La Fonderia è "nata a Roma nell’autunno del 1994. Alcuni musicisti si incontravano in uno scantinato per liberarsi in session di improvvisazione totale, senza limiti e senza schemi. Poi alcuni anni di pausa, e a partire dal 2000 l’attività discografica, la produzione di tre album, alcuni cambiamenti nella formazione e tanti concerti. Nel frattempo, attaverso tante esperienze artistiche e professionali, il progetto si è evoluto. L’improvvisazione ha lasciato il posto alla composizione e a partire dalle proprie radici stilistiche - rock, funk, psichedelia, jazz ed elettronica – la band ha costruito un proprio sound originale e contemporaneo, ma sempre fedele allo spirito di libertà degli inizi." Tre splendidi album, l'omonimo esordio del 2002, re>>enter del 2006 e My Grandmother’s Space Suit del 2010, che hanno ottenuto riscontri e riconoscimenti anche per alcuni bei video, li hanno visti collaborare con artisti come Rodolfo Maltese (Banco del Mutuo Soccorso), Marcello Allulli e Pap Yeri Samb (Orchestra di Piazza Vittorio) e Barbara Eramo, e sono stati accompagnati da un'intensa attività live, in Italia ed all'estero, anche per la sonorizzazione dal vivo di film muti, e dalla realizzazione di musiche per cortometraggi, teatro e documentari televisivi.
Negli ultimi anni abbiamo seguito l'attività di tre membri della band con La Batteria, finché ad inizio dicembre un post sulla loro pagina Facebook, celebrando i 20 anni dal primo disco, ha annunciato una bella notizia: "Negli ultimi anni siamo rimasti un po’ nascosti, ma abbiamo continuato a produrre musica. A brevissimo ve la faremo ascoltare e siamo felici di farlo in coincidenza con un anniversario così importante. Auguri, Fonderia!" Il primo singolo, Spike, è uscito lo scorso 15 dicembre, mentre l'album arriverà il 17 febbraio e si intitolerà Dinamo. Un ottimo lavoro, che non mancheremo di presentare con una bella intervista, e dal quale oggi vogliamo proporvi il secondo singolo, Mojo wire: enjoy!!
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