Friday, November 29, 2024

Big Mountain County, esce oggi il nuovo album, Deep Drives

Chiudiamo la settimana, e ci lanciamo verso il weekend, celebrando il ritorno di una band già più volte nostra ospite, sia in trasmissione che in concerto.

I Big Mountain County sono un quartetto nato nel 2013 che, dopo un 7" pollici autoprodotto e soprattutto la giusta gavetta live, anche oltre i confini italiani, ha pubblicato il primo LP, Breaking Sound, nell'aprile del 2015. Abbiamo così scoperto una band molto interessante, di grande impatto, che naviga fra territori psych, rock e garage con piglio e varietà, e li abbiamo intervistati per presentarlo, scoprendo che stavano giusto chiudendo il calendario di un lungo tour europeo. Abbiamo colto l'occasione per farli esibire al Rocas, scoprendo il loro impatto sul palco, ben testimoniato da Anachronicle, l'album dal vivo uscito nel 2016, come il successivo singolo Fun Fun Boogie. Il loro atteso secondo disco, Somewhere else, è arrivato nel gennaio 2020 e siamo stati fieri di poterlo presentare in anteprima: un ottimo lavoro, che ha confermato le doti della band, ed è stato seguito due anni dopo dall'EP Klaus
.

Torniamo a parlare di loro perché proprio oggi, 29 novembre, l'etichetta britannica Sister 9 Recordings ha pubblicato il loro terzo album, Deep Drives. "Le otto tracce del disco raccontano, senza filtri, esperienze e visioni condivise, assecondando gli istinti più profondi e tracciando un universo sonoro dove la commistione tra i suoni sintetici e analogici è esplorata con altrettanta spontaneità. Un uso calibrato ed elegante della componente elettronica si incrocia con sonorità taglienti e genuinamente punk, da sempre scalfite nelle radici della band."
Le tante anime ed influenze si fondono mirabilmente in quello che ci sentiamo di definire l'album della maturità di un gruppo che non delude mai. Ne parleremo sicuramente in trasmissione nelle prossime settimane, in attesa vi invitiamo a scoprirlo, proponendovi il primo singolo e video, Going Down, diretto ed editato da Paolo Sfirri: enjoy!!


No comments:

Post a Comment