Saturday, November 30, 2024

Tommaso Di Giulio, Visconti e tante altre novità nel podcast della settimana

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Tommaso Di Giulio e Visconti, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Me ne andavo da quella Roma (Mamma Roma Addio Reloaded)

Remo Remotti, Piotta feat. Carlo Verdone, Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Luca Barbarossa, Emanuela Fanelli

03:21

3

Rap Star

Ape & Ill Papi

02:43

4

Untouchable

(feat. Dope D.O.D. & Dj Yaner)

Dj Fastcut

02:54

5

Wintersick

Guinevere

05:26

6

Wild Salty Herbs

Damon Arabsolgar

05:55

7

Wandervogel

Visconti

02:57

8

Disordine

Visconti

02:59

9

Going Down

Big Mountain County

02:21

10

Tu sei il mattino

Lucio Corsi

03:08

11

Il morso di Tyson

Brunori Sas

04:00

12

Dinosauri

Tommaso Di Giulio

03:01

13

Quando ho paura

Tommaso Di Giulio

04:50


In onda stamattina, ospiti Tommaso Di Giulio e Visconti

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per l'ottava puntata della ventottesima stagione avremo il piacere di accogliere due graditi ospiti, e vi proporremo come sempre una scaletta densa di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Brunori SasLucio CorsiBig Mountain CountyDj Fastcut con Dope D.O.D. & Dj YanerApe & Ill PapiDamon ArabsolgarGuinevere e Piotta che omaggia Remo Remotti con Carlo Verdone, Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Luca Barbarossa ed Emanuela Fanelli.
La prima intervista della settimana sarà dedicata al convincente secondo album di un giovane cantautore, per noi una delle più liete scoperte dell'anno.

Confessiamo infatti che due anni fa ci eravamo persi DPCM, l'esordio di Valerio Visconti, in arte semplicemente Visconti, scritto ovviamente durante la pandemia e pubblicato da Dischi Sotterranei. Dopo un'intensa attività live, che lo ha visto anche aprire i concerti di artisti come Verdena, Fulminacci, Fine before you came e Gazebo Penguins, si è messo al lavoro per il suo nuovo disco, iniziando a pubblicare dallo scorso mese di maggio per Dischi Sotterranei e La Tempesta Dischi una serie di singoli, a partire dalla splendida Wandervogel.

Boy di Ferro è il suo nuovo album, uscito il 18 ottobre: "un viaggio apocalittico attraverso l’abbandono, che pian piano si trasforma in una personale narrazione della fine e infine in una fotografia al tempo stesso nitida e sfocata della crescita affettiva e umana di Visconti". Un disco che segna un'evoluzione nei suoni, allontanandosi dall'etichetta "indie" che si era incollata al primo, verso quella che ho definito una versione punk de I Cani.


Saremo poi felici di dare il bentornato ad un talentuoso cantautore e musicista romano, già nostro ospite sei anni fa per il suo precedente album.

Tommaso Di Giulio è anche autore per altri cantanti ed interpreti (ad esempio è sua Disordine d’aprile, di Max Gazzè) e compositore di colonne sonore per teatro, cinema e audiovisivi. Ha pubblicato il suo album di esordio, Per fortuna dormo poco, nel 2013, e noi l'abbiamo scoperto due anni dopo, per L'ora solare, prodotto ed arrangiato con Francesco Forni. Un disco molto interessante, che vedeva anche la partecipazione di ospiti a noi ben noti (Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti..) e che è stato seguito nel 2018 da Lingue, uno splendido lavoro, nel solco della migliore tradizione del cantautorato italiano.

Lo scorso 27 settembre Flamingo Management ha pubblicato il suo ottimo quarto album, Dinosauri"un album che mi è piombato addosso con la furia di un triceratopo, per farmi cambiare idea, quando pensavo di voler smettere di fare il cantautore. Dentro ci sono tante cose: uno sguardo nuovo sull’amore, sull’amicizia e sulle ambizioni, alcune riflessioni su patologie molto contemporanee e un nuovo capitolo dello scontro impari con il tempo che passa, con tanto di riflesso nello specchio che picchietta sul polso come a dire: allora? Hai visto che ore sono?"
Il risultato non è però un disco pesante o pessimista, anzi, anche grazie ai "colori del soul, del funk e del folk psichedelico che partecipano ad alzare la temperatura generale".

