Tuesday, February 13, 2018

Sta tornando Massimo Giangrande!!

Siamo sempre lieti di presentarvi le nuove uscite, in primo luogo perché ci occupiamo solo di quelle che ci piacciono.. a volte, però, siamo particolarmente felici per qualche annuncio, sia per motivi musicali che anche umani. È il caso di quest'oggi, visto che annunciamo il ritorno di un artista che amiamo profondamente, che abbiamo ospitato sia più volte in trasmissione che una volta dal vivo, e che oltretutto è un vecchio e caro amico personale, lo confesso.

Parlo di Massimo Giangrande, che conosco dai tempi in cui era il frontman dei Punch & Judy, rockband romana che dopo una lunga gavetta ed un paio di EP autoprodotti arrivò a pubblicare un album, La cura migliore, nel 2004.
Risale invece al 2008 il suo esordio solista, intitolato Apnea: un album straordinario, che avrebbe meritato ben maggior attenzione, e per il quale lo portammo a suonare a Lussemburgo, quasi dieci anni fa. Era infatti il 29 febbraio 2008 quando si esibì al d:qliq, accompagnato dall'incredibile band con cui aveva registrato il disco: Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours..) alla batteria, Gabriele Lazzarotti (Daniele Silvestri, Roy Paci & Aretuska..) al basso, Rodrigo D'Erasmo (Afterhours) al violino, e Roberto Angelini alla slide. Aneddoto particolare, quest'ultimo non era previsto, ma volle unirsi last minute, addirittura viaggiando a sue spese.
Nel 2012 è stato pubblicato il suo secondo album, Directions, prodotto da un altro musicista che amiamo molto, Paolo Benvegnù. Un altro ottimo lavoro, che spaziava nelle sonorità e nella lingua, con brani in italiano, inglese e francese, e che ad oggi resta il suo ultimo disco solista. Lo abbiamo infatti ospitato nuovamente nel gennaio di tre anni fa (qui il podcast) ma per presentare Antiphone, un progetto di musica elettronica cui aveva dato vita con Andrea Biagioli, pubblicando l'EP Disappear

Dopo tanta attesa, è stato finalmente annunciato il suo terzo LP, che sarà pubblicato il prossimo 9 marzo e si intitolerà Beauty at closing time. Un disco molto ispirato, affascinante e poetico, che ha realizzato con lo stesso Andrea Biagioli (rhodes e piano) e con Fabio Rondanini (batteria e percussioni) ed Angelo Santisi (violoncello). Produttore, un altro vecchio amico, Daniele Tortora, già al lavoro fra gli altri con Roberto Angelini, Diodato, Afterhours..
Ve lo presenteremo all'uscita con una nuova intervista, nel frattempo ve ne proponiamo il trailer, nonché una prima anticipazione, Under the skin, in versione live: enjoy!!






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