Bono / Burattini, prima anticipazione dal prossimo disco: Suono in un tempo trasfigurato

Chiudiamo la settimana, e ci lanciamo verso il weekend, iniziando a presentare un progetto di cui riparleremo nei prossimi mesi, che unisce due artiste già più volte nelle nostre scalette, ed anche nostre ospiti.

Francesca Bono è stata infatti con noi nell'aprile del 2017 (qui il podcast) come frontwoman degli Ofeliadorme, in occasione dell'uscita del loro terzo LP, Secret Fires. Un disco che ha confermato una forte evoluzione nel sound della band, che ha decisamente virato verso l’elettronica, anche per l’incontro con un grande produttore e musicista come Howie B (Bjork, Tricky, Casino Royale, U2), con cui lo hanno registrato, prodotto e pubblicato. Uno splendido lavoro, molto curato ed affascinante, che la band ha presentato in un'occasione prestigiosa come il festival SXSW di Austin, Texas.

La seconda protagonista del progetto è Vittoria Burattini, nota in primo luogo come batterista di una delle band del nostro cuore, che abbiamo già ospitato più volte, ed anche portato in concerto a Lussemburgo, ormai tredici anni fa. Parliamo dei Massimo Volume, che sono stati con noi per l'ultima volta nel febbraio 2019 (qui il podcast) per Il nuotatore, "un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno. È stato realizzato con la voce, il basso, la batteria e le chitarre (tante chitarre). Non c’è l’ausilio dell’elettronica, non ci sono sintetizzatori o tastiere, nessun trucco. Solo i Massimo Volume al loro meglio e nella forma più pura."

Il 25 novembre la Maple Death Records del nostro vecchio amico Jonathan Clancy ha annunciato che il 24 febbraio pubblicherà il debutto del duo Bono / Burattini con l’album Suono in un tempo trasfigurato. Il disco è stato registrato e prodotto da un’altra nostra vecchia conoscenza, Stefano Pilia, e "presenta una sintesi perfetta tra wave sperimentale, groove alieni, elettronica contemporanea e soundtracks sci-fi. Composto quasi esclusivamente con un vecchio synth Juno 60 e una batteria organica, mette assieme influenze come Can, Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza e Suzanne Ciani." Un disco che presenteremo sicuramente all’uscita con una bella intervista, e dal quale oggi vogliamo proporvi il primo singolo, The Ballroom, con il link al pre-order del disco: enjoy!!