Parliamo di Massimo Baiocco, già cantante e chitarrista dei Frangar Non Flectar, rockband romana che vi abbiamo più volte fatto ascoltare e che abbiamo anche portato in concerto a Lussemburgo (qui una testimonianza video dell'inizio) più di quindici anni fa.. Pur senza esserci ufficialmente sciolta, la band è in stand-by da qualche tempo. Oltre ad essersi da molti anni dedicato alla chitarra classica, con un'intensa attività concertistica, Massimo ha dato vita ad un progetto molto interessante, Tamurakafka, sfociato in due dischi particolarmente affascinanti, nei quali è riuscito a riunire in maniera mirabile le sue varie anime musicali, rock, cantautorato ed appunto musica (neo)classica, con la partecipazione di una serie di ottimi musicisti, inclusi altri FNF.
Lo scorso 19 marzo ha pubblicato un nuovo lavoro, questa volta a suo nome, intitolato Virginia Brahms, "eroina contemporanea che incarna il desiderio di un mondo migliore. Il senso della libertà unito a una riflessione critica sui valori sociali dominanti sono un filo rosso, che attraversa i testi degli undici brani che compongono il disco. I brani sono una sintesi dei suoni che attraversano la fantasia e le esperienze musicali di Baiocco: i ritmi del punk, le chitarre new wave, le tessiture sonore dei quartetti della musica contemporanea, la cantabilità della musica leggera si fondono in un paesaggio unico, che caratterizza la poetica del disco. La voce del soprano Maria Asta aggiunge una vocalità lirica, che sostiene il coinvolgimento emotivo dell’ascoltatore. La partecipazione del coro Polifollia, diretto dallo stesso Baiocco, arricchisce i brani di folte tessiture polifoniche e di monodie punkrock, schiette e dirette."
Un disco che vi invitiamo a scoprire, sottolineando che lo trovate su Bandcamp in free download: enjoy!!
Un disco che vi invitiamo a scoprire, sottolineando che lo trovate su Bandcamp in free download: enjoy!!
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