Friday, February 28, 2025

Weekend Music: Registrazioni moderne di Antonella Ruggiero

Dopo l'apertura di venerdì scorso, torna la nuova rubrica settimanale del nostro blog, ispirata in qualche modo dalle puntate speciali mensili che vi proponiamo da un anno e mezzo, i Sentieri Sonori Mixtape. Come in quel caso, ci è infatti venuta voglia di uscire dall'incessante flusso delle nuove uscite anche qui sul blog.
Sui social network andava di moda il "throwback Thursday", ma visto che il giovedì è sempre dedicato all'annuncio della trasmissione della settimana, abbiamo deciso che vi proporremo ogni venerdì un tuffo nel passato, più o meno remoto, un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare. Questa volta l'ispirazione dei Mixtape è doppia, perché si tratta proprio di un disco che ho messo in scaletta sabato scorso (qui il podcast), finendo per ascoltarlo a ripetizione per giorni: posso proprio dire che l'ho riscoperto, dopo svariati anni.

Ne sono passati poco più di ventisei da quando Antonella Ruggiero ha pubblicato il suo secondo disco "da solista", Registrazioni moderne, un lavoro bello e particolare, in realtà collettivo, nel senso più ampio. Era stata la voce dei Matia Bazar dalla fondazione nel 1975 al 1989, quando aveva lasciato la band per dedicarsi alla vita privata, diventando madre l'anno seguente. Era tornata sulle scene nel 1997, debuttando da solista l'anno seguente con l'album Libera.
Lo devo confessare, non sono mai stato un grande fan dei Matia Bazar, ne conoscevo ovviamente i grandi successi, ne ho sicuramente ballato qualcuno, come Ti sento, ma credo di avere solo il 45 giri di Vacanze romane, che ricordo aveva unito i gusti di tutta la famiglia, padre appassionato di jazz incluso. Avevo sempre ammirato la sua voce, ma con tutta la stima per una band dal percorso degno di rispetto mi sembrava un mondo lontano da ciò che all'epoca mi entusiasmava.

Nel 1998 debuttavo infatti con le mie trasmissioni a RadioRock, dopo qualche anno di gavetta come assistente di studio, in quello che definiamo spesso il periodo d'oro della musica indipendente italiana. Rock e dintorni stavano fiorendo, con mille band che ottenevano anche incredibili risultati commerciali, basti pensare al primo posto in classifica dei C.S.I. nel '97, con Tabula Rasa Elettrificata.
Non nascondo che fui sorpreso dall'annuncio di questo nuovo lavoro della cantante genovese, che la vedeva riprendere alcuni dei più grandi successi dei Matia Bazar con una lista di band che ben rappresentavano i tanti nuovi suoni della musica italiana. La tracklist si apre con quello che se non sbaglio fu il primo singolo, Per un'ora d'amore, che la vedeva affiancata dai Subsonica (che avevano pubblicato il loro omonimo esordio giusto sei mesi prima), per poi tuffarsi nell'hip hop, con La Pina ed Esa di O.T.R. per una Solo tu molto stilosa. Segue Vacanze romane con gli archi dei Rapsodija Trio, che anticipa i decibel di Aristocratica con i Ritmo Tribale, Ti sento con i Timoria ed Elettrochoc con i Blu Vertigo. La Band Osiris riempie di fiati e percussioni Mister Mandarino, mentre Stasera che sera resta magicamente sospesa con Ars Ludi. Si rialzano poi ritmi e volumi con Fantasia, nuovamente con i Blu Vertigo, cui segue uno dei momenti più affascinanti del lavoro, con gli Scisma per una Cavallo bianco cesellata con grazia e potenza. Tornano poi anche i Subsonica per Il video sono io ed i Timoria per C'è tutto un mondo intorno, per lasciare la chiusura alla rilettura dub di Madaski della Vacanze romane con i Rapsodija Trio.

