Inizia il countdown, giusto una settimana al grande appuntamento: lunedì prossimo, 7 novembre, saremo molto felici di accogliere in concerto al Bar National il grande Niccolò Fabi!!
Il cantautore romano ha pubblicato il 22 aprile scorso Una somma di piccole cose, il suo ottavo album, debuttando addirittura al primo posto della classifica FIMI. Un disco particolarmente poetico e toccante, che Niccolò ha realizzato in completa solitudine, in una casa di campagna vicino Roma, e che gli è valso anche la vittoria della Targa Tenco per il migliore album, come gli era già successo nel 2013 con Ecco.
Il tour italiano, partito il 18 maggio da Assisi, è stato una marcia trionfale, con sale tutte sold out ed entusiaste, ed è ora seguito da un tour europeo che arriverà lunedì prossimo a Lussemburgo, più precisamente al Bar National.
Una serata che si preannuncia speciale, e che il sottoscritto avrà l'onore di aprire con un DJ-set di musica italiana, prima del concerto: DJ Moostash back to a club after a few years!! Le prevendite sono online a questo link: come detto, Niccolò è ormai abituato ai sold out, quindi state attenti..
Come iniziare questo countdown se non tornando indietro esattamente di vent'anni, al suo primo singolo, che anticipò la partecipazione a Sanremo Giovani 1997, ed il primo album, Il giardiniere.
Si intitolava Dica, e mostrava già le qualità di un artista ancora molto giovane ma che sembrava aver molto da dire: cya @ Bar National!!
Monday, October 31, 2016
Marco Fasolo (Jennifer Gentle) feat. Adriano Viterbini: Pale Blue Eyes
Iniziamo la settimana, o continuiamo il ponte, proponendovi una chicca video scoperta grazie al post di un'amica su Facebook (grazie, Clara!).
Si tratta di un'esibizione del maggio scorso immortalata da un video di Dandaddy, in cui due musicisti che apprezziamo molto ed abbiamo già ospitato in trasmissione suonano una bella cover di un brano storico.
I due musicisti sono Marco Fasolo (Jennifer Gentle), che abbiamo intervistato nel maggio 2013 per il progetto Universal Daughters, e Adriano Viterbini, passato a Sentieri Sonori quasi esattamente un anno fa (qui il podcast) a per presentare il suo secondo album solista, prodotto proprio con Fasolo.
Il brano è l'immortale Pale blue eyes, canzone del 1969 dei Velvet Underground, già riproposta da un gran numero di altri artisti.
Una cover eseguita solo con voce e due chitarre, ma con grande intensità e gusto, che vi vogliamo proporre in questo lunedì mattina: enjoy!!
Si tratta di un'esibizione del maggio scorso immortalata da un video di Dandaddy, in cui due musicisti che apprezziamo molto ed abbiamo già ospitato in trasmissione suonano una bella cover di un brano storico.
I due musicisti sono Marco Fasolo (Jennifer Gentle), che abbiamo intervistato nel maggio 2013 per il progetto Universal Daughters, e Adriano Viterbini, passato a Sentieri Sonori quasi esattamente un anno fa (qui il podcast) a per presentare il suo secondo album solista, prodotto proprio con Fasolo.
Il brano è l'immortale Pale blue eyes, canzone del 1969 dei Velvet Underground, già riproposta da un gran numero di altri artisti.
Una cover eseguita solo con voce e due chitarre, ma con grande intensità e gusto, che vi vogliamo proporre in questo lunedì mattina: enjoy!!
Sunday, October 30, 2016
Il mare d'inverno nella versione di Giorgio Poi
In questa domenica pomeriggio voglio condividere con voi un video che unisce una mia grande passione giovanile alla curiosità per un'uscita attesa per inizio 2017.
Si tratta infatti di una cover di uno dei brani più noti di quello che per il sottoscritto è stato un vero e proprio idolo per un certo numero di anni.
Era la prima metà degli anni '80, ero fra le medie ed il liceo, e se da un lato scoprivo mondi nuovi come la new wave inglese ed italiana, o il rock del decennio precedente, dall'altro ascoltavo anche molta musica italiana, con una spiccata preferenza per un cantautore alquanto particolare.
Sarà stato perché aveva le sue radici nel (post)punk, sarà perché mi colpiva per i testi e la varietà di musiche ed arrangiamenti, ho seguito Enrico Ruggeri con passione e fedeltà per molti anni, con tanti concerti in prima fila, ed anche qualche incontro a fine serata, come testimonia questa foto.
Fra le sue canzoni più famose, anche per l'interpretazione di una Loredana Berté forse nel suo periodo migliore, c'è senza dubbio Il mare d'inverno, di cui vi voglio presentare una cover recentemente pubblicata da un artista di cui vi abbiamo parlato nelle ultime settimane, in un post ed in trasmissione.
