After the great success of Sacri Cuori's gig of last January, which marked Panoplie's comeback, we have been happy and proud to announce both here on the blog and on air the second Panoplie Night @ Rotondes.
It will take place on Monday, May 23rd and will feature what definitely is one of the most important Italian rock bands of the last couple of decades: Verdena!!
Verdena is a trio, formed by brothers Alberto and Luca Ferrari, respectively guitar/vocals and drums, who started playing together in their childhood and were then joined by Roberta Sammarelli, on bass, in 1996.
Their incredible wall of sound comes from a unique blend of punk fury, rock attitude and emotional melodies, all fused with psychedelia.
Last year they have published their sixth album, like the previous one a double (26 songs for 2 hours of music), but this time published in two separate volumes.
The first one, Endkadenz Vol.1, was released on January 27th 2015 to great critical acclaim and debuted at number 3 of the Italian charts. Another long Italian tour followed, 50 concerts, again mostly sold-out. The second chapter, Endkadenz Vol.2, came out on August 28th and immediately reached the 1st place of the charts. The second leg of their Italian tour, in autumn, consisted of 30 more packed concerts in some of the largest venues in Italy.
Verdena are now embarking on an European tour, which will touch big cities and great venues.. including Luxembourg, for the second Panoplie Night @ Rotondes!!
Pre-sales ARE ONLINE HERE.. not to be missed!!
Saturday, April 30, 2016
James Senese e Paolo Baldini nel podcast della settimana, già online!!
Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di stamattina, ospiti James Senese e Paolo Baldini, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
Tracklist:
Tracklist:
1
|
Eurocrime! |
Calibro 35 |
2
|
'O ssaje comm’è |
Almamegretta |
3
|
La meju gioventù (feat. A.G. Villani) |
Nidi d'Arac |
4
|
June feat.T.J. |
Paolo Baldini Dubfiles |
5
|
Song Embassy Medley #4 feat. Reggie Hammer, Daddy John & Obi Ranks |
Paolo Baldini Dubfiles |
6
|
Passo a passo |
Seal’d in Vain |
7
|
Emigro al sud |
Junior Sprea |
8
|
Before you get sucked |
Sky of Birds |
9
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Una somma di piccole cose |
Niccolò Fabi |
10
|
Facciamo finta |
Niccolò Fabi |
11
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La verità |
Daniele Silvestri |
12
|
Batte botte |
Massimiliano Larocca |
13
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Il mondo cambierà |
James Senese Napoli Centrale |
14
|
Tutto e niente |
James Senese Napoli Centrale |
In onda fra poco, ospiti Paolo Baldini e James Senese!!
Vi aspettano gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, come al solito con parecchie novità ed anticipazioni, fra cui il nuovo singolo di Almamegretta, l'EP di esordio di Seal'd in Vain, il primo album di Sky of Birds ed i nuovi dischi di Niccolò Fabi, Massimiliano Larocca e Junior Sprea.
Per quanto riguarda gli ospiti, vi presenteremo due splendidi album usciti giusto ieri, accogliendo un gradito ritorno e.. un pezzo di storia della musica italiana.
Paolo Baldini è stato il nostro primo ospite del 2015 (qui il podcast), per presentare Dubfiles, debutto a suo nome dopo molti anni di attività, sia come musicista (B.R. Stylers, Africa Unite) che come produttore (Dub Sync, Mellow Mood, Tre Allegri Ragazzi Morti).
Poche settimane dopo, nel mese di febbraio, è ritornato nuovamente a Kingston, in Jamaica, accompagnato non solo dai fidi Mellow Mood e Forelock, nonché da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ma anche dall'antropologa Mimina Di Muro, in veste di videomaker.
Ha installato uno studio di registrazione al Song Embassy Yard, Papine, Kingston 6, ed in una settimana di session è stato raggiunto da più di 30 cantanti che si sono esibiti sui suoi riddim.
Le registrazioni, audio e video, delle session e le interviste agli artisti sono state riunite in un disco ed un documentario, DubFiles At Song Embassy, che vuole testimoniare l'incredibile ricchezza di talenti, anche sconosciuti, di quella che è la patria del reggae.
Avremo poi come dicevo l'onore, e confesso anche un po' l'emozione, di accogliere uno straordinario musicista, in attività da più di cinquant'anni.