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Friday, November 29, 2024

Big Mountain County, esce oggi il nuovo album, Deep Drives

Chiudiamo la settimana, e ci lanciamo verso il weekend, celebrando il ritorno di una band già più volte nostra ospite, sia in trasmissione che in concerto.

I Big Mountain County sono un quartetto nato nel 2013 che, dopo un 7" pollici autoprodotto e soprattutto la giusta gavetta live, anche oltre i confini italiani, ha pubblicato il primo LP, Breaking Sound, nell'aprile del 2015. Abbiamo così scoperto una band molto interessante, di grande impatto, che naviga fra territori psych, rock e garage con piglio e varietà, e li abbiamo intervistati per presentarlo, scoprendo che stavano giusto chiudendo il calendario di un lungo tour europeo. Abbiamo colto l'occasione per farli esibire al Rocas, scoprendo il loro impatto sul palco, ben testimoniato da Anachronicle, l'album dal vivo uscito nel 2016, come il successivo singolo Fun Fun Boogie. Il loro atteso secondo disco, Somewhere else, è arrivato nel gennaio 2020 e siamo stati fieri di poterlo presentare in anteprima: un ottimo lavoro, che ha confermato le doti della band, ed è stato seguito due anni dopo dall'EP Klaus
.

Torniamo a parlare di loro perché proprio oggi, 29 novembre, l'etichetta britannica Sister 9 Recordings ha pubblicato il loro terzo album, Deep Drives. "Le otto tracce del disco raccontano, senza filtri, esperienze e visioni condivise, assecondando gli istinti più profondi e tracciando un universo sonoro dove la commistione tra i suoni sintetici e analogici è esplorata con altrettanta spontaneità. Un uso calibrato ed elegante della componente elettronica si incrocia con sonorità taglienti e genuinamente punk, da sempre scalfite nelle radici della band."
Le tante anime ed influenze si fondono mirabilmente in quello che ci sentiamo di definire l'album della maturità di un gruppo che non delude mai. Ne parleremo sicuramente in trasmissione nelle prossime settimane, in attesa vi invitiamo a scoprirlo, proponendovi il primo singolo e video, Going Down, diretto ed editato da Paolo Sfirri: enjoy!!


Thursday, November 28, 2024

In onda sabato mattina, ospiti Tommaso Di Giulio e Visconti

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per l'ottava puntata della ventottesima stagione avremo il piacere di accogliere due graditi ospiti, e vi proporremo come sempre una scaletta densa di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Brunori Sas, Lucio Corsi, Big Mountain County, Dj Fastcut con Dope D.O.D. & Dj Yaner, Ape & Ill Papi, Damon Arabsolgar, Guinevere e Piotta che omaggia Remo Remotti con Carlo Verdone, Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Luca Barbarossa ed Emanuela Fanelli.
La prima intervista della settimana sarà dedicata al convincente secondo album di un giovane cantautore, per noi una delle più liete scoperte dell'anno.

Confessiamo infatti che due anni fa ci eravamo persi DPCM, l'esordio di Valerio Visconti, in arte semplicemente Visconti, scritto ovviamente durante la pandemia e pubblicato da Dischi Sotterranei. Dopo un'intensa attività live, che lo ha visto anche aprire i concerti di artisti come Verdena, Fulminacci, Fine before you came e Gazebo Penguins, si è messo al lavoro per il suo nuovo disco, iniziando a pubblicare dallo scorso mese di maggio per Dischi Sotterranei e La Tempesta Dischi una serie di singoli, a partire dalla splendida Wandervogel.

Boy di Ferro è il suo nuovo album, uscito il 18 ottobre: "un viaggio apocalittico attraverso l’abbandono, che pian piano si trasforma in una personale narrazione della fine e infine in una fotografia al tempo stesso nitida e sfocata della crescita affettiva e umana di Visconti". Un disco che segna un'evoluzione nei suoni, allontanandosi dall'etichetta "indie" che si era incollata al primo, verso quella che ho definito una versione punk de I Cani.


Saremo poi felici di dare il bentornato ad un talentuoso cantautore e musicista romano, già nostro ospite sei anni fa per il suo precedente album.