Si fa chiamare Giorgio Poi, è già stato più volte nelle nostre scalette con la band in cui militava, i Vadoinmessico (poi ribattezzatisi Cairobi), e pubblicherà ad inizio 2017 per Bomba Dischi il suo primo album.
Si tratta infatti di una cover di uno dei brani più noti di quello che per il sottoscritto è stato un vero e proprio idolo per un certo numero di anni.
Era la prima metà degli anni '80, ero fra le medie ed il liceo, e se da un lato scoprivo mondi nuovi come la new wave inglese ed italiana, o il rock del decennio precedente, dall'altro ascoltavo anche molta musica italiana, con una spiccata preferenza per un cantautore alquanto particolare.
Sarà stato perché aveva le sue radici nel (post)punk, sarà perché mi colpiva per i testi e la varietà di musiche ed arrangiamenti, ho seguito Enrico Ruggeri con passione e fedeltà per molti anni, con tanti concerti in prima fila, ed anche qualche incontro a fine serata, come testimonia questa foto.
Fra le sue canzoni più famose, anche per l'interpretazione di una Loredana Berté forse nel suo periodo migliore, c'è senza dubbio Il mare d'inverno, di cui vi voglio presentare una cover recentemente pubblicata da un artista di cui vi abbiamo parlato nelle ultime settimane, in un post ed in trasmissione.
Si fa chiamare Giorgio Poi, è già stato più volte nelle nostre scalette con la band in cui militava, i Vadoinmessico (poi ribattezzatisi Cairobi), e pubblicherà ad inizio 2017 per Bomba Dischi il suo primo album.
Il primo singolo sembra promettere un lavoro molto interessante, a metà strada fra il pop psichedelico della band e la grande tradizione cantautorale italiana. Nell'attesa di potervelo presentare, probabilmente con un'intervista, oggi ve lo propongo in questa cover, rispettosa quanto sentita: enjoy!!
Nuovo video per Afterhours: Se Io Fossi Il Giudice
Negli ultimi tempi si sta parlando molto di Manuel Agnelli, anche nei media generalisti, in primo luogo per la sua partecipazione ad X-Factor.
Noi preferiamo continuare a parlarvi di Folfiri o Folfox, l’ultimo splendido disco dei suoi Afterhours, che vi abbiamo presentato a giugno con una puntata monografica con la partecipazione di Barbara Santi di Rumore e l’intervista a Rodrigo D’Erasmo (qui il link al podcast).
Un doppio album di grandissimo valore, intenso, coinvolgente e molto emozionante, per noi uno dei punti più alti della lunga e già ricchissima storia del gruppo milanese.
Questa settimana è stato pubblicato il nuovo video che vi proponiamo oggi, per la canzone che vi abbiamo proposto più spesso, utilizzandola in particolare varie volte come chiusura della trasmissione.
Si tratta di Se io fossi il giudice, brano che chiude il disco, che avevamo definito il "quindi uscimmo a riveder le stelle" di questa toccante opera rock: enjoy!!
Noi preferiamo continuare a parlarvi di Folfiri o Folfox, l’ultimo splendido disco dei suoi Afterhours, che vi abbiamo presentato a giugno con una puntata monografica con la partecipazione di Barbara Santi di Rumore e l’intervista a Rodrigo D’Erasmo (qui il link al podcast).
Un doppio album di grandissimo valore, intenso, coinvolgente e molto emozionante, per noi uno dei punti più alti della lunga e già ricchissima storia del gruppo milanese.
Questa settimana è stato pubblicato il nuovo video che vi proponiamo oggi, per la canzone che vi abbiamo proposto più spesso, utilizzandola in particolare varie volte come chiusura della trasmissione.
Si tratta di Se io fossi il giudice, brano che chiude il disco, che avevamo definito il "quindi uscimmo a riveder le stelle" di questa toccante opera rock: enjoy!!
Saturday, October 29, 2016
Calibro 35 & Steven Forti nel podcast della settimana, già online!!
Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Calibro 35 e Steven Forti, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
1
|
Eurocrime! (live from S.P.A.C.E.) | Calibro 35 |
2
|
Mauro e Tiziana | Moder |
3
|
Io sono con te | Assalti Frontali |
4
|
Inno all’odio | Linea 77 |
5
|
I giovani di una volta | C.O.V |
6
|
Bubblegum | Flacopunx |
7
|
Autosuficiencia | Parálisis Permanente |
8
|
Son snob | Gerardo Balestrieri |
9
|
Facciamo finta | Niccolò Fabi |
10
|
Una somma di piccole cose | Niccolò Fabi |
11
|
Fully Colored Blanket | J.H. Guraj |
12
|
Birds of a feather | Mimes of Wine |
13
|
Goccia | Cristina Donà |
14
|
Per un pugno di dollari | Junkfood & Enrico Gabrielli |
15
|
Notte in Bovisa (live at Zebulon) | Calibro 35 |
16
|
CLBR35 (live from S.P.A.C.E.) | Calibro 35 |
17
|
A future we never lived (live from S.P.A.C.E.) | Calibro 35 |
In onda fra poco, ospiti Steven Forti & Calibro 35!!
Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?
Vi aspettano gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, come al solito con parecchie novità ed anticipazioni, come il nuovo disco di Mimes of Wine, il debutto assoluto di J. H. Guraj e quello solista di Flacopunx, il vinile appena pubblicato da Junkfood & Enrico Gabrielli ed il primo singolo dal nuovo album di Moder.
Vi aspettano gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, come al solito con parecchie novità ed anticipazioni, come il nuovo disco di Mimes of Wine, il debutto assoluto di J. H. Guraj e quello solista di Flacopunx, il vinile appena pubblicato da Junkfood & Enrico Gabrielli ed il primo singolo dal nuovo album di Moder.
Per quanto riguarda gli ospiti, avremo innanzitutto il ritorno del secondo dei nostri due collegamenti mensili, quello con la Spagna e l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda) da Barcelona, che ci parlerà dell'In-edit Beefeater Festival e dell'ultimo disco di Gerardo Balestrieri.
Venendo all'intervista della settimana, non abbiamo certo bisogno di spiegare ai nostri ascoltatori il legame che ci unisce ai Calibro 35: ci vantiamo spesso e volentieri di aver organizzato il loro primo concerto in assoluto, nell'ormai lontano gennaio 2008, e da allora li abbiamo riportati live a Lussemburgo molte volte, ospitati in trasmissione ad ogni uscita, e da qualche anno ci regalano la sigla di Sentieri Sonori.
Una band che siamo stati felicissimi di veder crescere di anno in anno, fra dischi in studio, colonne sonore, programmi tv e una quantità incredibile di concerti.. mancava solo una cosa, a questo punto: un disco dal vivo!
Anche questa lacuna è stata colmata venerdì scorso, quando Record Kicks ha pubblicato CLBR35 live from S.P.A.C.E.: quasi 50 minuti di live, contenenti in buona parte brani tratti dal loro ultimo S.P.A.C.E., oltre ad alcuni classici della band come Notte in Bovisa e proprio la nostra sigla, Eurocrime.
Il materiale è tratto da due serate speciali svoltesi al Biko di Milano la scorsa primavera, in cui erano ospiti anche i fiati di Paolo Raineri (tromba) e Francesco Bucci (trombone), ovvero gli Ottone Pesante, agli stessi strumenti anche nel disco in studio.
Ve lo presenteremo con Tommaso Colliva, fresco vincitore di un Grammy Award per il lavoro con i Muse, e con il quale parleremo anche di Spettro, la nuova collana di Tannen Records dedicata alle riedizioni di storiche colonne sonore, di cui ha curato il suono delle prime quattro uscite.
READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Anche questa lacuna è stata colmata venerdì scorso, quando Record Kicks ha pubblicato CLBR35 live from S.P.A.C.E.: quasi 50 minuti di live, contenenti in buona parte brani tratti dal loro ultimo S.P.A.C.E., oltre ad alcuni classici della band come Notte in Bovisa e proprio la nostra sigla, Eurocrime.
Il materiale è tratto da due serate speciali svoltesi al Biko di Milano la scorsa primavera, in cui erano ospiti anche i fiati di Paolo Raineri (tromba) e Francesco Bucci (trombone), ovvero gli Ottone Pesante, agli stessi strumenti anche nel disco in studio.
Ve lo presenteremo con Tommaso Colliva, fresco vincitore di un Grammy Award per il lavoro con i Muse, e con il quale parleremo anche di Spettro, la nuova collana di Tannen Records dedicata alle riedizioni di storiche colonne sonore, di cui ha curato il suono delle prime quattro uscite.
READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
Friday, October 28, 2016
Questo pomeriggio Sentieri Sonori goes to Spain!!
Domani come annunciato avremo il piacere di ospitare in trasmissione, come ogni mese o quasi, l'amico Steven Forti di ZIbaldone (Radio Contrabanda, Barcelona) con le sue interessanti proposte.
Mi pare giusto informarvi che questo pomeriggio ci sarà anche il collegamento nell'altro senso. Sarò infatti lieto di partecipare a Zibaldone, per parlare di Niccolò Fabi e del suo prossimo concerto a Lussemburgo, e per presentare Cesare Livrizzi.
Vi invito quindi a sintonizzarvi dalle 18 alle 20, sui 91.4 in FM per chi ci leggesse da Barcelona, altrimenti in live streaming a questo link.
Mi pare giusto informarvi che questo pomeriggio ci sarà anche il collegamento nell'altro senso. Sarò infatti lieto di partecipare a Zibaldone, per parlare di Niccolò Fabi e del suo prossimo concerto a Lussemburgo, e per presentare Cesare Livrizzi.
Vi invito quindi a sintonizzarvi dalle 18 alle 20, sui 91.4 in FM per chi ci leggesse da Barcelona, altrimenti in live streaming a questo link.