Non credo di aver bisogno di dilungarmi per presentare James Senese, sassofonista, cantante ed autore che ha fatto la storia della musica italiana, sia con i suoi Napoli Centrale che da solista, nonché con la lunga collaborazione con Pino Daniele.
Un artista che ha lasciato un segno indelebile, in primo luogo abbattendo steccati fra i generi, con la continua contaminazione fra rock, jazz, musica popolare, black music..
A quattro anni dal suo ultimo album, e dopo una lunga serie di tour (più di cento concerti solo nel 2015!), il musicista napoletano torna a pubblicare un disco con i Napoli Centrale.
'O Sanghe è uscito ieri, e ci riporta l'inconfondibile sound e la profonda capacità espressiva di questo grande artista.
Friday, April 29, 2016
Nuovo video per gli Yo Yo Mundi: Per sempre!!
Nella trasmissione di sabato scorso (qui il podcast) vi abbiamo fatto ascoltare il nuovo singolo di una storica band italiana, sulle scene da più di 25 anni.
A cinque anni da Munfrâ, gli Yo Yo Mundi hanno pubblicato nel mese di marzo il loro nuovo disco, intitolato Evidenti tracce di felicità.
Se dal un lato ritroviamo sempre il loro peculiare stile, ai confini fra combat folk e canzone d'autore, dall'altro appare chiara un'evoluzione nei suoni, nelle loro parole: "un disco profondamente acustico, solo a tratti lievemente elettrico, realizzato privilegiando suoni analogici e valvolari, registrato senza l’ausilio di suoni elettronici".
Come loro abitudine, i testi sono di grande valore, uniti da un fil rouge, la prova dell'esistenza di una felicità possibile.
Temi adatti ad un venerdì mattina, quando ci si proietta già verso il weekend, quindi vi propongo di farlo con il bel video del primo singolo, Sempre: enjoy!!
Se dal un lato ritroviamo sempre il loro peculiare stile, ai confini fra combat folk e canzone d'autore, dall'altro appare chiara un'evoluzione nei suoni, nelle loro parole: "un disco profondamente acustico, solo a tratti lievemente elettrico, realizzato privilegiando suoni analogici e valvolari, registrato senza l’ausilio di suoni elettronici".
Come loro abitudine, i testi sono di grande valore, uniti da un fil rouge, la prova dell'esistenza di una felicità possibile.
Temi adatti ad un venerdì mattina, quando ci si proietta già verso il weekend, quindi vi propongo di farlo con il bel video del primo singolo, Sempre: enjoy!!
Thursday, April 28, 2016
In onda sabato mattina, ospiti Paolo Baldini e James Senese!!
La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Vi aspettano gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, come al solito con parecchie novità ed anticipazioni, fra cui il nuovo singolo di Almamegretta, l'EP di esordio di Seal'd in Vain, il primo album di Sky of Birds ed i nuovi dischi di Niccolò Fabi, Massimiliano Larocca e Junior Sprea.
Per quanto riguarda gli ospiti, vi presenteremo due splendidi album in uscita giusto domani, accogliendo un gradito ritorno e.. un pezzo di storia della musica italiana.
Paolo Baldini è stato il nostro primo ospite del 2015 (qui il podcast), per presentare Dubfiles, debutto a suo nome dopo molti anni di attività, sia come musicista (B.R. Stylers, Africa Unite) che come produttore (Dub Sync, Mellow Mood, Tre Allegri Ragazzi Morti).
Poche settimane dopo, nel mese di febbraio, è ritornato nuovamente a Kingston, in Jamaica, accompagnato non solo dai fidi Mellow Mood e Forelock, nonché da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ma anche dall'antropologa Mimina Di Muro, in veste di videomaker.
Ha installato uno studio di registrazione al Song Embassy Yard, Papine, Kingston 6, ed in una settimana di session è stato raggiunto da più di 30 cantanti che si sono esibiti sui suoi riddim.
Le registrazioni, audio e video, delle session e le interviste agli artisti sono state riunite in un disco ed un documentario, DubFiles At Song Embassy, che vuole testimoniare l'incredibile ricchezza di talenti, anche sconosciuti, di quella che è la patria del reggae.
Avremo poi come dicevo l'onore, e confesso anche un po' l'emozione, di accogliere uno straordinario musicista, in attività da più di cinquant'anni.
Non credo di aver bisogno di dilungarmi per presentare James Senese, sassofonista, cantante ed autore che ha fatto la storia della musica italiana, sia con i suoi Napoli Centrale che da solista, nonché con la lunga collaborazione con Pino Daniele.