Riassumendo, una delle più belle voci della musica italiana, dodici grandi successi degli anni '70 ed '80, con il contributo di nomi di spicco del decennio seguente, che non sono semplici ospiti ma protagonisti, portando i brani sui propri sentieri sonori. Tanto da imparare per i più giovani, o per gli altri da riascoltare: enjoy!!


Thursday, February 27, 2025

In onda sabato mattina, ospiti i Manuel Pistacchio

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la diciottesima puntata della ventottesima stagione avremo per una volta un solo ospite, e quindi ancor più tempo per proporvi molte altre novità interessanti. Ascolteremo e parleremo di Emma Tricca & Ronin, A Bad Day (Sara Ardizzoni e Egle Sommacal), Laura Agnusdei, Moder, Francesco Giampaoli, TV Dust, Asakaira, MaMo's Gang, ed anche di quello che ci è piaciuto a Sanremo: Joan Thiele, Lucio Corsi, Brunori Sas e Willie Peyote.
L'intervista della settimana vedrà protagonista quella che, a dispetto del nome, è a tutti gli effetti una band.

Dietro il nome Manuel Pistacchio si celano infatti Diego Pasini (testi, voce e chitarra) e due musicisti già nelle nostre scalette con altri progetti: Francesco Giampaoli (basso, synth, percussioni ed arrangiamenti) con Sacri Cuori, Classica Orchestra Afrobeat, Hugo Race Fatalists ed ora (vedi sopra) anche da solista e Lorenzo Camera (synth, chitarra, percussioni ed arrangiamenti) con Ponzio Pilates e Mondoriviera. Dal loro incontro nel 2018 è scaturita una "originale fusione tra il cantautorato di casa nostra e le sonorità sperimentali di ispirazione estera, il tutto impreziosito da arrangiamenti molto personali e da testi che si sviluppano rigorosamente in italiano". Hanno esordito nel 2019 con l'album Di primo Mattino, seguito due anni dopo da Scordato Cuore, nel quale è presente anche Arianna Pasini nelle parti di chitarra, tastiera e cori.

Dopo due anni di di transizione e trasformazione, il trio si è messo al lavoro sul terzo disco, Pellegrino, in uscita questo venerdì, 28 febbraio, come i precedenti per Brutture Moderne. Arrangiato, registrato e mixato nello studio di Francesco Giampaoli, che ne ha curato anche la produzione, volutamente più asciutta, l'album conferma la personalità ed originalità del progetto, segnando anche un drastico abbandono dei plug-in. Il risultato è un lavoro che colpisce ed affascina, che saremo lieti di presentare dando il benvenuto a Diego Pasini.

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 1° marzo, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Wednesday, February 26, 2025

Claudio Donzelli, nuovo singolo con Lotta St Joan: Eye to eye

Questa mattina siamo lieti di tornare nuovamente ad occuparci di un caro e vecchio amico di Sentieri Sonori e di Panoplie (l'associazione con cui abbiamo organizzato tanti concerti fra il 2006 ed il 2012), ormai diventato un musicista di successo internazionale.

Nel giugno 2007, infatti, la prima edizione del nostro annuale festival Panoplie Italian Nights vide la partecipazione di un giovane e talentuoso cantautore italiano, Claudio Donzelli aka Athebustop, che poco dopo si trasferì a Berlino.
Lì ha incontrato l'americano Ian Hooper e l'inglese Craig Saunders, dando vita nel 2010 ai Mighty Oaks, che con cinque album e vari EP si sono imposti all'attenzione del pubblico globale negli anni dell'esplosione dell'ondata alternative-folk, sulla scia di Mumford & Sons, Fleet Foxes..

