Un concerto che attendo da mesi con impazienza, dato che vedrà sul palco un'artista che ha fatto parte della colonna sonora della mia adolescenza e che ho continuato a seguire da allora. Risale infatti al 1989 Raw like sushi, il disco che fece conoscere al mondo Neneh Cherry, figlia adottiva del grande Don Cherry, nonché sorellastra di Eagle-Eye. Un album che ottenne importanti riscontri, scritto con il produttore (e suo futuro marito) Cameron "Booga Bear" McVey ed ambientato nella scena di Bristol dell'epoca; vede infatti la partecipazione di Robert Del Naja ed Andrew Vowles dei Massive Attack, con cui Neneh ha collaborato agli arrangiamenti del loro debutto, Blue Lines.
È seguita una carriera sempre di ottimo livello ma segnata anche da lunghe pause, che a parte varie collaborazioni ha prodotto solo 4 dischi da solista: Homebrew nel 1992, Woman nel 1996 e Blank Project, che vi presentammo anche in trasmissione all'uscita, nel 2014. Quest'ultimo lavoro ha segnato l'inizio della collaborazione con uno dei protagonisti della scena elettronica del nuovo millennio, Kieran Hebden, aka Four Tet, che troviamo al fianco di Neneh anche nel suo disco dell'anno scorso, Broken Politics.
Un altro ottimo lavoro, che presenterà stasera nello splendido quadro dell'Abbaye di Neimënster, e noi salvo imprevisti ci saremo: ci vediamo là?!
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