Tommaso Di Giulio è anche autore per altri cantanti ed interpreti (ad esempio è sua Disordine d’aprile, di Max Gazzè) e compositore di colonne sonore per teatro, cinema e audiovisivi. Ha pubblicato il suo album di esordio, Per fortuna dormo poco, nel 2013, e noi l'abbiamo scoperto due anni dopo, per L'ora solare, prodotto ed arrangiato con Francesco Forni. Un disco molto interessante, che vedeva anche la partecipazione di ospiti a noi ben noti (Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti..) e che è stato seguito nel 2018 da Lingue, uno splendido lavoro, nel solco della migliore tradizione del cantautorato italiano.

Lo scorso 27 settembre Flamingo Management ha pubblicato il suo ottimo quarto album, Dinosauri: "un album che mi è piombato addosso con la furia di un triceratopo, per farmi cambiare idea, quando pensavo di voler smettere di fare il cantautore. Dentro ci sono tante cose: uno sguardo nuovo sull’amore, sull’amicizia e sulle ambizioni, alcune riflessioni su patologie molto contemporanee e un nuovo capitolo dello scontro impari con il tempo che passa, con tanto di riflesso nello specchio che picchietta sul polso come a dire: allora? Hai visto che ore sono?"
Il risultato non è però un disco pesante o pessimista, anzi, anche grazie ai "colori del soul, del funk e del folk psichedelico che partecipano ad alzare la temperatura generale".

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 30 novembre, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Wednesday, November 27, 2024

The Winstons, uscito il loro terzo album: Third

Fra le mille uscite di questo periodo, stavamo per perderci lo splendido ritorno di una band che abbiamo ospitato in trasmissione già due volte, l'ultima nel 2019.

Si fanno chiamare The Winstons, e dietro ai nickname Rob, Enro e Linnon si "nascondono" in realtà tre musicisti ben noti dalle nostre parti: Roberto Dell'Era (bassista fra gli altri degli Afterhours, anche apprezzato solista), Enrico Gabrielli (tastiere e fiati di Calibro 35 e tanti altri) e Lino Gitto (alla batteria con Gianluca De Rubertis, Dario Ciffo..).
Il loro primo omonimo disco è uscito ormai nove anni fa, ed è stato seguito nel 2016 da un singolo e da un live. Il 10 maggio 2019 è stato pubblicato Smith, che ce li ha fatti ritrovare "in una nuvola fumosa di sonorità psico-jazz-garage, che con sensibilità contemporanea omaggiano il progressive rock inglese. Ed è negli acquitrini maleodoranti del prog che navigano, non curanti dello sporco che resta addosso ai vestiti. E chissenefrega, tanto lo sporco nel rock’n’roll diventa puro stile... I loro grandi templi non sono lontani dal pianeta Gong: si stagliano nell’orizzonte di una Canterbury distrutta, a destra dalla tomba di Hugh Hopper dei Soft Machine e a sinistra di quella di Kevin Ayers." Un ottimo lavoro, che gode anche della partecipazione di alcuni ospiti di prestigio, come Nic Cester, Mick Harvey e Richard Sinclair (Caravan), che abbiamo presentato con una bella intervista alla band al completo.

Lo scorso 18 ottobre è uscito in digitale Third, il loro nuovo album, pubblicato da Baobab Music e distribuito da Ada Music, disponibile anche in vinile dal 29 novembre. Un lavoro figlio di questi ultimi difficili anni, nei quali hanno affrontato cambiamenti personali e globali, che hanno registrato tra Londra (presso gli studi di Luke Oldfield), Milano, Roma e Como. Sono state "sessioni intense, spesso durate fino a notte fonda, e improvvisazioni che hanno dato vita a momenti di riflessione e puro istinto, portando senza sforzi Enro, Linnon e Rob ad accettare le canzoni per quello che erano. In Third ci sono dentro amici, persone conosciute, eroi minori, storie immaginarie."
Un lavoro come loro abitudine molto ricco e raffinato, coinvolgente ed emozionante, che stiamo ascoltando a ripetizione, come invitiamo tutti voi a fare, sperando di poter dar loro il bentornato in trasmissione nelle prossime settimane: enjoy!!