Niccolò Fabi live @ Bar National fra dieci giorni!!
Dieci giorni al grande appuntamento, è il momento di un reminder: il prossimo 7 novembre saremo molto felici di accogliere in concerto al Bar National il grande Niccolò Fabi!!
Il cantautore romano ha pubblicato il 22 aprile scorso Una somma di piccole cose, il suo nono album, il primo dopo l'enorme successo dell'album e del tour in trio con Daniele Sivestri e Max Gazzé, debuttando addirittura al primo posto della classifica FIMI.
Ve ne abbiamo parlato e ve lo abbiamo fatto ascoltare più volte, sia in trasmissione che qui sul blog, un album particolarmente poetico e toccante, che Niccolò ha realizzato in completa solitudine, in una casa di campagna vicino Roma, a Campagnano.
L'ultima notizia, come detto anche in trasmissione, è la vittoria della Targa Tenco per il migliore album, come gli era già successo nel 2013 con Ecco.
Per il tour italiano, partito il 18 maggio da Assisi, ha deciso di farsi accompagnare da una band già esistente, quella di Bianco, giovane cantautore torinese, ed è stata una marcia trionfale, con sale tutte sold out ed entusiaste.
Ad inizio giugno vi abbiamo annunciato che un tour europeo sarebbe seguito in autunno, arrivando il 7 novembre a Lussemburgo, più precisamente al Bar National, che è stato aperto negli scorsi mesi nella struttura del Théâtre National, sulla route de Longwy.
Teniamo a ringraziare nuovamente l'amico Ture, il manager del locale, che fin dalla sua apertura ci ha contattati per contribuire alla sua programmazione.
E come meglio iniziare questa collaborazione che portando un artista che apprezziamo e seguiamo fin dai suoi esordi, e che di disco in disco sta acquisendo una dimensione ed uno spessore sempre più importanti?
L'ultima novità riguardante questa bella serata è che il sottoscritto avrà l'onore di aprirla con un DJ-set di musica italiana, prima del concerto: DJ Moostash back to a club after a few years!!
Le prevendite sono online a questo link: come detto, Niccolò è ormai abituato ai sold out, quindi state attenti.. cya there!!
Il cantautore romano ha pubblicato il 22 aprile scorso Una somma di piccole cose, il suo nono album, il primo dopo l'enorme successo dell'album e del tour in trio con Daniele Sivestri e Max Gazzé, debuttando addirittura al primo posto della classifica FIMI.
Ve ne abbiamo parlato e ve lo abbiamo fatto ascoltare più volte, sia in trasmissione che qui sul blog, un album particolarmente poetico e toccante, che Niccolò ha realizzato in completa solitudine, in una casa di campagna vicino Roma, a Campagnano.
L'ultima notizia, come detto anche in trasmissione, è la vittoria della Targa Tenco per il migliore album, come gli era già successo nel 2013 con Ecco.
Per il tour italiano, partito il 18 maggio da Assisi, ha deciso di farsi accompagnare da una band già esistente, quella di Bianco, giovane cantautore torinese, ed è stata una marcia trionfale, con sale tutte sold out ed entusiaste.
Ad inizio giugno vi abbiamo annunciato che un tour europeo sarebbe seguito in autunno, arrivando il 7 novembre a Lussemburgo, più precisamente al Bar National, che è stato aperto negli scorsi mesi nella struttura del Théâtre National, sulla route de Longwy.
Teniamo a ringraziare nuovamente l'amico Ture, il manager del locale, che fin dalla sua apertura ci ha contattati per contribuire alla sua programmazione.
E come meglio iniziare questa collaborazione che portando un artista che apprezziamo e seguiamo fin dai suoi esordi, e che di disco in disco sta acquisendo una dimensione ed uno spessore sempre più importanti?
L'ultima novità riguardante questa bella serata è che il sottoscritto avrà l'onore di aprirla con un DJ-set di musica italiana, prima del concerto: DJ Moostash back to a club after a few years!!
Le prevendite sono online a questo link: come detto, Niccolò è ormai abituato ai sold out, quindi state attenti.. cya there!!
Thursday, October 27, 2016
In onda sabato mattina, ospiti Steven Forti & Calibro 35!!
La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Vi aspettano gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, come al solito con parecchie novità ed anticipazioni, come il nuovo disco di Mimes of Wine, il debutto di J. H. Guraj, ed il primo singolo dal nuovo album di Moder.
Vi aspettano gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana, come al solito con parecchie novità ed anticipazioni, come il nuovo disco di Mimes of Wine, il debutto di J. H. Guraj, ed il primo singolo dal nuovo album di Moder.
Per quanto riguarda gli ospiti, avremo innanzitutto il ritorno del secondo dei nostri due collegamenti mensili, quello con la Spagna e l'amico Steven Forti (Zibaldone, Radio Contrabanda) da Barcelona, che ci parlerà dell'In-edit Beefeater Festival e dell'ultimo disco di Gerardo Balestrieri.