In parallelo all'intensa attività della band, già nel 2017 aveva esordito da solista, pubblicando Frammenti, un bell'album strumentale incentrato sul pianoforte, che è stato seguito nel 2020 dal singolo Ossessione.
A fine gennaio sono arrivati due nuovi splendidi brani strumentali (When Galaxies Collide e The Ultimate Question) accompagnati da due cortometraggi e venerdì scorso, 21 febbraio, è seguito l'esordio di una nuova collaborazione, questa volta con un'artista tedesca. Lotta St Joan è attiva dal 2019, ha pubblicato già due album (Hands nel 2021 e Songs for the undecided l'anno scorso) e "scrive e canta musica per anime malinconiche. Il suo lavoro combina elementi folk senza tempo con un tocco contemporaneo, con testi introspettivi, melodie vocali intricate e una sensazione di calore e nostalgia." L'incontro dei loro mondi musicali ha dato vita ad un EP sentito e toccante, Arms Wide Open, in uscita nel mese di marzo.
Oggi ve ne presentiamo la prima anticipazione, intitolata Eye to eye, che Claudio presenta così: "È la prima canzone che abbiamo scritto insieme nel marzo del 2023, al pianoforte e alla chitarra. La canzone è stata scritta nel tentativo di fornire conforto a una persona cara che stava lottando con i suoi demoni interiori. Speriamo che possa fare lo stesso per alcuni di voi." Enjoy!!


Tuesday, February 25, 2025

Leatherette, nuovo singolo e video: Delusional

Poco più di un anno fa abbiamo presentato l'ottimo secondo album di una giovane ed interessante band, con una bella intervista (qui il podcast) e come cd-tipp di Radio ARA.

Si chiamano Leatherette, e si presentano come "cinque ragazzi timidi che a volte scendono dal palco e prendono a pugni la gente". Si sono formati a Bologna come trio, ma provengono da altre città, e si sono conosciuti online. A Michele (voce e chitarra), Marco (basso) e Francesco (batteria) nel 2019 si sono aggiunti Andrea, alla seconda chitarra, e Jacopo, "il cui sassofono conduce lo stordimento generale verso direzioni inaspettate. Potreste associarli ad affini e focosi spiriti post-punk della fiorente scena internazionale come Shame o Squid, oppure a sfrenati rumoristi 90s quali Unwound o Hoover, o ancora a urlanti no waver della specie di James Chance."

Dopo un primo EP, Mixed Waste, inciso durante il lockdown, il 14 ottobre 2022 Bronson Recordings ha pubblicato il loro primo album, intitolato Fiesta: un ottimo lavoro, dalla grande energia ed impatto, che sorprende per varietà e personalità, ed è stato apprezzato anche da Iggy Pop sulla BBC.
Il loro secondo disco, Small talk, è stato pubblicato il 3 novembre 2023, sempre da Bronson Recordings. Un lavoro ancor più vario e convincente del precedente, che "vanta alcune delle canzoni pop più sfacciate della band, sebbene si tratti di un pop abilmente contorto, acutamente perverso e pronto ad esplodere quando meno te lo aspetti. Ma contiene anche alcune delle tracce più impegnative e libere da compromessi che il gruppo abbia mai scritto, un violento oscillare tra frastuono e melodia, un cocktail che si fa più coinvolgente ad ogni ascolto."