Tuesday, November 26, 2024

Paolo Benvegnù in concerto: grandi emozioni assicurate!!

Nel maggio dell'anno scorso abbiamo avuto la gioia dare il bentornato in trasmissione ad un artista ed una persona molto speciale che amiamo profondamente, da tanti anni.

Paolo Benvegnù è stato con noi penso più di una decina di volte, sia in collegamento che qui a Lussemburgo, dove lo abbiamo fatto esibire già se non sbaglio in quattro occasioni, fra il dicembre 2008 ed il maggio 2016. È seguito nel marzo 2017 H3+, il quinto album della sua carriera da solista, cui andavano aggiunti tre EP ed un live: un lavoro che ha concluso la trilogia iniziata da Hermann e Earth Hotel, un viaggio a tre tappe all’interno dell’anima. Dopo tanti progetti, da I racconti delle nebbie con Nicholas Ciuferri a vari tour, nel marzo 2020 ha pubblicato un nuovo album, intitolato Dell'odio e dell'innocenza, e nei due anni successivi i due volumi di Delle inutili premonizioni - Venti anni di misconosciuto tascabile, in cui ha ripreso in chiave acustica alcuni gioielli del suo repertorio, ed alcune delle tracce più emblematiche della new wave degli anni ’80.
L'anno scorso abbiamo accolto con gioia l'uscita del suo quarto EP, Solo Fiori, prima tappa verso il suo settimo album di inediti. È inutile parlare d’amore è uscito lo scorso 12 gennaio, e gli è valso (finalmente) una Targa Tenco come disco dell'anno.

Non contento, si è lanciato nelle giuste celebrazioni del suo esordio da solista, di cui ricorre il ventennale. Lo scorso 11 ottobre, infatti, Woodworm Records ha pubblicato Piccoli fragilissimi film – Reloaded, un boxset in edizione limitata e autografata, contenente due vinili e la cassetta con inediti Il mare, oscenamente il mare, oltre a quattro tavole fotografiche con immagini inedite e poesie scritte da Paolo e due spillette da collezione. Il doppio vinile offre una splendida rilettura dei brani del disco, più tre inediti, e "scava a ritroso nel tempo con mani nuove e ancor più esperte, senza tradire l’originale ma dando nuova linfa e un fascino diverso ai brani, e diventa un progetto collettivo grazie a preziose e inaspettate collaborazioni." Al suo fianco troviamo infatti, in rigoroso ordine di apparizione, Paolo Fresu, Ermal Meta, Tosca, Malika Ayane, Giovanni Truppi, Piero Pelù, Fast Animals and Slow Kids, Motta, La rappresentante di lista, Appino, Dente, Lamante, Giulio Casale, Irene Grandi e Max Collini.

La scorsa settimana ho avuto la fortuna di poter assistere alla data milanese del tour, alla Santeria Toscana, e di poter apprezzare i nuovi splendidi arrangiamenti dei brani, e l'ottima band che lo accompagna, che oltre al fidato Luca *Roccia" Baldini al basso è composta da Daniele Berioli alla batteria, Gabriele Berioli alla chitarra, Saverio Zacchei al trombone e Tazio Aprile al pianoforte, con i suoni di Vanni Bartolini e le scenografie di Lucia Baricci. Ospite della serata, un altro artista che abbiamo già portato a suonare dalle nostre parti, il buon Dente.
Uno spettacolo emozionante, come sua abitudine, che mi ha dato anche l'occasione di riabbracciare Paolo, e di iniziare a parlare.. di un suo probabile ritorno a Lussemburgo nei prossimi mesi: stay tuned for more news!!


Monday, November 25, 2024

Kendrick Lamar, inatteso nuovo album. GNX

Apriamo la settimana uscendo per una volta dai nostri usuali sentieri sonori italiani, come ci capita di fare per nuove uscite particolarmente importanti.