Un artista che ha lasciato un segno indelebile, in primo luogo abbattendo steccati fra i generi, con la continua contaminazione fra rock, jazz, musica popolare, black music..
A quattro anni dal suo ultimo album, e dopo una lunga serie di tour (più di cento concerti solo nel 2015!), il musicista napoletano torna a pubblicare un disco con i Napoli Centrale.
'O Sanghe esce domani, e ci riporta l'inconfondibile sound e la profonda capacità espressiva di questo grande artista.
Per quanto riguarda gli ospiti, vi presenteremo due splendidi album in uscita giusto domani, accogliendo un gradito ritorno e.. un pezzo di storia della musica italiana.
Paolo Baldini è stato il nostro primo ospite del 2015 (qui il podcast), per presentare Dubfiles, debutto a suo nome dopo molti anni di attività, sia come musicista (B.R. Stylers, Africa Unite) che come produttore (Dub Sync, Mellow Mood, Tre Allegri Ragazzi Morti).
Poche settimane dopo, nel mese di febbraio, è ritornato nuovamente a Kingston, in Jamaica, accompagnato non solo dai fidi Mellow Mood e Forelock, nonché da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ma anche dall'antropologa Mimina Di Muro, in veste di videomaker.
Ha installato uno studio di registrazione al Song Embassy Yard, Papine, Kingston 6, ed in una settimana di session è stato raggiunto da più di 30 cantanti che si sono esibiti sui suoi riddim.
Le registrazioni, audio e video, delle session e le interviste agli artisti sono state riunite in un disco ed un documentario, DubFiles At Song Embassy, che vuole testimoniare l'incredibile ricchezza di talenti, anche sconosciuti, di quella che è la patria del reggae.
Avremo poi come dicevo l'onore, e confesso anche un po' l'emozione, di accogliere uno straordinario musicista, in attività da più di cinquant'anni.
Non credo di aver bisogno di dilungarmi per presentare James Senese, sassofonista, cantante ed autore che ha fatto la storia della musica italiana, sia con i suoi Napoli Centrale che da solista, nonché con la lunga collaborazione con Pino Daniele.
Un artista che ha lasciato un segno indelebile, in primo luogo abbattendo steccati fra i generi, con la continua contaminazione fra rock, jazz, musica popolare, black music..
A quattro anni dal suo ultimo album, e dopo una lunga serie di tour (più di cento concerti solo nel 2015!), il musicista napoletano torna a pubblicare un disco con i Napoli Centrale.
'O Sanghe esce domani, e ci riporta l'inconfondibile sound e la profonda capacità espressiva di questo grande artista.
Primo teaser del nuovo disco dei Mau Mau: Mais!!
Non si arresta il fiume in piena delle nuove uscite, e qualche settimana fa sono stato particolarmente felice di annunciarne una di grande rilievo. Si tratta infatti del ritorno di quella che è stata per me, e non solo, una delle band seminali di quegli anni novanta che cambiarono profondamente la musica italiana.
Vi abbiamo spesso detto che fra gli elementi per noi fondamentali di quell'epoca c'è stata la capacità di superare tante barriere culturali, sapendo miscelare mondi musicali spesso molto lontani.. ed uno fra gli esempi più mirabili sono stati senza dubbio i grandi Mau Mau.
Come annunciato, la band torinese sta tornando, a ben 10 anni dal loro ultimo album, Dea: il nuovo LP si intitolerà 8000 Km, uscirà venerdì 6 maggio per Godzillamarket e Universal e sarà seguito un tour estivo che partirà giovedì 5 maggio dall’Hiroshima Mon Amour di Torino.
I primi annunci lo presentano così: 8000 Km è un album molto “mau mau” ma anche molto contemporaneo, energico, dove testi e suoni si infilano nei meandri della storia del nostro Paese, splendido e alla deriva. Echi di tarantella ma anche citazioni di artisti vicini al sound consolidato della band, dai Clash ai Mumford & Sons, da Ennio Morricone ai Calexico.
Siamo ovviamente curiosissimi di ascoltare questo nuovo lavoro, che contiamo di presentarvi anche ospitando in trasmissione la band.
Per scaldare l'attesa, ed anche questa mattina che almeno qui a Lussemburgo non pare di primavera, vi propongo la prima anticipazione che è stata pubblicata, Mais: enjoy!!
