Tuesday, June 30, 2020

Fadi, nuovo singolo e video: Owo

Oggi siamo lieti di tornare a parlare del disco di esordio di un giovane cantautore che seguiamo ormai da un paio di anni, pubblicato a fine gennaio da Picicca.

Parliamo di Fadi, nome d'arte di Thomas O. Fadimiluyi, italo-nigeriano della riviera romagnola. "Un albero genealogico che è un canto meticcio. Il padre originario dell’etnia Yoruba, arriva in Italia nei primissimi anni ‘80 per imparare l’arte del design di automobili e per coltivare la sua passione verso i motori. Mette su famiglia e inizia a gestire insieme alla moglie un alberghetto a Riccione, in cui crescono Fadi e i suoi fratelli fra un Ciao ciao mare e una Romagna mia. La costa adriatica, l’eccitazione delle stagioni, quando sei travolto dal passaggio immenso delle persone, dalle contaminazioni e poi d’un tratto rimani solo a guardare sulla spiaggia quello che è rimasto. Nella tratta casa - scuola e nell’autoradio del padre suonano le canzoni di Marley, Ray Charles, Fela Kuti. In quella della madre i grandi cantautori italiani: Battisti, Dalla. Due mondi che in lui trovano una sintesi perfetta: come mettere insieme Michael Kiwanuka, Celentano e Chuck Berry, una miscela potenzialmente pericolosissima che in Fadi si traduce semplicemente in una questione di attitudine soul. Arriva l’adolescenza, il grunge, i Fugazi, i Pearl Jam, gli Afterhours, il gusto per la chitarra elettrica, l’indie romagnolo e le sonorità dei Cosmetic, il nuovo cantautorato e Brunori Sas, le discoteche sulla riviera, i motori: una passione ereditaria per l’assemblaggio e lo sporcarsi le mani da un lato e dall’altro una riflessione sul concetto della velocità, sulla sua potenza e i suoi limiti. La sua timbrica vocale è profonda, il colore inconfondibile. Non ha paura a misurarsi con la forma canzone all’italiana, con il cantautorato migliore che l’Italia abbia prodotto nei decenni passati e nei duemila, conservando un gusto tutto anni ‘90 verso alcune sonorità elettriche, nel suono diretto e senza fronzoli."

Il 31 gennaio è finalmente uscito il suo primo omonimo disco, lanciato anche con la partecipazione dal Festival di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte. Uno splendido lavoro, ricco, vario e convincente, per noi senza dubbio fra gli esordi più interessanti degli ultimi tempi, che abbiamo presentato con una bella intervista a fine marzo (qui il podcast). Ne torniamo a parlare per presentare il nuovo singolo e video, uscito giusto ieri, Owo: enjoy!!



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