Thursday, November 28, 2024

In onda sabato mattina, ospiti Tommaso Di Giulio e Visconti

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per l'ottava puntata della ventottesima stagione avremo il piacere di accogliere due graditi ospiti, e vi proporremo come sempre una scaletta densa di novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Brunori Sas, Lucio Corsi, Big Mountain County, Dj Fastcut con Dope D.O.D. & Dj Yaner, Ape & Ill Papi, Damon Arabsolgar, Guinevere e Piotta che omaggia Remo Remotti con Carlo Verdone, Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Luca Barbarossa ed Emanuela Fanelli.
La prima intervista della settimana sarà dedicata al convincente secondo album di un giovane cantautore, per noi una delle più liete scoperte dell'anno.

Confessiamo infatti che due anni fa ci eravamo persi DPCM, l'esordio di Valerio Visconti, in arte semplicemente Visconti, scritto ovviamente durante la pandemia e pubblicato da Dischi Sotterranei. Dopo un'intensa attività live, che lo ha visto anche aprire i concerti di artisti come Verdena, Fulminacci, Fine before you came e Gazebo Penguins, si è messo al lavoro per il suo nuovo disco, iniziando a pubblicare dallo scorso mese di maggio per Dischi Sotterranei e La Tempesta Dischi una serie di singoli, a partire dalla splendida Wandervogel.

Boy di Ferro è il suo nuovo album, uscito il 18 ottobre: "un viaggio apocalittico attraverso l’abbandono, che pian piano si trasforma in una personale narrazione della fine e infine in una fotografia al tempo stesso nitida e sfocata della crescita affettiva e umana di Visconti". Un disco che segna un'evoluzione nei suoni, allontanandosi dall'etichetta "indie" che si era incollata al primo, verso quella che ho definito una versione punk de I Cani.


Saremo poi felici di dare il bentornato ad un talentuoso cantautore e musicista romano, già nostro ospite sei anni fa per il suo precedente album.

Tommaso Di Giulio è anche autore per altri cantanti ed interpreti (ad esempio è sua Disordine d’aprile, di Max Gazzè) e compositore di colonne sonore per teatro, cinema e audiovisivi. Ha pubblicato il suo album di esordio, Per fortuna dormo poco, nel 2013, e noi l'abbiamo scoperto due anni dopo, per L'ora solare, prodotto ed arrangiato con Francesco Forni. Un disco molto interessante, che vedeva anche la partecipazione di ospiti a noi ben noti (Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti..) e che è stato seguito nel 2018 da Lingue, uno splendido lavoro, nel solco della migliore tradizione del cantautorato italiano.

Lo scorso 27 settembre Flamingo Management ha pubblicato il suo ottimo quarto album, Dinosauri: "un album che mi è piombato addosso con la furia di un triceratopo, per farmi cambiare idea, quando pensavo di voler smettere di fare il cantautore. Dentro ci sono tante cose: uno sguardo nuovo sull’amore, sull’amicizia e sulle ambizioni, alcune riflessioni su patologie molto contemporanee e un nuovo capitolo dello scontro impari con il tempo che passa, con tanto di riflesso nello specchio che picchietta sul polso come a dire: allora? Hai visto che ore sono?"
Il risultato non è però un disco pesante o pessimista, anzi, anche grazie ai "colori del soul, del funk e del folk psichedelico che partecipano ad alzare la temperatura generale".

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 30 novembre, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


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