Luca Gemma e Cesare Malfatti nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Luca Gemma & Cesare Malfatti, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!

Tracklist:

1	Eurocrime!	Calibro 35
2	Soli	Bobo Rondelli
3	Totale	Colapesce
4	Metti che domani	Willie Peyote
5	Niente di più	Ghemon
6	La felicità di tutti	Luca Gemma
7	Prima di parlare	Luca Gemma
8	Un giorno dopo l'altro (feat. Orchestra Sinfonica Dei Colli Morenici & Mauro Ottolini)	Edda
9	Burning Tree	Julie’s Haircut
10	Pale fear	His Clancyness
11	45 giri	Cesare Malfatti
12	Novembre	Cesare Malfatti

In onda fra poco, ospiti Luca Gemma e Cesare Malfatti

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Vi proporremo come sempre novanta minuti di ottima musica italiana, incluse parecchie novità, e questa volta non una ma due belle interviste.

Parlando di novità, vi presenteremo fra l'altro i nuovi singoli di Julie's Haircut, Bobo Rondelli, Willie Peyote e Colapesce, il nuovo album di Ghemon, e lo splendido omaggio a Luigi Tenco diretto da Mauro Ottolini.
Saremo poi molto felici di ospitare nuovamente due cantautori e musicisti che seguiamo ed apprezziamo da tanti anni, a partire da uno che abbiamo portato anche più volte a suonare a Lussemburgo.

Luca Gemma ha pubblicato ieri il suo nuovo album, La felicità di tutti, per Adesivadiscografica con distribuzione Self.
Un disco che ha prodotto con Paolo Iafelice e suonato con una splendida band: Andrea Viti al basso, Nik Taccori alla batteria e Roberto Romano a fiati e percussioni, con la partecipazione di Lele Battista a sintetizzatori, pianoforte e piano elettrico e di Massimiliano Peri (Max Cubano, con lui alle percussioni nei Rossomaltese) alle conga.

Nove brani originali, che ha scritto questa volta in italiano, ed una cover di Caetano Veloso cantata con Ricardo Fischmann dei Selton, mentre su tre altre canzoni c'è la bella voce di Simona Severini.

Un lavoro che unisce unisce bellezza, eleganza e semplicità, confermando le grandi doti autorali ed interpretative di Luca, che lo definisce così: "un disco molto mosso e ritmico che mischia la canzone d'autore con cose black e con i miei preferiti di sempre, David Byrne, Paul Weller, Beatles, Joe Henry, Paul Simon e boh!"

 

Accoglieremo poi Cesare Malfatti, già nostro ospite per i precedenti lavori da solista seguiti allo scioglimento dei La Crus, l'ultima volta poco meno di due anni fa (qui il link al podcast).

Saremo felici ed onorati di presentarvi in anteprima il suo nuovo disco, Canzoni perse, che sarà pubblicato il 6 ottobre, e come sua abitudine può essere ordinato direttamente al suo indirizzo email.

Un titolo esplicativo del progetto, come spiega l'autore: "Nella preparazione di un disco si compongono spesso tanti brani che poi non vengono pubblicati, non per la loro effettiva qualità ma per scelte dettate da un preciso momento storico. Scelte che anni dopo possono risultare sbagliate, ancor più quando le stesse canzoni vengono riviste, rivitalizzate da una persona con esperienze e gusti diversi dai miei, come Stefano Giovannardi. Un biologo, un ricercatore universitario con la passione mai sopita per la musica elettronica. Un musicista con cui avevo suonato quando avevo vent’anni mentre ero studente d’ingegneria."
Con loro, la voce di Chiara Castello (I’m Not A Blonde), già con lui per i live di Una Città Esposta, e Mario Conte (al lavoro con Colapesce, Antico, Christaux) al mix.

Il risultato è un album "particolare, delicato ed estremamente sofisticato in cui il lato acustico ed il cantautorato tipicamente italiano si mescolano a una elettronica ipnotica, notturna, ma anche, a suo modo, luminosa."

