Wednesday, October 5, 2016

Junkfood & Enrico Gabrielli: Italian Masters

Come annunciato, a fine mese saremo lieti di dare il bentornato ai Calibro 35, per presentare il loro atteso disco dal vivo, cui abbiamo già dedicato un post.
Quest’oggi iniziamo a parlarvi di un’altra uscita prevista per fine mese, e che a loro è strettamente legata.

Si tratta infatti di un progetto che unisce Enrico Gabrielli ai Junkfood, quartetto di cui fa parte Paolo Raineri, metà di quegli Ottone Pesante presenti negli ultimi tour e nel disco dal vivo dei Calibro.
Anche i sentieri sonori sono gli stessi, dato che Italian Masters, in uscita in vinile per Cinedelic il 27 ottobre, rende omaggio a tre fra i più grandi compositori ed autori di colonne sonore della musica italiana: Piero Umiliani, Armando Trovajoli ed Ennio Morricone.

Lo spunto del progetto è venuto nel 2014, quando sono stati invitati da un festival dedicato ad Umiliani, con la richiesta di includere alcune riletture in chiave personale dal repertorio del Maestro. Pur costretti alla fine al forfait, non hanno abbandonato l’idea e ad inizio 2015 si sono riuniti in studio per incidere in un’unica session tre brani in presa diretta su nastro analogico, per aggiungere un tocco di filologia all’intera operazione. Il risultato ha superato le aspettative, le splendide musiche di Umiliani sono state stravolte e filtrate dalla sensibilità dei cinque, pur conservando la loro inequivocabile identità, come sempre accade quando si tratta di grande musica. L’entusiasmo è stato tale che hanno deciso di farne il primo episodio di un’iniziativa editoriale vera e propria, il cui primo episodio è stato pubblicato a maggio 2015 su Bandcamp.

È così che nasce Italian Masters, una serie di piccole monografie dedicate alle figure di alcuni tra i più grandi compositori italiani di colonne sonore. L’iniziativa ottiene ottimi riscontri, attirando un pubblico trasversale tra quello della scena alternativa e quello degli appassionati di musiche da film, nonché l’interesse di Cinedelic Records, che chiede ai musicisti di farne un LP.
Perciò, a distanza di un anno a causa delle rispettive frenetiche agende, i cinque si ritrovano nuovamente in studio per registrare il secondo e terzo episodio della collana, dedicati rispettivamente ad Armando Trovajoli ed Ennio Morricone.

L’approccio, riguardoso ma mai riverente, porta l’ensemble a rimaneggiare anche massicciamente i temi e gli arrangiamenti con materiale scritto ad hoc e piegandoli alle esigenze e alle istanze musicali dell’organico, dimostrando di aver assimilato la lezione dell’autore senza smarrirsi, riuscendo a tenere ben strette le redini della musica e consegnandoci un lavoro personale e compatto, rispettoso tanto delle composizioni quanto del suono della band.
A giochi fatti, ciò che colpisce maggiormente è proprio l’incredibile coerenza dei tre episodi, nonostante la diversa paternità delle composizioni, e l’amplissimo ventaglio di situazioni e soluzioni che i musicisti mettono in campo all’interno della musica, che sfocia in un sound che esula sia dagli originali che dagli altri progetti dei singoli interpreti. Il quintetto riesce nel difficile compito di reggere il confronto con i modelli e contemporaneamente elaborare una proprio sound, che rende Italian Masters un’autentica chicca, tanto per i fanatici delle musiche da film quanto per i neofiti.

Come detto, il 27 ottobre Cinedelic pubblicherà il vinile che riunirà i nove brani, tre per autore. Ne parleremo ancora nelle prossime settimane, anche in trasmissione, ma nel frattempo vi vogliamo proporre il brano che apre il capitolo su Armando Trovajoli.
Si tratta di Masquerade, tratto da Il Commissario Pepe, film di Ettore Scola con Ugo Tognazzi: enjoy!!



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