Si tratta dell'esordio autoprodotto di Giovanni Cinque, cantautore napoletano con alle spalle un EP nel 2013 con i Mersenne.
Hobo è stato registrato a Sorrento da Peppe De Angelis (già al lavoro, fra gli altri, con Afterhours, Almamegretta, Capossela..) e vede la partecipazione di una serie di ottimi musicisti, alcuni a noi ben noti, come Alfonso "Fofò" Bruno (Francesco Di Bella), Cristiano De Fabritiis (Collettivo Angelo Mai, Riccardo Sinigallia, OU), Fulvio Di Nocera (Songs for Ulan), Francesco Forni...
"Hobo è una cultura sviluppatasi nel Nord America nel tardo '800. Non una cultura di vagabondi come in molti pensano, ma una cultura di lavoratori nomadi, persone che hanno fatto del viaggio la propria vita e della condivisione e l'aiuto per i propri simili il fulcro di un'esistenza talvolta considerata ai limiti della civiltà. Vagare alla ricerca di un lavoro e lasciare ogni luogo con chiare indicazioni utili agli hobo che sarebbero succeduti mediante l'uso dei signs, segnali a indicare la presenza di persone disposte ad aiutare i viandanti, la possibilità di un pasto caldo o anche di situazioni di pericolo."
La copertina, che vedete qui sopra, riporta proprio un sign, non casuale, quello di safe camp, luogo sicuro.
Un ottimo lavoro, nel quale il cantautorato si tinge di blues, folk, pop.. ma, soprattutto, al di là di etichette, generi e definizioni, una manciata di belle canzoni, arrangiate e suonate con gusto, ed interpretate con personalità da una voce dal timbro intenso.
Ve lo presenteremo sicuramente nelle prossime settimane in trasmissione, nel frattempo iniziamo a proporvene lo splendido brano di apertura, La guerra: enjoy!!
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