Per questa settima puntata della ventiseiesima stagione abbiamo preparato un programma speciale, dedicato per buona parte ad un solo artista. Troveremo però anche il tempo per qualche altra novità, ascoltando e parlando di Deda, Max Casacci, Dardust, Wiser Keegan & Dj Fastcut, Mamud Band e Savana Funk.
Daremo poi il giusto spazio ad una delle novità più attese di questo inizio di stagione, l'esordio da solista di un artista che amiamo molto, artisticamente come umanamente.
Parliamo di Manuel Agnelli, che abbiamo fatto esibire a Lussemburgo e Trier con i suoi Afterhours ben sette volte, fra il 2005 ed li 2011. A tre anni dall'ultimo disco della band, Folfiri o Folfox, nel 2019 ha pubblicato il primo disco a suo nome, An evening with Manuel Agnelli, un doppio dal vivo testimonianza del suo tour in duo con Rodrigo D'Erasmo. Alla fine dell'anno scorso è uscito il suo primo singolo inedito da solista, due brani scritti per il nuovo Diabolik dei Manetti Bros intitolati La profondità degli abissi e Pam pum pam, con cui ha anche vinto due prestigiosi premi, il David di Donatello ed il Nastro d'argento.
Altri due nuovi brani ad inizio e fine estate hanno anticipato il suo primo album da solista, Ama il prossimo tuo come te stesso, pubblicato lo scorso 30 settembre. Dopo più di un lustro di attesa, è stato bello ritrovare la penna e la voce di questo grande artista, e tuffarsi in un lavoro che è un saliscendi fra ballad e brani tirati, molto intenso ed ispirato sia dal punto di vista lirico che da quello musicale. Lo abbiamo già più volte incluso in scaletta, e saremo ora lieti di approfondirne la scoperta dando il bentornato a Manuel in trasmissione. Per introdurre l'intervista, a due anni dalla sua ultima partecipazione sarà con noi anche l'amica Barbara Santi di Rumore, con cui ci occupiamo sempre di dischi del passato, in questo caso proprio di Folfiri o Folfox.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
No comments:
Post a Comment