Torniamo a parlare di loro perché hanno da poco fatto uscire due nuovi singoli, prima di mettersi al lavoro sul nuovo album. Li hanno collaudati nel corso del tour in Europa e UK, per poi decidere di "registrare con mezzi casalinghi, in modalità DIY, in maniera del tutto spontanea, in camere disordinate e con strumenti cheap (ne hanno usati anche di nuovi e improbabili, come mandolino e bouzouki), come fossero short stories o cortometraggi."
Abbiamo già presentato in trasmissione e sul blog il primo brano, Itchy, il secondo è seguito venerdì scorso, si intitola Delusional, ed è presentato molto bene dal comunicato stampa, che ci limitiamo a citare: "Un inno alla voglia di ballare e di tornare a casa senza salutare. Un brano che parla dell'essere innamorati e cattura la tensione agrodolce tra il sentirsi fuori posto e la voglia di appartenervi, la lotta per integrarsi nel mondo di chi si ama. Sotto il suo ritmo frenetico e trainante si nasconde il desiderio irrequieto di entrare in contatto con una persona e di sentirsi desiderati. Un brano che getta un ponte tra epoche e generi, fondendo l'alt-rock degli anni '90 (che ricorda i Sonic Youth) alle influenze contemporanee che strizzano l'occhio all'hip-hop e alla musica elettronica (come gli Sleaford Mods e i Mount Kimbie). Il ritmo serrato e ipnotico e l'armonia ripetitiva fanno venire voglia di ballare, ma l'energia iniziale prende una piega inaspettata quando la canzone esplode in un assolo di chitarra di ispirazione grunge che sconvolge tutto. Altrettanto bruscamente termina, lasciando l’ascoltatore ad interrogarsi su ciò che resta e su ciò che sarebbe potuto essere."
Questo è il bel video, diretto e editato da Alessandro Sasha Furio: enjoy!!


Monday, February 24, 2025

Nuovo Disordine Mondiale, dopo vari singoli in arrivo l'album: Daimon

Apriamo la settimana tornando a parlare di un gruppo che avevamo scoperto e presentato poco meno di un anno fa, per un singolo che ci aveva molto colpiti.

Si tratta dei Nuovo Disordine Mondiale, band della provincia di Roma già nota come NDM. L'hanno formata nel 2012 Aldo Onori (voce e chitarra), Giulio Colletti (batteria) e Valerio Pistilli (basso), cui si è aggiunto nel 2017 il chitarrista Giulio Scipioni. L'anno seguente hanno prodotto e pubblicato il loro primo album, All’Inferno, seguito nel 2020 dall’EP Non so se avete presente, registrato da Giulio Ragno Favero (One Dimensional Man, Teatro Degli Orrori, Zu). Due anni fa hanno pubblicato una cover del brano Un Giudice di Fabrizio De André e, dopo l’uscita di Valerio Pistilli dal gruppo, hanno iniziato un percorso di produzione con lo stesso Giulio, che li ha portati a scrivere e registrare il loro nuovo album, Daimon, in uscita venerdì 28 febbraio in digitale, già disponibile in vinile (autografato, numerato in sole 200 copie) sul sito di VREC Records: "un mix sonoro tra il Teatro Degli Orrori, Salmo, Fabrizio De Andrè, Tool. Un pugno allo stomaco, una vera bomba di rock psichedelico e frastornante con testi in italiano estratti da una sorta di bibbia moderna."

I singoli che lo hanno anticipato sono stati pubblicati in date simboliche, che ricordano eventi che hanno creato un vero e proprio Disordine Mondiale: Genesi il 26 aprile, per l'esplosione del reattore nucleare di Chernobyl, Perché non hai paura il 14 giugno, per il giorno simbolico del primo trasporto di massa ad Auschwitz, Mi piace davvero l'11 settembre, per le Twin Towers, Girasoli il 13 novembre, per il massacro del Bataclan, e C.E.S.E. il 27 gennaio, per il Giorno della memoria.
Quest'ultimo vede la partecipazione straordinaria di Luca Romagnoli (voce dei Management, recentemente uscito con il suo progetto solista) che ne ha composto il testo, ed è il brano che apre il disco: "una perfetta introduzione all’atmosfera dell’album. Suoni cupi e sincopati, una declamazione acuta, adattamento di una filastrocca abruzzese (Cese è la località dove la band si incontrò con Luca Romagnoli ed il produttore del disco Giulio Ragno Favero per scrivere questa canzone): un’invettiva che mette in chiaro alcuni dei difetti della nostra società guidata solo da Santi dorati."
Un lavoro dal grande impatto, musicale e lirico, che siamo lieti di anticipare che presenteremo ben presto con una bella intervista: stay tuned!!