Venendo all'intervista della settimana, non abbiamo certo bisogno di spiegare ai nostri ascoltatori il legame che ci unisce ai Calibro 35: ci vantiamo spesso e volentieri di aver organizzato il loro primo concerto in assoluto, nell'ormai lontano gennaio 2008, e da allora li abbiamo riportati live a Lussemburgo molte volte, ospitati in trasmissione ad ogni uscita, e da qualche anno ci regalano la sigla di Sentieri Sonori.
Una band che siamo stati felicissimi di veder crescere di anno in anno, fra dischi in studio, colonne sonore, programmi tv e una quantità incredibile di concerti.. mancava solo una cosa, a questo punto: un disco dal vivo!
Anche questa lacuna è stata colmata venerdì scorso, quando Record Kicks ha pubblicato CLBR35 live from S.P.A.C.E.: quasi 50 minuti di live, contenenti in buona parte brani tratti dal loro ultimo S.P.A.C.E., oltre ad alcuni classici della band come Notte in Bovisa e proprio la nostra sigla, Eurocrime.
Il materiale è tratto da due serate speciali svoltesi al Biko di Milano la scorsa primavera, in cui erano ospiti anche i fiati di Paolo Raineri (tromba) e Francesco Bucci (trombone), ovvero gli Ottone Pesante, agli stessi strumenti anche nel disco in studio.
Ve lo presenteremo con Tommaso Colliva, fresco vincitore di un Grammy Award per il lavoro con i Muse, e con il quale parleremo anche di Spettro, la nuova collana di Tannen Records dedicata alle riedizioni di storiche colonne sonore, di cui ha curato il suono delle prime quattro uscite.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 29 ottobre, 11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.Anche questa lacuna è stata colmata venerdì scorso, quando Record Kicks ha pubblicato CLBR35 live from S.P.A.C.E.: quasi 50 minuti di live, contenenti in buona parte brani tratti dal loro ultimo S.P.A.C.E., oltre ad alcuni classici della band come Notte in Bovisa e proprio la nostra sigla, Eurocrime.
Il materiale è tratto da due serate speciali svoltesi al Biko di Milano la scorsa primavera, in cui erano ospiti anche i fiati di Paolo Raineri (tromba) e Francesco Bucci (trombone), ovvero gli Ottone Pesante, agli stessi strumenti anche nel disco in studio.
Ve lo presenteremo con Tommaso Colliva, fresco vincitore di un Grammy Award per il lavoro con i Muse, e con il quale parleremo anche di Spettro, la nuova collana di Tannen Records dedicata alle riedizioni di storiche colonne sonore, di cui ha curato il suono delle prime quattro uscite.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Nuovo video per Jarred, The Caveman: All We Do
Torniamo ad occuparci di una band che per noi è stata fra le più belle scoperte dello scorso anno, con un disco di esordio che ci ha conquistati, al punto da presentarlo prima come cd-tipp e poi con un’intervista (qui il podcast), ed alla fine includerlo fra le Sentieri Sonori Picks 2015.
Si tratta di un trio basato in Italia, ma italiano per due terzi, visto che il cantante e chitarrista, Alejandro Baigorri, è argentino.
Con Luca Guidi alla batteria e Matteo Garattoni al basso ha dato vita nel 2013 a Jarred, the Caveman, pubblicando nel luglio dello stesso anno un primo EP, Back into the sinkin' ship.
Il loro disco di esordio, che vi abbiamo presentato all’epoca in anteprima, si intitola I'm good if yer good, ed è stato pubblicato il 9 ottobre 2015 da Stop Records.
Un disco sorprendente, molto ben presentato dalle parole del grande Antonio Gramentieri (Sacri Cuori), che ne ha curato magistralmente mix e post-produzione:
"Roots in senso ampio, senza timore di osare. Poetico e irriverente. Belle canzoni, suonate bene, e una grande voce. Quando uscirà - se gli ascoltatori e la critica "roots e oltre" di questo paese non si sono completamente anestetizzati a forza di ascoltare sempre lo stesso disco e la stessa canzone di qualche yankee espatriato - credo sarà complicato non ascoltarlo, e non usarlo come parametro di come si possa rileggere una poetica, nel 2015, in Italia, con tutta la personalità che serve per non essere solo i parenti poveri di qualcuno famoso. Bravi ragazzi."
Nei giorni scorsi è stato pubblicato un nuovo bel video, per una delle più belle canzoni del disco, All we do: enjoy!!
Si tratta di un trio basato in Italia, ma italiano per due terzi, visto che il cantante e chitarrista, Alejandro Baigorri, è argentino.
Con Luca Guidi alla batteria e Matteo Garattoni al basso ha dato vita nel 2013 a Jarred, the Caveman, pubblicando nel luglio dello stesso anno un primo EP, Back into the sinkin' ship.