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Bobo Rondelli: primo singolo e video dal nuovo album: Soli

Quest'oggi siamo particolarmente felici di occuparci di un artista che amiamo da più di vent'anni, da quando l'avevamo scoperto come frontman degli Ottavo Padiglione.

Parliamo di Bobo Rondelli, cantautore in perenne bilico fra poesia ed ironia, carattere del resto peculiare della gente della sua Livorno. Lo avevamo ospitato l'ultima volta due anni fa (qui il podcast) per presentare il celebrato Come i Carnevali, che era poi stato seguito l'anno scorso da uno splendido omaggio ad un suo illustre concittadino, Piero Ciampi.
Siamo stati molto lieti del recente annuncio dell'uscita del suo nuovo album, intitolato Anime storte, prevista per il prossimo 6 ottobre.

"Rondelli continua a vivere la sua seconda giovinezza artistica e per comporre questo disco si fa ispirare dalla figura delle persone semplici dei giorni nostri, virtualmente ingolfati di amicizie social, ma realmente sempre più soli e alienati. La produzione e gli arrangiamenti sono affidati alle sapienti mani di Andrea Appino (Zen Circus), nel disco anche la partecipazione di Bocephus King e Francesco Pellegrini (Zen Circus)."
Un lavoro che siamo molto curiosi di scoprire, e che non mancheremo di presentarvi, probabilmente con un'altra intervista. Nell'attesa, quest'oggi vi proponiamo lo splendido video del primo singolo, intitolato Soli: enjoy!!

In onda sabato mattina, ospiti Luca Gemma e Cesare Malfatti

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Vi proporremo come sempre novanta minuti di ottima musica italiana, incluse parecchie novità, e questa volta non una ma due belle interviste.
Parlando di novità, vi presenteremo fra l'altro i nuovi singoli di Julie's Haircut, Bobo Rondelli, Willie Peyote e Colapesce, il nuovo album di Ghemon, e lo splendido omaggio a Luigi Tenco diretto da Mauro Ottolini.
Saremo poi molto felici di ospitare nuovamente due cantautori e musicisti che seguiamo ed apprezziamo da tanti anni, a partire da uno che abbiamo portato anche più volte a suonare a Lussemburgo.

Luca Gemma pubblicherà questo venerdì, 28 settembre, il suo nuovo album, La felicità di tutti, per Adesivadiscografica con distribuzione Self.
Un disco che ha prodotto con Paolo Iafelice e suonato con una splendida band: Andrea Viti al basso, Nik Taccori alla batteria e Roberto Romano a fiati e percussioni, con la partecipazione di Lele Battista a sintetizzatori, pianoforte e piano elettrico e di Massimiliano Peri (Max Cubano, con lui alle percussioni nei Rossomaltese) alle conga.

Nove brani originali, che ha scritto questa volta in italiano, ed una cover di Caetano Veloso cantata con Ricardo Fischmann dei Selton, mentre su tre altre canzoni c'è la bella voce di Simona Severini.

Un lavoro che unisce unisce bellezza, eleganza e semplicità, confermando le grandi doti autorali ed interpretative di Luca, che lo definisce così: "un disco molto mosso e ritmico che mischia la canzone d'autore con cose black e con i miei preferiti di sempre, David Byrne, Paul Weller, Beatles, Joe Henry, Paul Simon e boh!"



Accoglieremo poi Cesare Malfatti, già nostro ospite per i precedenti lavori da solista seguiti allo scioglimento dei La Crus, l'ultima volta poco meno di due anni fa (qui il link al podcast).

Saremo felici ed onorati di presentarvi in anteprima il suo nuovo disco, Canzoni perse, che sarà pubblicato il 6 ottobre, e come sua abitudine può essere ordinato direttamente al suo indirizzo email.