Vi abbiamo spesso detto che fra gli elementi per noi fondamentali di quell'epoca c'è stata la capacità di superare tante barriere culturali, sapendo miscelare mondi musicali spesso molto lontani.. ed uno fra gli esempi più mirabili sono stati senza dubbio i grandi Mau Mau.
I primi annunci lo presentano così: 8000 Km è un album molto “mau mau” ma anche molto contemporaneo, energico, dove testi e suoni si infilano nei meandri della storia del nostro Paese, splendido e alla deriva. Echi di tarantella ma anche citazioni di artisti vicini al sound consolidato della band, dai Clash ai Mumford & Sons, da Ennio Morricone ai Calexico.
Siamo ovviamente curiosissimi di ascoltare questo nuovo lavoro, che contiamo di presentarvi anche ospitando in trasmissione la band.
Per scaldare l'attesa, ed anche questa mattina che almeno qui a Lussemburgo non pare di primavera, vi propongo la prima anticipazione che è stata pubblicata, Mais: enjoy!!
Wednesday, April 27, 2016
Disco di inediti strumentali per Cesare Malfatti: Senza voce vol.1!!
Una delle prime interviste della stagione, ad inizio settembre, è stata quella al grande Cesare Malfatti, già nostro ospite per gli splendidi dischi da solista seguiti allo scioglimento dei La Crus.
Abbiamo in quell'occasione presentato Una città esposta, progetto collegato ad Expo in città, l'iniziativa del Comune di Milano volta a coordinare il calendario degli eventi durante Expo 2015: un omaggio a sei simboli dell'arte milanese, dal Quarto Stato alla Pietà Rondanini, dal Bacio di Hayez a Lo sposalizio della vergine, dedicando ad ognuno una "opera-canzone", accompagnata da un video.
Per chi si fosse perso (o magari volesse riascoltare) quella bella chiacchierata, il podcast è ancora disponibile qui, e chi non avesse ancora questo splendido disco, o i precedenti, può porre rimedio molto facilmente: sono disponibili sul suo blog!!
Quest'oggi volevo però segnalarvi un'ulteriore novità che lo riguarda, poco pubblicizzata, ma molto particolare ed interessante.
A fine febbraio ha infatti pubblicato su Bandcamp un album di inediti strumentali, intitolato semplicemente Senza voce vol. 1, e presentato con una sola riga: "Strumentali giornalieri che a volte diventano canzoni".
Dieci brani, intitolati unicamente con date, che ci riportano nel magico mondo di questo grande artista ed autore, da decenni capace di emozionarci come pochi.
Vi invito ad ascoltarlo, tramite il player qui sotto, che vi permette anche di comprarlo con pochi click ed.. ancora meno euro: enjoy & support good independent music!!
Abbiamo in quell'occasione presentato Una città esposta, progetto collegato ad Expo in città, l'iniziativa del Comune di Milano volta a coordinare il calendario degli eventi durante Expo 2015: un omaggio a sei simboli dell'arte milanese, dal Quarto Stato alla Pietà Rondanini, dal Bacio di Hayez a Lo sposalizio della vergine, dedicando ad ognuno una "opera-canzone", accompagnata da un video.
Per chi si fosse perso (o magari volesse riascoltare) quella bella chiacchierata, il podcast è ancora disponibile qui, e chi non avesse ancora questo splendido disco, o i precedenti, può porre rimedio molto facilmente: sono disponibili sul suo blog!!
Quest'oggi volevo però segnalarvi un'ulteriore novità che lo riguarda, poco pubblicizzata, ma molto particolare ed interessante.
A fine febbraio ha infatti pubblicato su Bandcamp un album di inediti strumentali, intitolato semplicemente Senza voce vol. 1, e presentato con una sola riga: "Strumentali giornalieri che a volte diventano canzoni".
Dieci brani, intitolati unicamente con date, che ci riportano nel magico mondo di questo grande artista ed autore, da decenni capace di emozionarci come pochi.
Vi invito ad ascoltarlo, tramite il player qui sotto, che vi permette anche di comprarlo con pochi click ed.. ancora meno euro: enjoy & support good independent music!!
Singolo e video per M1 dead prez & Bonnot: Killing it (feat. Jahdan Blakkamoore)
Anche oggi voglio scaldare la mattinata con un po' di ottimo rap, in questo caso parlandovi di una bella collaborazione fra un artista italiano ed un nome di prestigio della scena statunitense.
