Si chiama Anna Carol, è nata a Bolzano e, dopo un girotondo tra Colonia, Rotterdam e Londra, è ritornata in Italia. Nel suo periodo all’estero è stata influenzata dall’incontro con le scene musicali soul, R&B ed elettroniche, avvicinandosi alla scrittura. "Scrittura che tende a guardare dalla giusta distanza quelle relazioni complicate e spesso sofferte che popolano la realtà che la circonda. Una realtà dinamica, in trasformazione, che cambia pelle: nel suo album di debutto Anna Carol, infatti, non smette di cercare. E di cercarsi. Un tentativo di rispondere a un groviglio di emozioni intrecciate in suoni acustici ed elettronici che confluiscono in melodie pop di influenza cosmopolita."
Dopo un primo EP nel 2020, Evoluzione, il 18 novembre Nufabric Records e Kobayashi edizioni hanno pubblicato il suo primo LP. Si intitola non a caso Cinetica, ed è infatti un disco in continuo movimento, carico di energia, come spiega: "Immagino un fuoco perpetuo che fuoriesce da ogni cosa: dalle parole di un nuovo incontro fino alle forme di un paesaggio mai visto prima. Ascoltandolo, sentirete le diverse frequenze che hanno dato vita alle canzoni, ognuna con la sua carica singolare."
Un ottimo lavoro, che unisce i suoi due mondi, acustico ed elettronico, contaminati da tutte le influenze che ha assorbito negli anni, creando un universo musicale personale ed originale. Vi invitiamo a scoprirlo proponendovi due singoli, Immagina che bello sarebbe scappare e Rotterdam, estratti dalla sua esibizione a Uploadsounds: enjoy!
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