Sunday, February 23, 2025

Verdena live @ MTV Day 2007

L'abituale concerto della domenica del nostro blog questa settimana è ispirato dal nostro Mixtape # 15 di ieri (qui il podcast).

Abbiamo infatti incluso in scaletta Muori Delay, storico pezzo dei Verdena, estratto dal loro quarto disco, Requiem, uscito nel 2007. Un lavoro che segnò la definitiva consacrazione, anche presso il grande pubblico, del trio bergamasco, che ricordiamo con piacere di aver portato a suonare a Lussemburgo nel 2016, per un torrido sold-out alle Rotondes.
Ci è venuta voglia di cercare un video dell'epoca, ed abbiamo trovato una bella versione (con audio e video rimasterizzati) del loro set all'MTV Day 2007.

Erano anni in cui MTV si occupava ancora principalmente di musica, anche se sull'intervista finale del video ci sarebbe molto da dire.. meglio pensare a godersi questo intenso set di circa mezz'ora: enjoy!!


Saturday, February 22, 2025

Online il podcast di oggi, Sentieri Sonori Mixtape # 15 !!

Non avete ascoltato in diretta la trasmissione di oggi, quindicesimo Sentieri Sonori Mixtape, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, con tutti i podcast dalla scorsa stagione: enjoy!!


Tracklist:

1

Big burger

Massimo Martellotta

02:44

2

Forma e sostanza

C.S.I. - Consorzio

Suonatori Indipendenti

06:12

3

Sonica

Marlene Kuntz

06:38

4

Muori delay

Verdena

02:42

5

Cold Turkey

(feat. Manuel Agnelli)

Xabier Iriondo

05:12

6

Mother

(feat. Verdena)

Universal Daughters

05:09

7

Hold on

Eugenio Finardi

04:28

8

Prove it

Sunday Morning

07:47

9

Some refused

News for Lulu

03:40

10

Delone

Sacri Cuori

04:10

11

La suonatrice di Hammond

Cesare Basile

04:07

12

L'appuntamento

(feat. Roberto dell'Era)

Calibro 35

05:03

13

Pensiero stupendo

(feat. Patti Pravo e Manuel Agnelli)

La Crus

04:20

14

Pop porno

Il Genio

03:15

15

Un'estate fa

Delta V

03:55

16

Per un’ora d’amore

(feat. Subsonica)

Antonella Ruggiero

05:29

17

Canto Del Vuoto

Üstmamò

05:00

18

Là Sopra Qualcuno Ti Ama

Casino Royale

05:54

19

Magical Thoughts

Comaneci

04:36

20

Carbonara

Massimo Martellotta

03:59


In onda stamattina, Sentieri Sonori Mixtape # 15 !!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Diciassettesima puntata della ventottesima stagione, e quindicesimo episodio dell'appuntamento mensile lanciato un anno e mezzo fa, i Sentieri Sonori Mixtapes.

Lo spunto nasce dalla constatazione che l'inarrestabile fiume delle nuove uscite ci permetteva sempre di meno di scostarci dal presente, salvo trasmissioni monografiche o simili, ed era un peccato non poter (ri)ascoltare con voi tanta bella musica del passato, più o meno recente. Un po' come nei primi anni, quando arrivavamo in studio con le nostre borse piene di cd, e ci lasciavamo trasportare dalla musica, in tutta libertà.
A quel punto ci voleva uno spunto per rendere il tutto più interessante, e ci ci è venuta l'idea di ispirarci alle battles fra DJ, scegliendo un brano a testa, cosa che rende stuzzicanti le scalette ed i mix, per un flusso di musica senza soluzione di continuità, in cui ci limitiamo ad annunciare i brani senza troppe chiacchiere. Nascono così i Sentieri Sonori Mixtapes, in onda ogni quarto sabato del mese, lasciando alle puntate dedicate alle novità il primo, terzo ed eventuale quinto sabato, con i Radioracconti di Raf che continuano ad accompagnarvi il secondo.