Il loro disco di esordio, che vi abbiamo presentato all’epoca in anteprima, si intitola I'm good if yer good, ed è stato pubblicato il 9 ottobre 2015 da Stop Records.
Un disco sorprendente, molto ben presentato dalle parole del grande Antonio Gramentieri (Sacri Cuori), che ne ha curato magistralmente mix e post-produzione:
"Roots in senso ampio, senza timore di osare. Poetico e irriverente. Belle canzoni, suonate bene, e una grande voce. Quando uscirà - se gli ascoltatori e la critica "roots e oltre" di questo paese non si sono completamente anestetizzati a forza di ascoltare sempre lo stesso disco e la stessa canzone di qualche yankee espatriato - credo sarà complicato non ascoltarlo, e non usarlo come parametro di come si possa rileggere una poetica, nel 2015, in Italia, con tutta la personalità che serve per non essere solo i parenti poveri di qualcuno famoso. Bravi ragazzi."
Nei giorni scorsi è stato pubblicato un nuovo bel video, per una delle più belle canzoni del disco, All we do: enjoy!!
Wednesday, October 26, 2016
Hugo Race Fatalists live in Dudelange tonight!!
Oggi non possiamo non parlarvi di un musicista che non è italiano, ma che è di casa nel nostro Paese natale, collaborando spesso con artisti a noi ben noti, come nel suo ultimo disco, che vi abbiamo già presentato.
Hugo Race, australiano di nascita ma cittadino del mondo per vocazione, è da più di trent'anni un personaggio di culto del rock internazionale, fra i fondatori dei Bad Seeds di Nick Cave prima e di The Wreckery poi.
Dal 1988 ha pubblicato una dozzina di dischi come Hugo Race & The True Spirit, ma si è anche impegnato in molti altri progetti, come Dirtmusic con Chris Eckman di The Walkabouts o Sepiatone con Marta Collica.
Sotto la sigla Hugo Race Fatalists lavora da qualche anno con una band che amiamo molto, ed abbiamo avuto il piacere di ospitare dal vivo a gennaio, per la prima Panoplie Night @ Rotondes, i Sacri Cuori.
La collaborazione ha avuto inizio con l'album solista di Hugo del 2009, Fatalists, registrato proprio con Antonio Gramentieri e Diego Sapignoli e la violinista americana Vicki Brown. La band ha proseguito con l'album We Never Had Control nel 2011 ed un gran numero di concerti in Italia, Europa ed Australia, pubblicando poi il tour EP Orphans nel marzo 2014.
Il nuovo album di Hugo Race Fatalists si intitola 24 Hours to Nowhere, ed è stato pubblicato a fine maggio da Glitterhouse Records.
Uno splendido lavoro, che stanno presentando in questi giorni in un tour europeo che passerà giusto stasera da Lussemburgo, più precisamente Dudelange, nel quadro del festival Touch of Noir 2016.
Un appuntamento che vi invitiamo a non perdere riproponendovi il loro ultimo video, della title-track del disco: enjoy!!
Nuovo video live per Giovanni Ferrario Alliance: WWNB3 session
Questa mattina torniamo a parlarvi del nuovo progetto di un artista cui siamo particolarmente legati, al punto che il suo precedente album solista uscì per Pocket Heaven, l'etichetta che nacque da una costola della nostra associazione, Panoplie.
Giovanni Ferrario è un musicista, autore e produttore molto eclettico, che negli ultimi anni ha lavorato con un gran numero artisti, fra cui PJ Harvey, John Parish, Le Luci della Centrale Elettrica, Sepiatone, Hugo Race e Rokia Traoré.
Lo avevamo incontrato l'ultima volta nell'ottobre dell'anno scorso a Roma, impegnato come chitarrista degli Scisma, con cui del resto aveva collaborato già ai tempi di Armstrong, che aveva prodotto insieme a Paolo Benvegnù.
Prima dell'estate siamo stati felici di annunciare che il suo nuovo album, sotto la sigla Giovanni Ferrario Alliance, sarebbe stato pubblicato il 7 ottobre da We Were Never Being Boring.
Places Names Numbers riunisce brani scritti in questi anni di tante diverse collaborazioni, e forse anche per questo risulta particolarmente vario, pur riportandoci il suo inconfondibile ed affascinante stile.
Siamo stati felici e fieri di potervelo presentare in anteprima assoluta nella prima trasmissione del mese (qui il link al podcast), ora possiamo anche darvi un assaggio della sua resa dal vivo.
Vi proponiamo infatti il video di una live session di tre brani (Soweija, Goose 4 e Brush) che Giovanni ha registrato alla Latteria Molloy di Brescia in perfetta solitudine, con piano, chitarra e computer: enjoy!!
Tuesday, October 25, 2016
Nuovo singolo e video per Double Trouble: Cenere
Anche oggi continuiamo a parlare di novità, che in questo caso riguardano un trio che include due artisti ben noti dalle nostre parti.
