Monday, December 12, 2022

Andrea Poggio, nuovo singolo e video: Il nuovo mondo

Apriamo la settimana tornando a parlarvi di un artista molto interessante nelle nostre scalette da molti anni, e di cui ci eravamo occupati l’ultima volta alla fine del 2017.

Stiamo parlando di Andrea Poggio, che abbiamo imparato ad apprezzare come frontman ed autore dei Green Like July, band impostasi all'attenzione di molti con un ottimo folk rock di matrice americana, che avevamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2011 per Four-legged fortune ed in quelle del 2013 per Build a fire. Già questo ultimo disco denotava un parziale cambiamento nelle sonorità della band, anche per la collaborazione con un altro artista che ben conosciamo, Enrico Gabrielli. Ed è sempre con Enrico che Andrea ha lavorato al suo primo album solista, che ha segnato anche il suo passaggio all'italiano. Controluce è stato pubblicato da La Tempesta Dischi il 17 novembre 2017, ed è un disco veramente sorprendente, molto originale ed affascinante, ben presentato come "una raccolta di nove canzoni che spaziano dal pop elettronico alla tradizione italiana, dall’art rock, all’avanguardia ed alla musica sperimentale"
.

Prosegue in questo percorso il suo nuovo singolo, Il nuovo mondo, prima anticipazione del suo secondo disco, in uscita nel 2023 sempre per La Tempesta. "È una canzone dal contenuto politico il cui meccanismo narrativo si fonda sul contrasto tra strofe serrate e claustrofobiche (dove il narratore è appeso a un cornicione, prossimo a cadere nel vuoto immateriale) e ritornelli radiosi e raggianti (sorta di marcia trionfale di un neoliberismo che non lascia spazio a indugi o tentennamenti)." Con lui, una serie di validi musicisti, molti ben noti dalle nostre parti, come Luca Galizia (Generic Animal), Adele Altro (Any Other), Enrico Gabrielli e Sebastiano De Gennaro.
Un brano che conferma il suo talento e stuzzica la nostra curiosità per questo nuovo disco, di cui parleremo sicuramente all’uscita. Nell’attesa, oggi ve ne proponiamo il video, per la regia di Olimpia Zagnoli: enjoy!!


No comments:

Post a Comment