Il primo è Bonnot, compositore e producer attivo da più di 15 anni, impegnato in un gran numero di progetti e collaborazioni, e dal 2005 negli Assalti Frontali.
Il secondo è M1, metà di dead prez, storico duo newyorkese di hip hop militante nato nel 1996, con cui il primo collabora da tempo.
Questa collaborazione sfocia ora in un album a firma M1deadprez & Bonnot: si intitolerà Between me and the world e sarà pubblicato il prossimo 9 maggio.
Un'uscita che suona anche come un bel riconoscimento del valore della scena rap italiana e dei suoi protagonisti.
Nell'attesa di potervi presentare il disco in trasmissione, iniziamo oggi con il primo singolo e video, Killing it (feat. Jahdan Blakkamoore): enjoy!!
Il primo è Bonnot, compositore e producer attivo da più di 15 anni, impegnato in un gran numero di progetti e collaborazioni, e dal 2005 negli Assalti Frontali.
Il secondo è M1, metà di dead prez, storico duo newyorkese di hip hop militante nato nel 1996, con cui il primo collabora da tempo.
Questa collaborazione sfocia ora in un album a firma M1deadprez & Bonnot: si intitolerà Between me and the world e sarà pubblicato il prossimo 9 maggio.
Un'uscita che suona anche come un bel riconoscimento del valore della scena rap italiana e dei suoi protagonisti.
Nell'attesa di potervi presentare il disco in trasmissione, iniziamo oggi con il primo singolo e video, Killing it (feat. Jahdan Blakkamoore): enjoy!!
Tuesday, April 26, 2016
Nuovo video per Bob Mould: Hold On!!
Questo pomeriggio voglio concedermi una digressione dai normali Sentieri Sonori italiani, come del resto ho fatto più volte nelle ultime settimane per lo stesso artista.
Bob Mould è un nostro eroe dai tempi degli Hüsker Dü, ed i suoi successivi lavori, sia con gli Sugar che da solista, ne hanno confermato le grandi qualità.
Non è certamente da meno il suo nuovo disco, Patch the sky, uscito a fine marzo, a due anni dall'ottimo Beauty & Ruin.
Un album come sempre dal grande impatto, nel quale il musicista americano ci colpisce con il consueto muro sonoro, ma anche con le sue abituali grandi doti autorali, che uniscono linee melodiche di grande gusto a liriche mai banali.
A più di trent'anni dai suoi esordi, e varcata la soglia dei cinquantacinque, Mould continua a dare lezioni di rock, e ad essere punto di riferimento e fonte di ispirazione per generazioni di musicisti.
Quest'oggi voglio proporvi il nuovo singolo e video estratto dall'album, la splendida Hold on: enjoy!!
Bob Mould è un nostro eroe dai tempi degli Hüsker Dü, ed i suoi successivi lavori, sia con gli Sugar che da solista, ne hanno confermato le grandi qualità.
Non è certamente da meno il suo nuovo disco, Patch the sky, uscito a fine marzo, a due anni dall'ottimo Beauty & Ruin.
Un album come sempre dal grande impatto, nel quale il musicista americano ci colpisce con il consueto muro sonoro, ma anche con le sue abituali grandi doti autorali, che uniscono linee melodiche di grande gusto a liriche mai banali.
A più di trent'anni dai suoi esordi, e varcata la soglia dei cinquantacinque, Mould continua a dare lezioni di rock, e ad essere punto di riferimento e fonte di ispirazione per generazioni di musicisti.
Quest'oggi voglio proporvi il nuovo singolo e video estratto dall'album, la splendida Hold on: enjoy!!
Nuovo video per Danno (Colle Der Fomento) feat Suarez & Chef Ragoo: Strozzapreti alla Romana!!
Per darci una bella botta di energia in questa mattinata che a Lussemburgo pare invernale, vi propongo di farci un bel giro a Roma, per gustare un nuovo video che riunisce parecchi protagonisti della scena rap.
E non dico gustare a caso, visto che il brano in questione di intitola Strozzapreti alla romana, e ci è servito da Danno (Colle der Fomento) con Suarez ed il nostro vecchio amico Chef Ragoo, su una base di Dj Craim.
Si aggiungono al cast d'eccezione del video Lucci (Brokenspeakers), nel ruolo del cameriere, ed il grande Ice One, nelle vesti cardinalizie.