Si fanno chiamare Double Trouble, e sono nati dall'incontro tra Zibba, cantautore più volte presente nelle nostre scalette, ed il cantante italo-nigeriano Raphael, uniti dal comune amore per la musica di Bob Marley.
A loro si è aggiunto nel 2010 Bunna, frontman di Africa Unite, dando vita ad un live-set elettroacustico che con chitarra, loops ed elettronica rende omaggio al re del reggae, accostando alle cover anche brani inediti.
Il tutto è stato testimoniato dal loro primo omonimo disco, registrato in un solo giorno ed uscito nel maggio 2011.
Venerdì scorso è stato pubblicato un nuovo singolo e video, intitolato Cenere, che dà il nome al nuovo tour italiano, che partirà il 4 novembre da Torino.
Ve lo propongo questa mattina, cercando di portare un po' di sole nel grigio che ha ormai avvolto Lussemburgo: enjoy!!
Si fanno chiamare Double Trouble, e sono nati dall'incontro tra Zibba, cantautore più volte presente nelle nostre scalette, ed il cantante italo-nigeriano Raphael, uniti dal comune amore per la musica di Bob Marley.
A loro si è aggiunto nel 2010 Bunna, frontman di Africa Unite, dando vita ad un live-set elettroacustico che con chitarra, loops ed elettronica rende omaggio al re del reggae, accostando alle cover anche brani inediti.
Il tutto è stato testimoniato dal loro primo omonimo disco, registrato in un solo giorno ed uscito nel maggio 2011.
Venerdì scorso è stato pubblicato un nuovo singolo e video, intitolato Cenere, che dà il nome al nuovo tour italiano, che partirà il 4 novembre da Torino.
Ve lo propongo questa mattina, cercando di portare un po' di sole nel grigio che ha ormai avvolto Lussemburgo: enjoy!!
Monday, October 24, 2016
Nuovo album e nuovo video per En?gma: Eco
Nella trasmissione di sabato (qui il link al podcast) vi abbiamo proposto fra l'altro il nuovo album di un rapper di cui voglio tornare a parlarvi oggi.
Viene dalla Sardegna, si fa chiamare En?gma, e si è fatto conoscere con la Machete, etichetta che ha fondato, fra gli altri, con un altro rapper di cui vi abbiamo parlato spesso negli ultimi mesi, Salmo.
Lo scorso 14 ottobre è uscito il suo nuovo album, che segna la sua uscita dalla Machete, per intraprendere un percorso personale autoproducendosi e gestendo tutto in prima persona.
Si intitola Indaco, e come racconta lui stesso è ispirato dai cosiddetti bambini indaco: "Le subculture tra l’esoterico e il New Age mi interessano molto. E la questione dei bambini Indaco mi appassiona da sempre. Ho deciso di fare mia l’idea perché in qualche modo, nel mio lato più introspettivo, mi sento come loro. Ho cercato di analizzare le varie sfaccettature del bambino Indaco applicate alla mia personalità. Secondo la cultura New Age questi bambini, nati tra gli Anni Settanta e il Duemila, hanno un’aura di colore indaco. Sono introspettivi, tanto da diventare quasi asociali, e sono molto intuitivi. Possiedono capacità particolari che, se non vengono gestite, possono diventare un problema. Nei brani di questo album ho provato a raccontare le sfumature che caratterizzano questi bimbi, a volte anche in maniera più giocosa, come nell’ultima traccia del disco In ritardo, dove appunto parlo dell’essere ritardatari."
Un disco affascinante, che trova riferimenti non solo nel New Age, ma anche nelle culture Maori, Maya ed Inca, toccando anche temi difficili come la morte ed il suicidio.
Le basi sono molto varie ed originali, ed i featuring solo due, Gemitaiz e Noia: "Oggi la fruizione della musica è troppo frenetica, per questo preferisco ponderare al meglio le mie tracce soliste. In realtà avrei voluto fare qualche featuring in più ma per Indaco sentivo proprio il bisogno di esprimermi nella maniera più personale possibile."
Questa mattina vogliamo proporvi il video del singolo che vi abbiamo fatto ascoltare sabato, intitolato Eco: enjoy!!
Viene dalla Sardegna, si fa chiamare En?gma, e si è fatto conoscere con la Machete, etichetta che ha fondato, fra gli altri, con un altro rapper di cui vi abbiamo parlato spesso negli ultimi mesi, Salmo.
Lo scorso 14 ottobre è uscito il suo nuovo album, che segna la sua uscita dalla Machete, per intraprendere un percorso personale autoproducendosi e gestendo tutto in prima persona.
