Saturday, November 9, 2019

In onda stamattina, ospite Michele Bitossi, in scaletta tante altre novità

È arrivato il weekend, pronti come ogni sabato a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

La ricetta è quella abituale, 90 minuti di ottima musica italiana, incentrati totalmente sulle novità, dopo la puntata speciale di sabato scorso, a tema esordi. Presenteremo ed ascolteremo in particolare Niccolò FabiLucio CorsiGiovanni SucciAlex CremonesiDue (Luca Lezziero e Stefano Giovannardi), MahmoodMyss KetaYoung SignorinoNostromoAwa FallThe Young TreeTutti FenomeniA Morte l'Amore e cmqmartina.
Venendo all’ospite, saremo felici di dare il bentornato ad un artista che apprezziamo e seguiamo da molti anni, già più volte ospite in trasmissione.

Parliamo di Michele Bitossi, che conoscevamo con il moniker Mezzala e già prima come frontman dei Laghisecchi e dei Numero 6, che abbiamo intervistato per l'ultima volta quattro anni fa (qui il link al podcast), per presentare il suo secondo disco da solista, Irrequieto, anche incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2015. Lo abbiamo ritrovato nel frattempo impegnato vari progetti (come Luvanor e Uomosummer), ed ha anche iniziato a lavorare come autore, scrivendo brani per interpreti pop italiani e collaborando con alcuni tra i più importanti autori del Paese.

Venerdì prossimo, 15 novembre, The Prisoner Records ed Urtovox pubblicheranno il suo nuovo album, A noi due, il primo che firma semplicemente con nome e cognome. A differenza del precedente, in cui avevano trovato spazio vari musicisti per seguire un'idea molto suonata e soul, questo lavoro è stato concepito e realizzato in grande intimismo dall'artista genovese con la collaborazione di Ivan Rossi: "La mia idea era quella di provare a portare alle estreme conseguenze il rapporto artistico con Ivan che, oltre a essere un produttore e fonico di grande spessore, è anche uno dei miei più cari amici. Con lui in questi ultimi anni ho condiviso tantissimo, sia a livello professionale che per quanto riguarda la sfera personale. Gioie, soddisfazioni, ma anche momenti difficilissimi. Mi è stato vicino nel periodo più buio e duro della mia vita, circa un anno fa e questo ha avuto una ricaduta inevitabile sul disco che abbiamo fatto insieme. Quello che gli ho chiesto è stato di scegliere le dieci canzoni a suo avviso migliori che avevo tra tutte quelle scritte e dar loro una forma che rispecchiasse il modo in cui lui mi vedeva nel periodo in cui abbiamo fatto questo lavoro. Ne è venuto fuori un disco con più anime ma, credo, con una sua coerenza di fondo. Non mi è mai interessato servirmi di un solo colore quando faccio un disco, ma nemmeno infarcirlo di canzoni che poco hanno a che fare l'una con l'altra. Credo di essere riuscito, forse per la prima volta, a realizzare l'album che ho sempre sognato, ossia quello con umori diversi che sulla carta confliggono ma che, al contrario, trovano in extremis un equilibrio inaspettato, improvviso, che rende l'ascolto una bella esperienza."


READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

No comments:

Post a Comment