Si tratta del nuovo singolo dei Nuovo Disordine Mondiale, band della provincia di Roma già nota come NDM. L'hanno formata nel 2012 Aldo Onori (voce e chitarra), Giulio Colletti (batteria) e Valerio Pistilli (basso), cui si è aggiunto nel 2017 il chitarrista Giulio Scipioni.
L'anno seguente hanno prodotto e pubblicato il loro primo album, All’Inferno, seguito nel 2020 dall’EP Non so se avete presente, registrato da Giulio Ragno Favero (One Dimensional Man, Teatro Degli Orrori, Zu). Due anni fa hanno pubblicato una cover del brano Un Giudice di Fabrizio De André e, dopo l’uscita di Valerio Pistilli dal gruppo, hanno iniziato un percorso di produzione con lo stesso Giulio, che li ha portati a scrivere e registrare il loro nuovo album, Daimon, che uscirà per VREC Records.
Lo scorso 26 aprile, data in cui nel 1983 esplose il reattore nucleare di Chernobyl creando un vero e proprio disordine mondiale, siamo stati molto colpiti dal loro nuovo singolo, che presentano così: "Genesi nasce da un parallelismo rispetto al libro della Bibbia Se nel libro sacro si parla di creazione, e conseguente accettazione, per fede, di una verità proposta, in Genesi, l'inizio della nostra credenza viene attribuito alle risposte che tenta di darsi da sempre l'uomo, al suo bisogno inconscio di finalizzarsi. Risposte che sono il modo che abbiamo di soddisfare le nostre paure e le nostre necessità più profonde. Abbiamo bisogno di credere che una volontà altra possa giudicare la nostra vita in funzione di una meritocrazia universale. Ci rassicura ed appaga, da buoni esseri mal predisposti all'accettazione del non senso, del vero mistero, dell’inspiegabile."
Un brano dal grande impatto, musicale come lirico, che Giulio Ragno Favero definisce un mix sonoro tra il Teatro Degli Orrori, Salmo, Fabrizio De Andrè, Tool. "Un pugno allo stomaco, una vera bomba di rock psichedelico e frastornante con testi in italiano estratti da una sorta di bibbia moderna." Enjoy!!
Un brano dal grande impatto, musicale come lirico, che Giulio Ragno Favero definisce un mix sonoro tra il Teatro Degli Orrori, Salmo, Fabrizio De Andrè, Tool. "Un pugno allo stomaco, una vera bomba di rock psichedelico e frastornante con testi in italiano estratti da una sorta di bibbia moderna." Enjoy!!
No comments:
Post a Comment