Venerdì scorso, attendendo al gate del volo per Lussemburgo, ho fatto un giro sui social, imbattendomi in un annuncio veramente inatteso: era appena uscito il nuovo album di Kendrick Lamar! Parliamo, per i pochi che non lo sapessero, di un artista californiano che si è imposto negli ultimi 15 anni come uno dei più grandi rappers della sua generazione, e non solo, grazie ad un inconfondibile flow e soprattutto al profondo songwriting, che lo ha portato addirittura a ricevere il Pulitzer Prize for Music, fino ad allora riservato a jazzisti e musicisti classici. Ha unito l'unanime plauso della critica, che gli è valso innumerevoli altri riconoscimenti a partire da ben 17 Grammy Awards, ad un enorme successo di pubblico, per non parlare del rispetto dei colleghi e dell'influenza sulle generazioni più giovani.

Due anni e mezzo dopo l'imponente doppio Mr. Morale & the Big Steppers, come dicevo venerdì scorso ha improvvisamente pubblicato il suo sesto album, intitolato GNX. Mi ci sono ovviamente subito tuffato.. e perso. Il solito fiume di parole, che scorre impetuoso e ti travolge, toccandoti nel profondo. E soprattutto la solita maestria nell'unire la forma di produzioni impeccabili, per gusto ed impatto, con la sostanza di quello che troppo spesso mi manca nel rap odierno: i contenuti.
Vi invitiamo caldamente a scoprire questo splendido lavoro, proponendovi anche il video-teaser che ne ha lanciato l'uscita: enjoy!!



Sunday, November 24, 2024

Una domenica con Robert Smith?

Anche questa domenica non vi voglio proporre l'abituale concerto, ma un altro video molto bello e lungo, dedicato ad una delle grandi novità del periodo.

Nelle ultime settimane vi ho parlato più volte del ritorno di The Cure, del loro magnifico nuovo album Songs of a lost world, e più in generale di quanto siano stati importanti nella storia degli ultimi decenni di musica, ma anche nella mia vita, che accompagnano fedelmente da quattro decenni. Periodicamente mi capita di rituffarmi nelle loro canzoni, ed attualmente oltre ad ascoltato a ripetizione questo nuovo lavoro sto ripercorrendo tutta la loro discografia, come sempre con emozione.

Oltre a questo, mi sono goduto con attenzione una lunga videointervista che Robert Smith ha pubblicato, e che voglio proporvi quest'oggi. Registrata negli Abbey Road Studios, dura oltre un'ora e quaranta minuti, nei quali racconta la tormentata genesi di questo nuovo disco, altri due lavori che potrebbero seguire, e tante altre storie ed aneddoti.. sapevate ad esempio che in gioventù era un tifoso del Queen's Park Rangers? Un artista incredibile, ed una splendida persona, con cui vi invito a passare questa domenica di fine novembre: enjoy!!


Saturday, November 23, 2024

Online il podcast di stamattina, Sentieri Sonori Mixtape # 13 !!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, tredicesimo Sentieri Sonori Mixtape, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Big burger

Massimo Martellotta

02:44

2

L'era Glaciale

Roberto Angelini

04:02

3

Teenage Kicks

The Bluebeaters

04:03

4

Ska Against Racism

Banda Bassotti

04:22

5

Per me è no!

Rimozione

03:13

6

Ultima notte

Punkreas

04:01

7

Ti Detesto II

Ritmo Tribale

02:45

8

Male di miele

Afterhours

02:44

9

Riposa in piedi

Gazebo Penguins

04:05

10

Dublino

Fine Before You Came

03:55

11

Avvoltoi

Mario Pigozzo Favero

03:39

12

La Musica Che Gira Intorno

Ivano Fossati

05:50

13

Saintes Maries de la Mer

Ginevra Di Marco

05:18

14

Vento d’estate

(con Niccolò Fabi)

Max Gazzè

03:45

15

Musica leggerissima

Colapesce & Dimartino

04:01

16

Salirò

Daniele Silvestri

03:59

17

Nuntereggae più

Rino Gaetano

05:12

18

Toda joia toda beleza

(feat. Manu Chao)

Roy Paci & Aretuska

04:21

19

Oh What A Night

The Uppertones

02:51

20

Vengo Anch'io No Tu No

Selton

02:15

21

Ginnastica

Eugenio Finardi

03:01

22

Che Cossè L'amor

Vinicio Capossela

04:15

23

Cerniera zip

Alessio Bondì

03:06

24

Cicciona

Marco Castello

03:26

24

Carbonara

Massimo Martellotta

03:59