Si intitola Indaco, e come racconta lui stesso è ispirato dai cosiddetti bambini indaco: "Le subculture tra l’esoterico e il New Age mi interessano molto. E la questione dei bambini Indaco mi appassiona da sempre. Ho deciso di fare mia l’idea perché in qualche modo, nel mio lato più introspettivo, mi sento come loro. Ho cercato di analizzare le varie sfaccettature del bambino Indaco applicate alla mia personalità. Secondo la cultura New Age questi bambini, nati tra gli Anni Settanta e il Duemila, hanno un’aura di colore indaco. Sono introspettivi, tanto da diventare quasi asociali, e sono molto intuitivi. Possiedono capacità particolari che, se non vengono gestite, possono diventare un problema. Nei brani di questo album ho provato a raccontare le sfumature che caratterizzano questi bimbi, a volte anche in maniera più giocosa, come nell’ultima traccia del disco In ritardo, dove appunto parlo dell’essere ritardatari."
Un disco affascinante, che trova riferimenti non solo nel New Age, ma anche nelle culture Maori, Maya ed Inca, toccando anche temi difficili come la morte ed il suicidio.
Le basi sono molto varie ed originali, ed i featuring solo due, Gemitaiz e Noia: "Oggi la fruizione della musica è troppo frenetica, per questo preferisco ponderare al meglio le mie tracce soliste. In realtà avrei voluto fare qualche featuring in più ma per Indaco sentivo proprio il bisogno di esprimermi nella maniera più personale possibile."
Questa mattina vogliamo proporvi il video del singolo che vi abbiamo fatto ascoltare sabato, intitolato Eco: enjoy!!
Sunday, October 23, 2016
Primo singolo e video dal nuovo album di Moder: Mauro e Tiziana
Questa mattina voglio condividere con voi una bella scoperta che ho fatto ieri su Facebook (grazie, Chef!) ed un brano molto toccante.
Si tratta del primo singolo e video estratto dal nuovo album di un rapper ravennate sulle scene da quindici anni.
Si fa chiamare Moder, all'anagrafe Lanfranco Vicari, e si è fatto conoscere soprattutto come membro de Il lato oscuro della costa, di cui faceva parte anche quel Dj Nada che è poi diventato Godblesscomputers, nostro ospite nel maggio 2015 (qui il podcast) per presentarci il suo splendido ultimo disco Plush and safe.
Il 3 novembre prossimo sarà pubblicato il suo nuovo disco solista, 8 dicembre, che è anticipato da un primo singolo e video, intitolato Mauro e Tiziana.
Nomi e data strettamente legati ad una storia personale quanto dolorosa: sono infatti i genitori di Moder, ed il primo è scomparso nel 1994, quando lui aveva appena 11 anni, in quel giorno che, per una tragica beffa del destino, è anche il suo compleanno.
Si tratta del primo singolo e video estratto dal nuovo album di un rapper ravennate sulle scene da quindici anni.
Si fa chiamare Moder, all'anagrafe Lanfranco Vicari, e si è fatto conoscere soprattutto come membro de Il lato oscuro della costa, di cui faceva parte anche quel Dj Nada che è poi diventato Godblesscomputers, nostro ospite nel maggio 2015 (qui il podcast) per presentarci il suo splendido ultimo disco Plush and safe.
Il 3 novembre prossimo sarà pubblicato il suo nuovo disco solista, 8 dicembre, che è anticipato da un primo singolo e video, intitolato Mauro e Tiziana.
Nomi e data strettamente legati ad una storia personale quanto dolorosa: sono infatti i genitori di Moder, ed il primo è scomparso nel 1994, quando lui aveva appena 11 anni, in quel giorno che, per una tragica beffa del destino, è anche il suo compleanno.
Il brano contiene un campione di Nick Drake, ma è interamente suonato da una band di musicisti: Alessio Verzì al basso, Nuccio Corallo alla chitarra acustica, Gabriele Giambertone alla chitarra slide, Francesco Incandela e Angelo di Mino agli archi.
Ve la propongo in questa domenica mattina, nell'attesa di poter scoprire e presentarvi questa interessante nuova uscita: enjoy!!
Ve la propongo in questa domenica mattina, nell'attesa di poter scoprire e presentarvi questa interessante nuova uscita: enjoy!!
Saturday, October 22, 2016
His Clancyness & Ricky Russo nel podcast della settimana, già online!
Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti His Clancyness e Ricky Russo, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
Tracklist:
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!
Tracklist:
1
|
Eurocrime! | Calibro 35 |
2
|
Niente di strano | Giorgio Poi |
3
|
Quando sono con te | Ex-Otago |
4
|
Primavera mambo | Collettivo Ginsberg |
5
|
Scirocco (feat. Rancore) | Murubutu |
6
|
Eco | En?gma |
7
|
Good man | Raphael Saadiq |
8
|
Gimme danger | Iggy Pop & The Stooges |
9
|
The side of justice | Gentless3 |
10
|
A debita distanza | Volwo |
11
|
Sick | Silent Carnival |
12
|
Da tre mesi | Cesare Livrizzi |
13
|
Scorri con me | L'Albero |
14
|
Xerox mode | His Clancyness |
15
|
Dreams Building Dreams | His Clancyness |
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