'intervista che era prevista per la prossima settimana ci regala una bella anteprima, di grande prestigio.
Parleremo infatti di un album che uscirà solo il 2 ottobre, segnando l'esordio di un nuovo progetto che unisce due ottimi musicisti italiani con due grandi nomi del rock internazionale. Si chiamano O.R.k. e nascono dalla collaborazione tra gli italiani Lorenzo Esposito Fornasari aka Lef (cantante e tastierista di Berserk! ed Obake) e Carmelo Pipitone (che dovreste ben conoscere come chitarrista dei Marta sui Tubi), l'australiano Colin Edwin (bassista fra gli altri dei Porcupine Tree) e l'americano Pat Mastellotto (batterista noto soprattutto per la militanza nei King Crimson). Inflamed rides è un'opera di grande impatto, affascinante ed originale,che il comunicato stampa presenta così: "non è un classico disco prog, ci troviamo piuttosto di fronte a un album in grado di fondere in un'energia primordiale momenti math rock e venature di emozionante psichedelia acustica, per sfociare in distese di struggente ambient. Tramite questo percorso lungo 10 tracce, O.R.k. esplora un panorama ai confini del subconscio più profondo, arricchito da caos controllato e popolato da forme e personaggi archetipici." L'album è un'autoproduzione della band, finanziata anche grazie al preorder su Musicraiser, con il quale ci si garantiva la consegna fisica o digitale anticipata già a luglio, e che dava anche la possibilità di partecipare ad un remix contest, il cui vincitore ha visto il proprio brano incluso nella tracklist definitiva del disco.
READY TO TUNE IN?!! 11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
La scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di ospitare in trasmissione, per la prima volta nella stagione, l'amico Steven Forti di ZIbaldone(Radio Contrabanda, Barcelona) con le sue interessanti proposte. Mi fa piacere informarvi che questo pomeriggio ci sarà anche il collegamento nell'altro senso: lo lascio annunciare dalle parole di Steven, aggiungendo che presenterò Cesare Malfatti e Rancore & Dj Myke, e vi invito a sintonizzarvi alle 18!!
La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Vi attendono come sempre novanta minuti di ottima musica italiana, incluse alcune novità, un collegamento ed un'intervista. In tema di novità, ascolteremo fra l'altro i primi estratti da Mr. Newman, l'EP che segna il ritorno degli Scisma, e da I'm good if yer good, album di debutto degli interessantissimi Jarred, the Caveman: entrambi saranno nostri ospiti nel mese di ottobre, del quale vi annunceremo il calendario completo sabato in trasmissione.
A proposito di ospiti, questo sabato ritornerà, per la prima volta nella nuova stagione, il collegamento transoceanico con l'amico Ricky Russo, nostro corrispondente dal Big Pomo. Parleremo della sua nuova avventura, annunciata in assoluta anteprima nelcollegamento di maggio: sta per partireRadio Nuova York, una web radio che vi abbiamo presentato in un post cui vi rinviamo per maggiori informazioni, e per la quale è stato aperto un crowdfunding che vi invitiamo a sostenere!!
Venendo agli ospiti musicali, abbiamo un cambiamento di programma rispetto a quanto annunciato ad inizio settembre: non saranno infatti con noi i Verdena, per quelli che vogliamo definire problemi logistici. Ma anche dai problemi, e relativi disappunti, si possono far nascere belle cose, ed in questo caso l'anticipazione dell'intervista che era prevista per la prossima settimana ci regala una bella anteprima, di grande prestigio.
Parleremo infatti di un album che uscirà solo il 2 ottobre, segnando l'esordio di un nuovo progetto che unisce due ottimi musicisti italiani con due grandi nomi del rock internazionale. Si chiamano O.R.k. e nascono dalla collaborazione tra gli italiani Lorenzo Esposito Fornasari aka Lef (cantante e tastierista di Berserk! ed Obake) e Carmelo Pipitone (che dovreste ben conoscere come chitarrista dei Marta sui Tubi), l'australiano Colin Edwin (bassista fra gli altri dei Porcupine Tree) e l'americano Pat Mastellotto (batterista noto soprattutto per la militanza nei King Crimson). Inflamed rides è un'opera di grande impatto, affascinante ed originale,che il comunicato stampa presenta così: "non è un classico disco prog, ci troviamo piuttosto di fronte a un album in grado di fondere in un'energia primordiale momenti math rock e venature di emozionante psichedelia acustica, per sfociare in distese di struggente ambient. Tramite questo percorso lungo 10 tracce, O.R.k. esplora un panorama ai confini del subconscio più profondo, arricchito da caos controllato e popolato da forme e personaggi archetipici." L'album è un'autoproduzione della band, finanziata anche grazie al preorder su Musicraiser, con il quale ci si garantiva la consegna fisica o digitale anticipata già a luglio, e che dava anche la possibilità di partecipare ad un remix contest, il cui vincitore ha visto il proprio brano incluso nella tracklist definitiva del disco. La raccomandazione è sempre la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 26 settembre, 11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Conoscete bene il legame che ci lega ai Calibro 35, di cui ci vantiamo spesso (e volentieri) di aver organizzato il primo concerto in assoluto nell'ormai lontano gennaio 2008, e svariati altri negli anni seguenti, ospitandoli per ogni disco in trasmissione, della quale sono da qualche anno la sigla, con la loro Eurocrime. Siamo quindi stati particolarmente felici, ieri, di ricevere l'annuncio della pubblicazione del loro quinto album in studio: S.P.A.C.E. uscirà il prossimo 6 novembre per Record Kicks, e può già essere preordinato, in varie versioni, a questo link. Siamo molto curiosi di scoprirlo, anche perché il comunicato preannuncia succose novità.. anzi, sapete che facciamo? Per una volta ci limitiamo a copiare questo intrigante annuncio, comprensivo della splendida copertina e di un teaser video. E, pur non avendo ancora annunciato neanche il calendario di ottobre, vi dico fin d'ora che li accoglieremo in trasmissione il 7 novembre: stay tuned!!
