Si tratta del primo album di Nicola Lotto, cantautore e chitarrista padovano che ha esordito due anni fa con l’EP Si comincia così, che vedeva la partecipazione di Edda nel singolo di apertura Una luce. Oltre all’attività cantautorale ha al suo attivo numerose esperienze di drammatizzazione e reading, l’ultima dedicata a Une saison en enfer di Arthur Rimbaud. Il suo primo album si intitola Il canto nudo, ed è stato prodotto da Flavio Ferri (nostro ospite due anni fa, qui il podcast) e registrato da Marco Olivotto, che suona anche il basso, mentre alla batteria troviamo Simone Filippi.
Un lavoro molto interessante, dal quale nei giorni scorsi è stato estratto un nuovo singolo, intitolato Uno spavento. "Le radici folk e cantautorali di Nicola Lotto virano verso atmosfere elettriche e intense in una canzone che pone un molte domande. A queste, il video cerca di rispondere: L’atmosfera è quella di un film noir straniante e zeppo di segni: il naufragio del tempo rappresentato da una clessidra spezzata, corde di chitarra che non producono suono, corpi e luci a rappresentare la mondanità. La vicinanza è reale o un palliativo alla solitudine? Ognuno tragga le proprie conclusioni." Oggi ve ne proponiamo il video, girato e montato dallo stesso Flavio Ferri tra i boschi dei Colli Euganei e il centro di Padova: enjoy!!
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