Per iniziare l'ultima settimana della stagione di Sentieri Sonori, voglio proporvi una bella e particolare live session di un'artista che avevamo scoperto l'anno scorso.
Posso addirittura dare la data esatta della scoperta: 14 marzo 2015.
Quel giorno vi abbiamo presentato con un'intervista (podcast ancora disponibile qui) il nuovo splendido disco di Cesare Basile, che ci ha parlato fra l'altro dei suoi collaboratori, citando Simona Norato, e raccontandoci di aver prodotto il primo album di questa giovane cantautrice.
Confesso che non la conoscevo: vista la grande stima che abbiamo di Cesare, sono andato subito a cercare la sua biografia, scoprendo che si tratta di una musicista attiva dai primi anni 2000 in vari progetti, fra cui Dimartino e Iotatola.
Il suo interessante debutto solista, La fine del mondo, è stato pubblicato nel febbraio 2015, e la sua autrice lo presentava così: “Questo disco è il frutto di una scrittura incoercibile, come il reflusso gastrico perpetuo dopo la sbronza. La morte alcolica dell'eroe senza pelle che si rinchiude in casa per paura e per amore dell'uomo, è necessaria. Perché è la fine che precede il principio, non il contrario. Questo disco parla di Rinascita, parla di quella salvezza che proviene dalla scrittura, dal racconto. La bellezza del viaggio che prescinde dal risultato e nutre, qui ed ora. La ricerca di nuovi modelli culturali che cancellino quelli vecchi, ingoiati senza critiche. La rivoluzione allo specchio. Il cambiamento ed il movimento applicati innanzitutto a se stessi, perché lasciarsi non è la fine del mondo”.
Oggi vi propongo una bella live session registrata in una location particolare, su un tetto, e contenente tre brani estratti dal disco: enjoy!!
No comments:
Post a Comment