Mettete via i passamontagna, questa volta dovrete indossare delle ingombranti tute da astronauta se vorrete seguire i passi di Calibro 35: dopo quattro dischi in studio dedicati a investigare le sonorità legate alle atmosfere noir, questa volta i nostri ci portano nello Spazio profondo. S.P.A.C.E. è stato registrato in quello che senza esitazioni possiamo definire il più bello studio vintage del mondo - quel Toe Rag di Londra da cui è uscito ad esempio Elephant dei White Stripes. Lavorando su nastro analogico con solo 8 tracce a disposizione il disco è stato realizzato esattamente come si sarebbe fatto nel 1966: tutti i musicisti nella stessa stanza con i propri strumenti e amplificatori, senza cuffie, con il suono che si espande nell’aria e diventa elemento fondamentale delle registrazioni. Una metodologia che crea i presupposti ideali per l’interazione musicale e la mutua ispirazione tra i partecipanti; lontana anni luce dalle produzioni “in vitro” a cui siamo abituati ai giorni nostri. Un disco che nasce dalla volontà di sperimentare e di esplorare soluzioni sonore e musicali già da tempo nel cassetto dei Calibro 35, che aspettavano solo il contesto giusto per essere utilizzate. Nasce da qui il concept “spaziale” che permette alla band di avvicinarsi per la prima volta al mondo dei sintetizzatori, strumenti dalle infinite possibilità timbriche che hanno caratterizzato sia le colonne sonore SciFi di ogni epoca sia il prog rock degli anni ‘70 di cui i Calibro 35 sono oggi considerati tra i pochi degni discendenti. Un’eredità che sentiamo nei timbri dei synth, MiniMoog e ARP Odyssey in primis, cosi come negli organi Farfisa, Hammond e Vox, utilizzati in maniera ancora più "sonica" e identitaria dei precedenti dischi. S.P.A.C.E. porta Calibro 35 in territori immaginari molto lontani da quelli dei dischi precedenti ma conferma il suono, sempre più strutturato ed adulto, di una band che tutto il mondo invidia all’Italia. Una band con un’identità talmente unica da poter essere campionata da Dr. Dre e JayZ, dopo essere salita sul palco dei concerti negli stadi dei Muse; una band che è riuscita in soli sette anni d’attività a comporre cinque dischi, due colonne sonore, innumerevoli progetti speciali e nel frattempo a girare il globo, riportando nella contemporaneità un suono, quello delle colonne sonore italiane, che altrimenti sarebbe andato perduto.
Non ho certamente bisogno di dirvelo, Bobo Rondelli è un artista che amiamo molto, fin dai suoi debutti con gli Ottavio Padiglione. Abbiamo avuto il piacere di ospitarlo sei mesi fa (qui il link al podcast) per presentare Come i carnevali, il suo nuovo splendido album, come sempre toccante quanto divertente. Dal disco è stato ora estratto un nuovo singolo, per il quale è stato pubblicato un bel video, pubblicato questo lunedì. Si tratta del brano che ci aveva colpiti maggiormente fin dai primi ascolti, Nara F., e che non a caso avevamo scelto come chiusura della chiacchierata con Bobo. Ve la lascio presentare dalle parole dell'autore, invitandovi a non perdere questi tre minuti e mezzo di poesia: enjoy!!
Come vi abbiamo già annunciato in un precedente post, Adriano Viterbini (chitarrista di Bud Spencer Blues Explosion) sta per pubblicare il seguito di Goldfoil, il suo ottimo esordio solista che avevamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2013. Film O Sound uscirà il 23 ottobre per Bomba Dischi (già disponibile in preorder a questo link) e vi anticipo che avremo il piacere di ospitare Adriano in trasmissione per presentarlo. Giusto ieri è stato pubblicato un primo estratto, Sleepwalk, che vi invito a gustare: enjoy!!
Nella trasmissione della scorsa settimana vi abbiamo presentato fra l'altro il primo singolo estratto dal disco di esordio di una giovane ed interessante band.
Gli Any Other sono la nuova creatura di Adele Nigro, cantante, chitarrista ed autrice che nonostante la giovanissima età (21 anni) ha già alle spalle una prima band, The Lovecats, che aveva pubblicato un EP, Almost Undone, nel 2013. Con lei, altri due musicisti molto giovani, Erica Lonardi (non ancora ventenne) alla batteria e Marco Giudici al basso, per dare vita a questo trio che ci riporta alle sonorità classiche dell'indierock statunitense. Il loro primo album si intitola Silently. Quietly: Going Away ed è uscito venerdì per Bello Records: dieci brani per circa quaranta minuti che scorrono molto veloci e piacevoli, e sembrano usciti dalla programmazione di una college-radio americana. Il primo singolo è il brano di apertura, Something, per il quale è stato girato questo video, semplice quanto divertente: enjoy!!