Un gran bel pezzo, che fa muovere le gambe ed entra subito nelle orecchie, ed un video particolarmente divertente: enjoy!!
E non dico gustare a caso, visto che il brano in questione di intitola Strozzapreti alla romana, e ci è servito da Danno (Colle der Fomento) con Suarez ed il nostro vecchio amico Chef Ragoo, su una base di Dj Craim.
Si aggiungono al cast d'eccezione del video Lucci (Brokenspeakers), nel ruolo del cameriere, ed il grande Ice One, nelle vesti cardinalizie.
Un gran bel pezzo, che fa muovere le gambe ed entra subito nelle orecchie, ed un video particolarmente divertente: enjoy!!
Monday, April 25, 2016
Reminder: Requiescat in Plavem cd-tipp della settimana a Radio Ara!!
Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio Ara: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18.
Ci pare giusto ricordarvi che questa settimana è nuovamente il nostro turno, e che ci occuperemo del disco che vi abbiamo presentato ieri in trasmissione (qui il link al podcast).
Il risultato è un disco assolutamente sorprendente, che unisce storie ambientate intorno al Piave, cantate appunto in dialetto, a mondi musicali che rimandano piuttosto alla musica americana, che il comunicato presenta molto bene così: "a lone rider singing about loss, love, money and friendhsip".
Una recente uscita molto particolare, a partire dal fatto che l'album è stato pubblicato l'8 aprile.. ma è stato registrato nel 2012!
Si intitola Requiescat in Plavem, ed è opera di Krano, musicista veneto ex Vermillon Sands, ora impegnato con La Piramide di Sangue e collaboratore dei Movie Star Junkies, che quattro anni fa si isolò per un periodo nelle colline di Valdobbiadene, portando con sé strumenti ed un registratore a bobine ad 8 tracce.
Il suo obiettivo, rendere omaggio alla sua regione natale, anche riscoprendo il suo dialetto, e portandolo al di fuori dei territori nei quali era sempre stato confinato.
Il risultato è un disco assolutamente sorprendente, che unisce storie ambientate intorno al Piave, cantate appunto in dialetto, a mondi musicali che rimandano piuttosto alla musica americana, che il comunicato presenta molto bene così: "a lone rider singing about loss, love, money and friendhsip".
Chitarre acustiche e fuzzy, armonica, piano, basso e batteria creano sentieri sonori assolutamente magici, fra blues, folk, psichedelia e tanto altro, che possono far pensare a Neil Young o Randy Newman, ma anche ai Meat Puppets o Brian Wilson.
Questo gioiello è rimasto nascosto da allora, per poi finire tramite "a faithful caring friend" nelle mani (o meglio alle orecchie) di quello che è anche un nostro caro amico, Jonathan Clancy, che abbiamo ospitato più volte, sia in trasmissione che dal vivo in varie sale a Lussemburgo, prima con A Classic Education poi come His Clancyness, e che ha pubblicato l'album con la sua etichetta, Maple Death Records.
Non perdete l'occasione di scoprire meglio questo fantastico disco da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.
Non perdete l'occasione di scoprire meglio questo fantastico disco da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.
Primo video per Seal'd in vain: Passo al passo!!
Che ne dite, cerchiamo di portare un po' di calore in questa lunedì, ben poco primaverile, almeno qui a Lussemburgo?
E come farlo meglio che con un po' di reggae?
Ne approfitto per iniziare a presentarvi l'EP di esordio di un'interessante band, chiamata Seal'd in Vain, nata dall'incontro tra due musicisti attivi da parecchi anni, il cantante e chitarrista Giampietro "Jump" Pica, ed il tastierista David "Shiny D" Assuntino, che conosciamo per il lavoro nei Voodoo Brothers di Kento e nel Reggae Circus di Adriano Bono. Con loro, Pietro Sinatra e Davide Ambrogio, rispettivamente alla batteria e al basso.
Nelle parole degli autori, "l'idea alla base del progetto è di proporre un repertorio originale con sonorità “calde” vintage del Sud del mondo contaminate con atmosfere giamaicane. I brani che ne sono scaturiti attingono, quindi, dai canoni tipici della musica caraibica fino a quelli del folk e del soul americano. Simbolicamente la “mascotte” scelta per il progetto è il bradipo perché, oltre alla simpatia, la sua immagine comunica una grande forza d’animo ed un’ironica capacità nel vivere le cose belle della vita, proprio questo è il messaggio che vuole accompagnare la musica di Seal’d In Vain."
