Si tratta di un esordio meraviglioso, proprio nel senso etimologico del termine, un disco che sorprende ed emoziona profondamente. Si intitolerà Spira, ed è come dicevo il primo album di Daniela Pes, artista nata nel cuore della Gallura nel 1992 "con un curriculum di tutto rispetto che include una laurea in Canto Jazz al Conservatorio di Sassari e una borsa di studio ai Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Paolo Fresu, che la porta a esibirsi a Time in Jazz e all'Harp Festival di Rio de Janeiro. Completano il quadro il prestigioso premio Andrea Parodi nel 2017 (dove vince il premio della critica, giuria internazionale, miglior musica e miglior arrangiamento) e il premio miglior musica e il premio Nuovoimaie a Musicultura nel 2018."
Questo primo lavoro, in uscita il 14 aprile per Tanca Records, è il frutto di tre anni di lavoro al fianco di un artista che amiamo, IOSONOUNCANE, che ha contribuito sia come produttore che come musicista. Il risultato è come detto sorprendente ed emozionante, quanto difficile da poter classificare o far rientrare in categorie o generi.
Ottimo esempio, il primo singolo, pubblicato il 23 marzo: "un flusso sonoro onirico e avvolgente nato da un arpeggio mantrico di chitarra, trasformato poi in un arpeggio synth, Carme è la perfetta anticipazione dell’esperienza visionaria che la musica di Daniela Pes è in grado di creare. Lunare e misterica, una formazione jazzistica alle spalle che le consente una assoluta libertà compositiva tanto da cantare in una lingua enigmatica che tiene insieme antiche parole galluresi, frammenti di termini italiani e vocaboli totalmente inventati: una lingua che è suono e mistero. E come nella forma poetica greco romano, quello di Daniela Pes è un Carme solenne e poetico. Minimalista nel suo arpeggio ipnotico esplode poi in un tributo di chitarre, synth e percussioni finali."
Nell'attesa di presentarvi il disco, magari ospitando Daniela, oggi vi proponiamo il video, che vede la collaborazione tra il regista Alessandro Gagliardo (Gli ultimi giorni dell’umanità con Enrico Ghezzi e Sacramento), e la fotografa Piera Masala: una sovrapposizione di foto, video d’archivio e girati recenti ambientati a Monteleone Rocca Doria (SS), un piccolo borgo di 125 abitanti a 400 metri sul livello del mare, per stimolare l’immaginazione nel viaggio sonoro e onirico di Carme. Enjoy!!
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