Stiamo parlando degli Eugenio in Via di Gioia, che avevano pubblicato a fine 2014 Lorenzo Federici, debutto molto interessante che, nonostante la loro giovane età (erano poco più che ventenni) creava un universo musicale e lirico a tratti un po' acerbo ma già molto ben definito, originale quanto tradizionale, mescolando folk e swing, musica da strada (dove hanno iniziato come buskers) e da balera, storia della musica italiana (Buscaglione, Gaber, Jannacci) e nu-folk inglese degli ultimi anni.
Il tutto condito da una ricca dose di ironia, quella che li aveva portati anche a dedicare il titolo del disco all'unico componente della band che non compare nel nome della stessa (gli altri sono Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Paolo Di Gioia).
Il tutto condito da una ricca dose di ironia, quella che li aveva portati anche a dedicare il titolo del disco all'unico componente della band che non compare nel nome della stessa (gli altri sono Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Paolo Di Gioia).
Il loro secondo album si intitola Tutti su per terra, è stato pubblicato da Libellula/Audioglobe lo scorso 14 aprile, e ne conferma le qualità, mostrando anche una ulteriore crescita e maturazione del progetto.
Oggi vogliamo presentarvi il terzo singolo, Obiezione, ideale sequel di Se gli animali parlassero e Pinocchio, brano contenuto nel primo EP della band, uscito nel 2013: “Pinocchio è cresciuto ed è diventato adulto, può prendersi le proprie responsabilità e deve rendere conto delle proprie scelte solo a se stesso. Adesso che il grillo parlante ha smesso di tormentarlo non c’è motivo di autocondannarsi, così la sua coscienza si basa esclusivamente sul giudizio degli altri. E in tutto ciò la furbizia non solo viene giustificata, ma diventa una virtù, declassando l’onestà a sinonimo di ingenuità”.
Ve ne proponiamo il video, realizzato dal giovane videomaker torinese Giorgio Blanco, che racconta le cinque date di presentazione del disco: enjoy!!
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