Per iniziare a scoprirli, vi propongo il loro primo video, Passo al passo: enjoy!!
E come farlo meglio che con un po' di reggae?
Ne approfitto per iniziare a presentarvi l'EP di esordio di un'interessante band, chiamata Seal'd in Vain, nata dall'incontro tra due musicisti attivi da parecchi anni, il cantante e chitarrista Giampietro "Jump" Pica, ed il tastierista David "Shiny D" Assuntino, che conosciamo per il lavoro nei Voodoo Brothers di Kento e nel Reggae Circus di Adriano Bono. Con loro, Pietro Sinatra e Davide Ambrogio, rispettivamente alla batteria e al basso.
Nelle parole degli autori, "l'idea alla base del progetto è di proporre un repertorio originale con sonorità “calde” vintage del Sud del mondo contaminate con atmosfere giamaicane. I brani che ne sono scaturiti attingono, quindi, dai canoni tipici della musica caraibica fino a quelli del folk e del soul americano. Simbolicamente la “mascotte” scelta per il progetto è il bradipo perché, oltre alla simpatia, la sua immagine comunica una grande forza d’animo ed un’ironica capacità nel vivere le cose belle della vita, proprio questo è il messaggio che vuole accompagnare la musica di Seal’d In Vain."
Per iniziare a scoprirli, vi propongo il loro primo video, Passo al passo: enjoy!!
Sunday, April 24, 2016
Requiescat in Plavem cd-tipp della settimana a Radio Ara!!
Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio Ara: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18.
Ci pare giusto annunciarvi che la prossima settimana sarà nuovamente il nostro turno, e che ci occuperemo del disco che vi abbiamo presentato ieri in trasmissione (qui il link al podcast).
Una recente uscita molto particolare, a partire dal fatto che l'album è stato pubblicato l'8 aprile.. ma è stato registrato nel 2012!
Si intitola Requiescat in Plavem, ed è opera di Krano, musicista veneto ex Vermillon Sands, ora impegnato con La Piramide di Sangue e collaboratore dei Movie Star Junkies, che quattro anni fa si isolò per un periodo nelle colline di Valdobbiadene, portando con sé strumenti ed un registratore a bobine ad 8 tracce.
Il suo obiettivo, rendere omaggio alla sua regione natale, anche riscoprendo il suo dialetto, e portandolo al di fuori dei territori nei quali era sempre stato confinato.
Il risultato è un disco assolutamente sorprendente, che unisce storie ambientate intorno al Piave, cantate appunto in dialetto, a mondi musicali che rimandano piuttosto alla musica americana, che il comunicato presenta molto bene così: "a lone rider singing about loss, love, money and friendhsip".
Una recente uscita molto particolare, a partire dal fatto che l'album è stato pubblicato l'8 aprile.. ma è stato registrato nel 2012!
Si intitola Requiescat in Plavem, ed è opera di Krano, musicista veneto ex Vermillon Sands, ora impegnato con La Piramide di Sangue e collaboratore dei Movie Star Junkies, che quattro anni fa si isolò per un periodo nelle colline di Valdobbiadene, portando con sé strumenti ed un registratore a bobine ad 8 tracce.
Il suo obiettivo, rendere omaggio alla sua regione natale, anche riscoprendo il suo dialetto, e portandolo al di fuori dei territori nei quali era sempre stato confinato.
Il risultato è un disco assolutamente sorprendente, che unisce storie ambientate intorno al Piave, cantate appunto in dialetto, a mondi musicali che rimandano piuttosto alla musica americana, che il comunicato presenta molto bene così: "a lone rider singing about loss, love, money and friendhsip".
Chitarre acustiche e fuzzy, armonica, piano, basso e batteria creano sentieri sonori assolutamente magici, fra blues, folk, psichedelia e tanto altro, che possono far pensare a Neil Young o Randy Newman, ma anche ai Meat Puppets o Brian Wilson.
Questo gioiello è rimasto nascosto da allora, per poi finire tramite "a faithful caring friend" nelle mani (o meglio alle orecchie) di quello che è anche un nostro caro amico, Jonathan Clancy, che abbiamo ospitato più volte, sia in trasmissione che dal vivo in varie sale a Lussemburgo, prima con A Classic Education poi come His Clancyness, e che ha pubblicato l'album con la sua etichetta, Maple Death Records.