Questo vuole ovviamente dire, e ripetiamo il messaggio lanciato agli amici artisti, uffici stampa e dintorni, che lo spazio per le novità è fatalmente ridotto. Ad ogni modo, già da un po' il flusso dei promo è tale che non riusciamo a presentare tutte le uscite che superano la già laboriosa prima selezione.. per le due o tre puntate mensili dedicate alle novità la soglia di tale selezione è ora ancora più alta.
Tornando a questo quindicesimo Mixtape, non ci limitiamo come sempre ad annunciare l'apertura della scaletta, che questa volta sarà la splendida Forma e sostanza dei C.S.I... il resto lo scoprirete fra poco!!

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Friday, February 21, 2025

Weekend Music: Mario Altacima

Questo venerdì vogliamo aprire una nuova rubrica settimanale del nostro blog, ispirata in qualche modo dalle puntate speciali mensili che vi proponiamo da un anno e mezzo, i Sentieri Sonori Mixtape. Come in quel caso, ci è infatti venuta voglia di uscire dall'incessante flusso delle nuove uscite anche qui sul blog.
Sui social network andava di moda il "throwback Thursday", ma visto che il giovedì è sempre dedicato all'annuncio della trasmissione della settimana, abbiamo deciso che vi proporremo ogni venerdì un tuffo nel passato, più o meno remoto, un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare.

Iniziamo con un lavoro abbastanza recente, che ho riascoltato giusto ieri con grande piacere, uscito poco più di un anno fa e non entrato nelle Picks 2023 unicamente perché lo avevamo ricevuto poco dopo aver chiuso la nostra lista.
Si tratta del primo album di Mario Altacima, pseudonimo dietro il quale si cela un artista già molte volte nelle nostre scalette, ed anche nelle passate Picks. Conosciamo infatti bene Luigi "Gigio" Bonizio, come cantante e autore di C.O.V., Totò Zingaro, Arturo, Via Luminosa ed altri progetti torinesi.
Il 16 dicembre 2023 l'etichetta Rubber Soul ha pubblicato questo suo nuovo disco, scritto e composto interamente da lui, che lo vede affiancato dalle chitarre di Cristiano Lo Mele (Perturbazione, Totò Zingaro, Maisie) e Stefano Danusso (Cletus, Chomski, Totò Zingaro), dal basso di Alex Baracco (Perturbazione, Totò Zingaro..) e dal clarinetto di Andrea Calabrò (Fra Diavolo). Oltre a loro, tanti altri artisti ed amici, come Cato Senatore (Africa Unite, Bluebeaters..) nella splendida cover de L'anno che verrà che chiude la tracklist, dopo dieci brani originali. In totale "più di 15 musicisti dalle svariate provenienze musicali per dare vita alla colonna sonora di una serie di racconti ispirati ad un percorso personale che si dipana lungo l'ultimo quinquennio".

Un lavoro urgente ma curato, con arrangiamenti vari e mai sovraccarichi, che risulta molto difficile poter etichettare, se non ricorrendo alla loro stessa definizione di punk da camera. Segnaliamo in particolare quella che non esitiamo a definire una delle canzoni più belle degli ultimi anni, Il male, che mi hanno anche regalato dal vivo in videochiamata, quando abbiamo registrato una bella intervista che trovate qui in podcast.
Scopritelo (qui sotto potete comprarlo), o riascoltatelo, nel weekend, e fateci sapere: enjoy!!


Thursday, February 20, 2025

In onda sabato mattina, Sentieri Sonori Mixtape # 15 !!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Diciassettesima puntata della ventottesima stagione, e quindicesimo episodio dell'appuntamento mensile lanciato un anno e mezzo fa, i Sentieri Sonori Mixtapes.