Un titolo esplicativo del progetto, come spiega l'autore: "Nella preparazione di un disco si compongono spesso tanti brani che poi non vengono pubblicati, non per la loro effettiva qualità ma per scelte dettate da un preciso momento storico. Scelte che anni dopo possono risultare sbagliate, ancor più quando le stesse canzoni vengono riviste, rivitalizzate da una persona con esperienze e gusti diversi dai miei, come Stefano Giovannardi. Un biologo, un ricercatore universitario con la passione mai sopita per la musica elettronica. Un musicista con cui avevo suonato quando avevo vent’anni mentre ero studente d’ingegneria."
Con loro, la voce di Chiara Castello (I’m Not A Blonde), già con lui per i live di Una Città Esposta, e Mario Conte (al lavoro con Colapesce, Antico, Christaux) al mix.

Il risultato è un album "particolare, delicato ed estremamente sofisticato in cui il lato acustico ed il cantautorato tipicamente italiano si mescolano a una elettronica ipnotica, notturna, ma anche, a suo modo, luminosa."

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!

Sabato 30 settembre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Caparezza, singolo e video per lanciare il nuovo disco: Ti fa stare bene

Nella trasmissione di sabato scorso vi abbiamo proposto, fra le tante novità, il singolo che ha lanciato l'uscita di un disco molto atteso.

A tre anni da Museica, il suo sesto disco che aveva esordito in testa alle classifiche di vendita, lo scorso 15 settembre Caparezza ha pubblicato Prisoner 709.
Un album che nel frattempo è stato già certificato disco d'oro, e che vede anche la partecipazione di Max Gazzé, John De Leo, e del grande rapper americano DMC.
Nato da una profonda crisi interiore del rapper molfettese, l'album è "incentrato sulla tematica dell'ingabbiamento all'interno della propria dimensione (o prigione, come dichiarato dallo stesso artista) mentale, e si differenzia notevolmente dal precedente sia per sonorità (molto più vicine al rap ed al rock) che per tematiche, molto più intimistiche e riflessive."

Quest'oggi vi vogliamo presentare il bel video del singolo che vi abbiamo fatto ascoltare sabato (qui il podcast), intitolato Ti fa stare bene: enjoy!!

Tenco - Come ti vedono gli altri: uno splendido omaggio diretto da Mauro Ottolini

Questa mattina iniziamo a presentarvi un bel progetto di cui parleremo presto anche in trasmissione, uno splendido tributo a quello che per il sottoscritto (ma non solo) è uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana.

Lo ha realizzato Mauro Ottolini, jazzista italiano molto originale ed apprezzato, che era stato chiamato a coordinare un omaggio a Luigi Tenco andato in scena a Sanremo nell'ottobre dell'anno scorso, con la partecipazione di artisti nati tutti dopo la tragica scomparsa del cantautore genovese.
Ne è nato anche un disco, Tenco - Come ti vedono gli altri, registrato al Tetro Ristori di Verona con l'Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici ed altri ottimi strumentisti, e con la partecipazione di una serie di cantanti, fra cui ricordiamo Daniele Silvestri, Roy Paci, Alberto Fortis, Gino Paoli, Rossana Casale..

Diciotto cover di brani di Tenco, più o meno celebri, e due inediti celebrativi firmati dallo stesso Ottolini e da Kento, rapper più volte nostro ospite. Il tutto con sonorità che partendo dal jazz vanno ad esplorare in molte direzioni, vestendo i brani in modo raffinato ma mai sovraccarico.
Uno splendido lavoro, che come dicevamo vi presenteremo sicuramente anche in trasmissione, ma dal quale già oggi vogliamo proporvi il brano che ci ha colpiti di più. Lo ha realizzato un altro artista che amiamo molto, una delle voci più belle ed emozionanti del nostro Paese, Edda, che fa sua una canzone che venne anche incisa in inglese da Perry Como, Un giorno dopo l'altro: enjoy!!

The Bluebeaters, nuovo singolo e video: Tempo

Sabato scorso vi abbiamo fatto ascoltare (qui il podcast) un brano dall'ultimo disco di The Bluebeaters, iniziandovi a parlare del loro nuovo progetto, sul quale vogliamo proseguire il discorso quest'oggi.