Questo gioiello è rimasto nascosto da allora, per poi finire tramite "a faithful caring friend" nelle mani (o meglio alle orecchie) di quello che è anche un nostro caro amico, Jonathan Clancy, che abbiamo ospitato più volte, sia in trasmissione che dal vivo in varie sale a Lussemburgo, prima con A Classic Education poi come His Clancyness, e che ha pubblicato l'album con la sua etichetta, Maple Death Records.
Album di esordio per Sky of Birds: Blank love!!
In questa domenica che almeno a Lussemburgo non ha molto di primaverile vi voglio proporre un album di esordio molto interessante, per una band però composta da musicisti con una storia musicale già abbastanza lunga.
Più di quindici anni era infatti durata l'avventura dei Mosquitos, band di Frosinone autrice di quattro album, scioltasi nel 2013.
Poco meno di un anno dopo, il cantante e chitarrista Mario Martufi decise di dare vita ad un nuovo progetto, raggiunto alla batteria da Strueia, ex-Shout ed autore di due splendidi dischi solista che vi abbiamo più volte fatto ascoltare. Con loro, l'altro ex-Mosquitos Sandro Traversi ed Alberto Capocitti alle chitarre, Simone Podagrosi al basso, ed ora anche Luca Verrelli alle tastiere.
Sono così nati gli Sky of Birds, che vi avevamo presentato all'uscita del loro primo EP di due anni fa, molto bello fin dal titolo, Rivers flow free, lakes just agree.
Giusto ieri ho scoperto che il 31 marzo scorso è stato pubblicato il loro primo album, intitolato Blank Love, che ne conferma le grandi qualità. Siamo in territori alt-rock indipendente americano, percorsi con nove brani belli quanto vari, suonati ed arrangiati con gusto.
Qui sotto potete ascoltarlo, ed anche comprarlo, con qualche click e pochi euro.. sostenete la buona musica indipendente!!
Più di quindici anni era infatti durata l'avventura dei Mosquitos, band di Frosinone autrice di quattro album, scioltasi nel 2013.
Poco meno di un anno dopo, il cantante e chitarrista Mario Martufi decise di dare vita ad un nuovo progetto, raggiunto alla batteria da Strueia, ex-Shout ed autore di due splendidi dischi solista che vi abbiamo più volte fatto ascoltare. Con loro, l'altro ex-Mosquitos Sandro Traversi ed Alberto Capocitti alle chitarre, Simone Podagrosi al basso, ed ora anche Luca Verrelli alle tastiere.
Sono così nati gli Sky of Birds, che vi avevamo presentato all'uscita del loro primo EP di due anni fa, molto bello fin dal titolo, Rivers flow free, lakes just agree.
Giusto ieri ho scoperto che il 31 marzo scorso è stato pubblicato il loro primo album, intitolato Blank Love, che ne conferma le grandi qualità. Siamo in territori alt-rock indipendente americano, percorsi con nove brani belli quanto vari, suonati ed arrangiati con gusto.
Qui sotto potete ascoltarlo, ed anche comprarlo, con qualche click e pochi euro.. sostenete la buona musica indipendente!!
Saturday, April 23, 2016
Jonathan Clancy (per Krano) e Steven Forti nel podcast della settimana, già online!!
Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di stamattina, ospiti Jonathan Clancy, (per presentarci il disco di Krano) e Steven Forti, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
Tracklist:
1
|
Eurocrime! |
Calibro 35 |
2
|
Sand |
Giungla |
3
|
Youth |
Above the Tree & E-Side |
4
|
Non ballerò |
Giorgieness |
5
|
Una pioggia di sale |
Nada |
6
|
Sempre |
Yo Yo Mundi |
7
|
Sere d’inverno |
Frangar Non Flectar |
8
|
Idioti |
Elettrojoyce |
9
|
Quando odiavo Roma |
Chiara Vidonis |
10
|
Raso e chiome bionde |
Cristina Donà |
11
|
Un po’ esageri |
Verdena |
12
|
Bacia brucia ama usa |
Leo Pari |
13
|
Niente dentro |
Igor Pitturi |
14
|
An afternoon with Paul (radio edit) |
C+C=Maxigross |
15
|
Baiamonti |
Toni Bruna |
16
|
Mi e ti |
Krano |
17
|
Tosca |
Krano |
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