Lo spunto nasce dalla constatazione che l'inarrestabile fiume delle nuove uscite ci permetteva sempre di meno di scostarci dal presente, salvo trasmissioni monografiche o simili, ed era un peccato non poter (ri)ascoltare con voi tanta bella musica del passato, più o meno recente. Un po' come nei primi anni, quando arrivavamo in studio con le nostre borse piene di cd, e ci lasciavamo trasportare dalla musica, in tutta libertà.
A quel punto ci voleva uno spunto per rendere il tutto più interessante, e ci ci è venuta l'idea di ispirarci alle battles fra DJ, scegliendo un brano a testa, cosa che rende stuzzicanti le scalette ed i mix, per un flusso di musica senza soluzione di continuità, in cui ci limitiamo ad annunciare i brani senza troppe chiacchiere. Nascono così i Sentieri Sonori Mixtapes, in onda ogni quarto sabato del mese, lasciando alle puntate dedicate alle novità il primo, terzo ed eventuale quinto sabato, con i Radioracconti di Raf che continuano ad accompagnarvi il secondo.

Questo vuole ovviamente dire, e ripetiamo il messaggio lanciato agli amici artisti, uffici stampa e dintorni, che lo spazio per le novità è fatalmente ridotto. Ad ogni modo, già da un po' il flusso dei promo è tale che non riusciamo a presentare tutte le uscite che superano la già laboriosa prima selezione.. per le due o tre puntate mensili dedicate alle novità la soglia di tale selezione è ora ancora più alta.
Tornando a questo quindicesimo Mixtape, non ci limitiamo come sempre ad annunciare l'apertura della scaletta, che questa volta sarà la splendida Forma e sostanza dei C.S.I... il resto lo scoprirete sabato mattina!!

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 22 febbraio, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, a seguire podcast qui.


Wednesday, February 19, 2025

Emma Tricca, nuovo singolo con i Ronin: Senza un perché

Quest'oggi siamo lieti di tornare a parlare di una cantautrice che amiamo molto, nata e cresciuta in Italia, ma impostasi da quindici anni sulla scena folk-psichedelica internazionale.

Furono infatti gli incoraggiamenti del grande John Renbourn a spingere Emma Tricca, giovane artista che lo aveva incontrato nella sua Roma, a lanciarsi nel mondo della musica, trasferendosi nel Regno Unito, per poi spostarsi a New York e nel Texas. Tornata a Londra, ha esordito nel 2009 con Minor White, seguito cinque anni dopo dal secondo album, Relic, e nel 2017 da un EP con Jason McNiff, Southern Star.
Il suo percorso musicale è stato poi segnato dall’incontro al South by Southwest con Jason Victor, musicista e produttore, membro fra l’altro di The Dream Syndicate. Con lui, Steve Shelley (Sonic Youth) alla batteria ed il bassista Pete Galub ha registrato St. Peter, album pubblicato nell’aprile del 2018, impreziosito anche dai cameo di Howe Gelb (Giant Sand) e Judy Collins.
Dopo un singolo nel settembre 2021, il suo quarto album è uscito due anni fa per la prestigiosa etichetta Bella Union. Uno splendido lavoro, intitolato Aspirin Sun, registrato con la stessa band, fra Stati Uniti e Londra, a cavallo dei periodi di lockdown, più volte nelle nostre scalette.

Venerdì scorso, nel giorno di San Valentino, ha pubblicato un nuovo brano, che la vede affiancata ad una band che amiamo, presentandolo così: "Un po' di tempo fa, mi è stato chiesto se potevo fornire una traccia per un film con Patrick Stewart, volevano qualcosa che non suonasse inglese. Stavo lavorando in studio con i Ronin di Bruno Dorella e gli ho chiesto se avesse qualcosa a cui potessi mettere le parole. Senza un perché è stato scritto in poche ore con tutta la drammaticità che una piccola ragazza italiana poteva offrire. Quello è stato un giorno fortunato. La canzone è stata usata per i titoli di coda. Match è un bellissimo film indie (e molto newyorkese) e siamo molto grati di aver avuto la possibilità di contribuire." Enjoy!!