Per farlo, voglio raccontarvi una storia, che inizia nel 2007, secondo anno di vita di Panoplie, l'associazione con cui abbiamo organizzato più di cinquanta concerti fino al 2012. Sette di questi videro protagonisti gli Afterhours, che portammo ad esibirsi a Lussemburgo per ben cinque volte nel 2007, tre a gennaio e due a settembre. Furono serate (e nottate, e giornate) memorabili, che ci diedero anche l'occasione di conoscere Tommaso Colliva, il loro giovane e talentuoso sound engineer. Era l'epoca di MySpace (sembra passato un secolo, no?), e fu là che scoprii il nuovo progetto cui stava lavorando Tommaso: omaggiare la cosiddetta golden age delle colonne sonore italiane, che fra gli anni sessanta e gli anni settanta ha prodotto una serie di capolavori, con firme come Morricone, Trovajoli, Micalizzi, Bacalov.. Con lui quattro ottimi musicisti: a tastiere e fiati Enrico Gabrielli (all'epoca con Mariposa ed After), alla chitarra Massimo Martellotta (fra gli altri già con Eugenio Finardi, Atleficodefina, Luca Gemma e Stewart Copeland), alla batteria Fabio Rondanini (che avevamo conosciuto con il Collettivo Angelo Mai) ed al basso Luca Cavina (già con Transgender e Beatrice Antolini).
Un progetto molto interessante, il cui nome richiamava al contempo la matrice poliziottesca di molte di quelle colonne sonore, ed i millimetri della pellicola cinematografica: erano nati così i Calibro 35!!
Tommaso pubblicò su MySpace un paio di primi rough demos, iniziando a suscitare interesse intorno al progetto, finché un giorno mi contattò perché era nata una bella opportunità: un festival del cinema a Bruxelles gli aveva offerto un concerto. Non potevo non cogliere l'occasione al volo, contattai immediatamente Fred del d:qliq, e fissammo subito una data il giorno prima di Bruxelles, il 25 gennaio 2008.
Nel programma della serata affiancammo loro i Lombroso, band formata da un altro musicista che si era esibito l'anno prima con gli After, ovvero Dario Ciffo, insieme ad Agostino Nascimbeni. Aneddoto curioso, i Calibro avrebbero dovuto aprire il concerto, ma l'arrivo tardivo dei Lombroso per problemi nel viaggio li costrinse a fare il sound-check per ultimi, e quindi decidemmo di farli esibire prima. Ricordo anche il momento in cui i Calibro si trovarono davanti al palco, e quindi ad una domanda che non si erano ancora posti: come sistemarsi, dal vivo? Finirono per esibirsi da seduti, ma questo non inficiò in alcun modo la dinamica e l'impatto della serata, che si concluse con il pubblico entusiasta che chiedeva bis, e la band che se non sbaglio finì per ripetere qualche brano, vista la scaletta ancora limitata. Il loro primo disco uscì solo qualche mese dopo, ad ottobre, quindi finirono per vendere le locandine del concerto (che vedete qui sopra) a chi voleva a tutti i costi un loro ricordo.
Sono stati tanti i momenti veramente speciali, negli anni di Panoplie, ed anche i Calibro sono tornati a Lussemburgo molte volte, con show decisamente più maturi, ma quella serata occupa un posto molto speciale nella mia memoria. E loro stessi la ricordano spesso, anche nelle interviste, come un momento chiave nella storia di questa band, che dal d:qliq ha spiccato il volo verso un'avventura ricca di successi: hanno pubblicato una ventina fra album in studio, live, raccolte, EP e colonne sonore, fatto continui tour fra Italia, Europa e Stati Uniti, partecipato a programmi televisivi e registrato le sigle dei programmi di Radio RAI, finendo addirittura per essere campionati da star mondiali come Jay Z e Dr. Dre.
Una storia magica, cui non riesco a non vantarmi (spesso, forse troppo, ma più che volentieri) di aver dato un piccolo contributo, e che mi sembrava giusto celebrare quest'oggi, a 15 anni esatti da quel primo concerto, e qui sotto potete vederne un estratto video: happy birthday, Calibro 35!!
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