Si tratta di un nuovo singolo doppiamente particolare, per loro: un brano italiano, ed inedito. Lo lasciamo spiegare dalle loro stesse parole: "sul finire dell'estate, esce il nostro primo singolo in Italiano, Tempo, scritto da Diego Mancino e Stefano Brandoni. Questo brano inaugura un nuovo percorso che ci vedrà collaborare con molti autori italiani durante l’arco di questo e del prossimo anno, fino alla release finale di un album tributo alla musica italiana e ai nuovi autori, sempre con lo stile che ci ha contraddistinti per tutti questi anni."

Un progetto sicuramente interessante, che ovviamente seguiremo con attenzione e non mancheremo di presentarvi. Iniziamo oggi da questo primo singolo, e dal video che lo accompagna, molto bello e divertente: enjoy!!

Era Serenase, secondo singolo e video: L'amore spiegato ad Alberto Angela

Apriamo la settimana tornando a parlare di un interessante e particolare duo genovese, tra rap, pop anni Ottanta ed electropop.

Si fanno chiamare Era Serenase, hanno iniziato nell’estate 2014, e sono due cugini: Davide EraSfera Brancato, rapper e songwriter, e Serena Serenase Gargani, cantante, beatmaker e videomaker.

Si sono fatti conoscere con alcuni singoli e video che hanno avuto buoni riscontri su YouTube, ed arriveranno a pubblicare il 20 ottobre con The Prisoner Records il loro primo album, Crystal-Ball, che vedrà collaborazioni interessanti con artisti della nuova scena “alternative hip hop” italiana tra cui Willie Peyote e Dutch Nazari.

Ve ne abbiamo già proposto (qui il podcast) una prima anticipazione, Letargo, ed oggi è il momento della seconda, divertente già dal titolo, L'amore spiegato ad Alberto Angela: enjoy!!

Hüsker Dü Live from the Camden Palace

Come ogni domenica, anche oggi vi vogliamo proporre il video di un concerto, e quest'oggi andiamo fuori dall'Italia, e parecchio indietro nel tempo.

Andiamo infatti al 14 maggio 1985, a Londra, in uno storico locale chiamato Camden Palace, ora diventato il KOKO.
Si esibiva quella sera una grandissima band americana, gli Hüsker Dü, all'epoca giusto a metà della loro decennale storia, nel corso della quale l'hardcore punk degli esordi si evolse verso l'alternative rock. Una band che ha lasciato un segno indelebile nella storia del rock, anche con i successivi progetti dei due leader, autori e cantanti, il chitarrista Bob Mould ed il batterista Grant Hart (con loro al basso Greg Norton, pare giusto nominarlo).
Se ve ne parliamo oggi è anche perché il secondo ci ha purtroppo lasciati nei giorni scorsi: lo sapete, non siamo amanti dei coccodrilli, dei RIP di cui si riempiono sempre più spesso i social network, ma in questo caso non riusciamo a non rendere omaggio a questo grande artista.

Vi proponiamo quindi di accompagnare la vostra domenica con questo splendido concerto, che per info è stato pubblicato anche in DVD: enjoy!!

The Uppertones & Ricky Russo nel podcast della settimana, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Ricky Russo & The Uppertones, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!

Tracklist:

1	Eurocrime!	Calibro 35
2	Ti voglio	La Band del Brasiliano
3	Tonight	Fitness Forever
4	Ti fa stare bene	Caparezza
5	Blinded By The Light	Bruce Springsteen
6	4th Of July, Asbury Park (Sandy)	Bruce Springsteen
7	Diventi inventi	Niccolò Fabi
8	Marie-Lise	Françoiz Breut
9	Parentesi (Big Fish remix)	Meg
10	Life On Fire (ft. Forelock & Paolo Baldini DubFiles)	Godblesscomputers
11	The Model	The BlueBeaters
12	Oh What A Night	The Uppertones
13	She Said	The Uppertones

In onda fra poco, ospiti Ricky Russo & The Uppertones!!

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Appuntamento come sempre ricco, fra ospiti e novità: quest'oggi parleremo fra l'altro del nuovo disco di Caparezza, dei prossimi album di Fitness Forever e La Band del Brasiliano, e del singoli che anticipano la raccolta di Niccolò Fabi ed il disco dal vivo di Meg.

Per quanto riguarda gli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dei nostri collegamenti con il Big Pomo, come l’amico Ricky Russo chiama la sua New York, nella quale ci porterà in giro come fa con i suoi tour NY Groove. Non potremo che dirigerci verso il New Jersey, sulle strade di Bruce Springsteen, nel giorno del suo compleanno.
Saremo poi lieti di riaccogliere un gruppo che abbiamo già intervistato nel dicembre 2015 (qui il podcast) per il loro splendido esordio, ma che riunisce musicisti a noi ben noti da lungo tempo.

L'iniziatore del progetto è stato Mr. T-Bone, voce e trombone che ha pubblicato internazionalmente sette album da solista ed ha suonato fra gli altri con Bluebeaters, Africa Unite, Casino Royale, Mau Mau in Italia, e (sempre fra i tanti) con New York Ska Jazz Ensemble, Victor Rice, The Slackers, Dr Ring Ding in giro per il mondo.
Per creare The Uppertones ha chiamato a raccolta Peter Truffa, pianista e cantante americano, anche lui membro fra l'altro di New York Ska Jazz Ensemble ed a lungo collaboratore di Mr. T-Bone e Bluebeaters, e Count Ferdi, storico batterista di Casino Royale e Bluebeaters.

Il loro primo album, Closer to the bone, univa gli accenti della musica giamaicana ad un caldo rhythm'n'blues, con suoni che più che vintage definiremmo fuori dal tempo. A poco meno di due anni di distanza, ieri hanno pubblicato il loro secondo disco, intitolato Up Up Up!, che prosegue l'esplorazione di questi affascinanti sentieri sonori.

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Françoiz Breut live @ Bar National la prossima settimana

Questo pomeriggio vogliamo parlarvi di un interessante appuntamento live della prossima settimana, anche se non riguarda una musicista italiana.

Si chiama Françoiz Breut, ed è una figura centrale della nuova scena francese degli ultimi venti anni, che ha avuto compagni di strada quali Dominique A, Louise Attaque, Yann Tiersen, con i quali ha collaborato per diversi progetti.
La sua voce ipnotica ha affascinato anche la scena musciale ed il pubblico d’oltreoceano, e fra i suoi fans si annoverano tra gli altri Howe Gelb dei Giant Sand (suo l’omaggio Ode To Françoiz) e Joe Burns dei Calexico. Questi ultimi hanno ripreso anche il suo singolo Si tu disais, scritto per lei dall’allora compagno di vita Dominque A (qui potete vederli insieme sul palco).

Oltre che cantante, è anche un'eccellente disegnatrice, con uno stile molto particolare, quasi infantile; al disegno si dedica quanto, se non forse più, che alla musica, ed è per questo che le sue capacità evocative, sviluppate con l’attività di illustratrice, sono molto evidenti nelle sue interpretazioni canore.

Françoiz Breut sarà a Lussemburgo per la terza volta giovedi prossimo, 28 settembre, al Bar National (Théatre National du Luxembourg, 194, route de Longwy). Presenterà, con la sua band al completo, il recente album ZOO (2016): un'ulteriore perla nella sua discografia, che la vede oltre che autrice dei testi anche co-autrice delle musiche composte con Stéphane Daubersby e prodotte da Adrien Utley (Portishead). "La voce è quella di una grande interprete. Penetra nelle ossa, ti lascia l'eco per giorni e giorni. E' in grado di creare suggestioni e dare forma alla musica, disegnando scenari marini, luoghi solitari, angoli dell'inconscio. Françoiz Breut è tutto questo."

Un concerto che vi invitiamo caldamente a non perdere, qui trovate l'evento Facebook e qui le prevendite: see you there!!